La casa motociclistica Gilera fu fondata nel 1909 dal patron Giuseppe Gellera, inizialmente come piccola officina in centro a Milano, ed in seguito come vero e proprio stabilimento ad Arcore, in provincia di Monza e Brianza. La Gilera è la casa motociclistica italiana ancora esistente più antica in assoluto; il primo modello di moto prodotto, la storica VT 317, fu una delle prime motociclette ad essere prodotte in Italia. La VT 317, nonostante fosse molto simile a livello di design ad una semplicissima bicicletta a motore, completa di pedali e manubrio da corsa, raggiungeva la straordinaria velocità di 105 km/h: un risultato tecnico davvero notevole per l’epoca, contando la sua potenza limitata a sette cavalli e l’assenza di frizione e cambio. Superato il duro scoglio della Prima Guerra Mondiale, la casa motociclistica arcorese continuò la sua felice ascesa anche nel mondo delle corse: dopo aver elaborato un innovativo motore da 500 cm cubici di cilindrata a valvole laterali, Gilera iniziò a partecipare alle più note corse motociclistiche dell’epoca, collezionando una notevole quantità di riconoscimenti sul campo. Lo stop forzato alla produzione dato dallo scoppio della Seconda Guerra Mondiale non fermò certamente l’attività di progettazione della casa motociclistica che, già nel 1946, produsse un modello destinato a passare alla storia: la Saturno 500, caratterizzata da un design anticipatore delle attuali moto stradali. La Saturno 500, costruita in circa 6000 esemplari, è ancora oggi una delle moto da collezione più ricercate a livello mondiale. Durante gli anni di massima produttività, ossia dal 1950 fino al 1985 circa, la Gilera produsse numerosi differenti modelli di moto, grazie anche agli investimenti effettuati da Piaggio, che acquisì la proprietà della casa arcorese nel 1960. Grazie alla spinta propulsiva degli investimenti, Gilera poté espandere la sua gamma oltre alla motociclette stradali e da corsa, arrivando a produrre anche motociclette da fuoristrada. Proprio nel settore fuoristrada la casa automobilistica poté dar voce a tutto il suo potenziale d’innovazione: il modello Trial Codice, guidabile dai 16 anni in su, fu una delle motociclette dalla vocazione enduro di maggior successo dell’epoca. La chiusura dello stabilimento di Arcore, avvenuta nel 1993, determinò un progressivo e rapido declino della casa motociclistica: ad oggi, la produzione di questa casa motociclistica continua, ma solo su scooter, dopo aver abbandonato la linea di produzione di moto da corsa e stradali “muscolari”, e caratterizzate da design molto particolari. Ad oggi, il mercato di motociclette usate create da questo marchio è particolarmente fiorente: alcune moto sono veri e propri oggetti da collezione, come la già menzionata Saturno 500 o la più moderna 150 5V Arcore. La grande creatività che ha caratterizzato tutta la storia di questa casa motociclistica ha determinato una grande varietà di design molto differenti tra loro: accanto alle classiche moto stradali, dalla seduta comoda e caratterizzate da linee morbide d’ispirazione vintage, vennero create anche motociclette particolari e decisamente futuristiche, come la Rondine Carenata - simile ad una sorta di “navicella spaziale”, disegnata per conquistare il record di velocità, o la Quattro Cilindri Sidecar, un esemplare unico di moto con sidecar, più volte vincitrice del Gran Premio delle Nazioni nel circuito di Monza. Naturalmente, le motociclette più apprezzate da collezionisti ed amanti di questa casa motociclistica sono i modelli come la 500 Marte, la 500 Otto Bulloni o la Sirio 200 VL, dalle linee vintage, ma molto caratteristiche di questa casa arcorese. Una curiosità: nell’arcorese ed in generale in tutta la Monza e Brianza, vengono spesso organizzati motoraduni o esposizioni dedicate unicamente a questa grande casa motociclistica locale, una vera chicca per gli appassionati.
La produzione è ora stata trasferita nello stabilimento di Pontedera, a poca distanza da Pisa. La linea produttiva, eccetto le rare occasioni in cui vengono ideati nuovi prototipi di moto da corsa da presentare nei saloni motociclistici di ogni parte del mondo, è ormai concentrata esclusivamente sugli scooter: fino al 2011 la linea Nexus riscosse grande successo di pubblico, ma venne poi ceduta ad Aprilia. Nonostante ciò, il marchio è largamente apprezzato soprattutto per quel che riguarda le moto usate d’epoca: i design raffinati e molto particolari di questa casa motociclistica sono oggetto di desiderio per molti collezionisti ed appassionati.
Attualmente Gilera produce unicamente lo scooter Runner, disponibile in versione da 50cc o da 125cc, definito come “lo scooter con la moto dentro” grazie ad alcune caratteristiche molto particolari del suo telaio e alle ruote di dimensioni più grandi rispetto allo standard. L’attenzione per l’ambiente è elevata: entrambe le versioni offrono i più moderni dispositivi di limitazione dell’inquinamento, garantendo comunque buone prestazioni per veicoli di questa categoria. Oltre alla produzione e alla vendita del Runner, la casa motociclistica commercializza parti di ricambio per le proprie moto e per le moto firmate Aprilia.