La storia del brand motociclistico Gas Gas si configura come una rinascita. Infatti, questo marchio nasce nel 1985 a Salt nella regione spagnola della Girona ed inizia la sua ascesa sulle ceneri della vecchia SWM. Dopo il fallimento dell’azienda italiana, gli spagnoli adottano il telaio e la componentistica del modello TL per lanciare sul mercato la propria creatura. L’esordio di Gas Gas è avvenuto con il lancio del modello Halley 327, dotata di motore Villa. La casa motociclistica spagnola è specializzata nella produzione di moto da cross, enduro, trial, motard e quad riuscendo a conquistare numerosi successi in competizioni internazionali. Il vero successo è arrivato nelle competizioni trial grazie a piloti come Jordi Tarres che nel 1992 ha assicurato alla casa spagnola il primo dei sette titoli mondiali. Altri celebri piloti che hanno guidato con successo le moto Gas Gas sono stati Marc Colmer e Adam Raga. Il successo ha portato nuove sfide: la partecipazione alla più importante competizione di enduro, il rally Dakar, è il segale di un’intensa vitalità e del desiderio di raggiungere nuovi traguardi. Attualmente Gas Gas presenzia sul mercato di ben cinquanta paesi proponendo moto dalla personalità decisa, capace di offrire grandi prestazioni. Dal 2014, negli stabilimenti viene ospitata anche la produzione di un altro storico marchio spagnolo, Ossa. Questo ha portato ad un raddoppio della produzione con una riduzione dei costi e nonostante i due marchi mantengano un’identità separata questo appare come un tentativo di fusione, considerando le numerose crisi che hanno attraversato la storia del marchio Ossa. Tuttavia i programmi di Gas Gas sono chiari e ben definiti e la storica produzione è accompagnata da un sensibile tentativo di allargamento del mercato. La serie EC è dedicata all’enduro: queste motociclette a due tempi hanno un motore a tre cilindri. Ha debuttato sul mercato e in competizione nel 1999 e dal 2001 e fino al 2005, la EC 50 è stata prodotta sia la versione “Rocky” sia la versione “Boy”. Dal 2006 è disponibile solo la minimoto. Al settore del motocross è dedicata la gamma da motocross che dal 2008 non viene più venduta in Italia. Questo modello sfida le concorrenti CR di casa Honda e KX di Kawasaki. Nelle competizioni di supermotard si sfidano le motociclette della serie SM, dotate di propulsori da due e quattro tempi. Il nome della seria potrebbe indurre in errore: non appartiene a questa gamma la SM Halley che non è una moto da competizione e ha delle caratteristiche che la rendono particolarmente adatta alla guida su strada e all’uso quotidiano. La TXT è studiata per il trial: si tratta di una motocicletta leggera e dinamica. Un telaio a tubi cilindrici scandisce il design essenziale.
La casa automobilistica spagnola è un vero esempio di tenacia e determinazione. Un brand che sembrava destinato alla fine rivive ora una seconda vita e gode di notevole successo in competizione e su strada. L’apprezzamento in molti paesi e la costante espansione del mercato sono chiari sintomi di vitalità e lungimiranza. La produzione conserva intatta l’identità del brand: queste motociclette hanno un design scarno ed essenziale. La funzionalità è messa sempre al primo posto e leggerezza e dinamica sono perfetti alleati. Oggi il marchio spagnolo si occupa a 360 gradi dei motociclisti: il suo ricco catalogo offre tutte le serie tradizionali ma anche abbigliamento e accessori. Offre la possibilità di scegliere parti del telaio da sostituire alla propria moto per montare sempre un mezzo dalle prestazioni perfette.
Mentre sui forum di appassionati si rincorrono le voci di una crisi della casa motociclistica spagnola e le notizie di una possibile liquidazione, arriva anche il progetto di lancio di un nuovo modello. In particolare la EC Racing viene investita da una novità rivoluzionaria. Infatti, l’acquisto da parte di Gas Gas dei motori Hvsqvarna realizzati prima del 2014 porta una ventata di novità nella scuderia spagnola. La novità mette definitivamente in soffitta i vecchi motori Yamaha 250 che avevano portato sul podio di enduro Matthew Philips e Antoine Meo. Aria di novità dunque in casa EC: per le minori della serie, le 125, è stato studiato un nuovo motore con nuova testa e nuovo diagramma di distribuzione che migliora le prestazioni del mezzo e permette un maggiore controllo della centralina. Una revisione del motore ha interessato anche i modelli maggiori: una nuova sistemazione della valvola di scarico permette di regolare l’erogazione. I tecnici tedeschi hanno soddisfatto le aspettative del pubblico dotando queste motociclette di accensione elettronica, leggera e perfettamente integrata nel blocco del motore.Su tutti i modelli a 4 tempi è stato montato un nuovo collettore e un silenziatore FMF che rende l’impianto di scarico più efficiente e silenzioso. Tuttavia bisogna ancora attendere per il carburatore ad iniezione elettrica ormai d’obbligo sulle moto a quattro tempi.