Il motorino è secondo la definizione ufficiale, una bicicletta con un motore ausiliario. La forza motrice è di solito un motore a due tempi da 50cc raffreddato ad aria con una potenza da 1,5 fino a 2,5 CV. Raramente è possibile trovare dei motori elettrici o di qualche altra tecnologia. Secondo il produttore e il modello è possibile trovare un motorino fino a tre marce o a trasmissione automatica. La forza motrice è di solito trasmessa tramite una catena alla ruota posteriore. La velocità massima consentita per i motorini è di 25 km/h in Germania, in Austria è di 45 km/h e in Svizzera di 30 km/h.
Come per una bici, il motorino ha dei pedali laterali, che per laccensione devono essere spinti verso il basso in modo breve e vigoroso. Per pendenze particolarmente elevate, il conducente del motorino potrà sostenere la debole potenza del motore aiutandosi con i pedali. Il motore a due tempi brucia un misto di olio e benzina con un rapporto di 1:50, il rifornimento può essere eseguito alle vecchie pompe di benzina a gettoni oppure essere miscelato direttamente nel serbatoio. Il consumo è da 1,5 a 3 litri per 100 km. A causa di questo, il motorino è il mezzo più economico per muoversi con un veicolo motorizzato. In contrasto con gli scooter e i ciclomotori che viaggiano fino a 40 km/h, il motorino non ha un sedile, ma solamente una sella e di solito nemmeno le frecce.
Un tempo era molto popolare truccare il proprio motorino e per aumentare la potenza del piccolo motore. I metodi comuni erano linnalzamento della compressione, cambiamento del sistema di scarico e al carburatore o più semplicemente la variazione del rapporto di trasmissione, che permettevano una maggiore velocità di punta. La polizia a causa della mancanza di competenze adeguate, riesce raramente a riconoscere questi tipi di modiche.
Il modello preferito dai truccatori era il Kreidler Flory, per il quale, in certi periodi, era addirittura possibile acquistare il completo kit di elaborazione dai rivenditori di motorini. Altre marche di culto erano i modelli di Hercules, Zündapp, Peugeot, Garelli, la Mobylette di Motobecane che è ancora oggi il sinonimo francese di Motorino - e infine il VéloSolex incredibilmente economico, il cui la forza motrice non veniva trasmessa, come solito, tramite una catena ma da un rotolo direttamente sula ruota anteriore. Questo modello alla fine degli anni 70 ha vinto un test dellADAC. I produttori giapponesi hanno avuto, in questo settore, un ruolo minore.
Anche se in passato per i giovani del paese il motorino faceva parte del processo di diventare adulti, oggi non è quasi più presente nel traffico stradale. È stato sostituito dagli scooter 50cc e dai veicoli leggeri e sportivi da 125cc. Ma anche le mountain bike e le biciclette da corsa, che diventano sempre più veloci e confortevoli hanno reso queste bici con motore ausiliario quasi irrilevanti.