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Alfa Romeo

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Alfa Romeo: storia, modelli, prezzi, nuovo e usato

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Le origini di Alfa Romeo vanno fatte risalire al 1910, quando nacque l’A.L.F.A., acronimo di Anonima Lombarda Fabbrica Automobili. Già nel 1918 il cambio di nome grazie all’intervento dell’imprenditore Nicola Romeo, che sceglie il suo cognome per completare la genesi di un brand tra i più conosciuti all’estero insieme a Ferrari e Maserati. Un brand sportivo in grado di creare auto che emozionano, al pari dei colleghi della Motor Valley emiliana. Conosciuta come Casa di Arese, proprio nella provincia milanese ebbe origine il primo stabilimento ufficiale sulla base del già esistente stabilimento del Portello. L’Alfa 24 HP, nata prima dell’aggiunta di “Romeo”, viene considerata la prima Alfa Romeo della storia. Già gli anni ‘20 e ‘30 iniziano a delineare un tratto caratteristico del DNA Alfa Romeo: la sportività. leggi di più

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Arrivano i primi successi nel mondo delle competizioni e un certo Enzo Ferrari, attratto dalle vittorie delle Alfa Romeo, muove i suoi primi passi gestendo il reparto sportivo della Casa che diventerà la Scuderia Ferrari, anno 1929. Alfa Romeo è nota in tutto il mondo per modelli senza tempo come la 8C 2300, la 6C 2500 e, nel secondo dopoguerra, la 1900, la Giulia, l’Alfetta, la famosa 33 Stradale e la fascinosa Duetto. Modelli entrati nell’immaginario collettivo che non hanno, però, permesso ad Alfa di vivere sempre sonni tranquilli. Nel 1987 Alfa viene salvata dalla FIAT che inizia la ricostruzione. I successi nel DTM con l’Alfa Romeo 155 contro l’armata Mercedes sono l’ottimo trampolino di lancio per ripartire. Lo smacco è tale che da quel momento il mondo inizia ad accorgersi del nuovo corso Alfa Romeo. La nascita di FCA prima ridà linfa vitale sotto la gestione Marchionne, sebbene solo con la nascita di Stellantis si può dire che Alfa Romeo sia veramente tornata a credere nel suo futuro. Il presente, invece, si chiama Stelvio, Giulia (come la storica progenitrice) e Tonale. Il futuro sarà elettrico, si dice già dal 2027.

Caratteristiche del brand Alfa Romeo

  • Marchio di Stellantis
  • Auto sportive
  • Molto amato dagli appassionati

Storia di Alfa Romeo

Le origini della storia di Alfa Romeo possono coincidere con il 1910, anno della fondazione della A.L.F.A., in realtà già nel 1906 l’inizio si mescola con la storia della Società Italiana Automobili Darracq, che proprio nel 1906 fu trasferita a Milano negli stabilimenti del Portello. Lì nasce Alfa Romeo, Romeo perché pochi anni più tardi l’imprenditore Nicola Romeo interviene acquisendo la direzione dell’azienda che prenderà il nome che ancora oggi è famoso in tutto il mondo. Sono gli anni del primo dopoguerra ma anche quelle delle prime soddisfazioni sia sulla strada sia in pista, le rudimentali piste dell’epoca. Alfa Romeo si fa una grossa fama in gare come la Mille Miglia, fino ad arrivare a vincere le prime due edizioni della F1 con la 158 nel 1950 e 1951. Tornando al periodo fecondo per il mondo dell’auto e delle corse che precede la Seconda Guerra Mondiale l’Ing. Vittorio Jano progetta vetture iconiche come la 8C 2300 e la 6C 1500, con quella sigla, 8C, che sta per 8 cilindri, che verrà ripresa decenni dopo nel segno della continuità con il passato.

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La storia di Alfa Romeo è fatta anche di episodi: la Giulia, introdotta nel 1962, entrò nelle forze dell’ordine come oggi è toccato lo stesso destino alla sua erede omonima. Alfa Romeo entra nelle vite delle persone e anche le pellicole di Hollywood contribuiscono ad aumentarne il fascino: nel 1967 la Duetto diventa una vettura di fama mondiale essendo protagonista del film “Il Laureato”, film che lancia Dustin Hoffmann. Anche grazie a quelle scene Alfa Romeo diventa un brand famoso e apprezzato in America. Famosa è battuta di Henry Ford pronunciata nel 1939: “Quando vedo passare un’Alfa Romeo, mi tolgo il cappello”. Gli anni ‘70 e ‘80, invece, non corrispondono a tempi felici per Alfa: l’Alfasud, realizzata senza la giusta cura, diventa simbolo della fase cadente del brand anche se rimane simbolica in quanto prima Alfa Romeo con la trazione anteriore e prima con il motore Boxer. Contribuisce la crisi petrolifera che affossa anche le speranze dell’Alfetta. Gli anni ‘80 non vedono l’ingresso di nuovi modelli e ciò provoca una crisi quasi irreversibile che viene risolta solo dall’intervento del’IRI e il successivo della FIAT: nel 1987 si tenta il rilancio partendo dall’alto con la 164 su base Lancia Thema, così come simboliche sono state le SZ e la RZ ma realizzate su base Alfetta. Per contenere i costi la 155 nasce su condivisione della tecnologia FIAT ed eccelle in campo sportivo, meno su quello stradale. Bisogna aspettare la sua erede, la 156, Auto dell’Anno 1998, per rivedere il Biscione sulla cresta dell’onda. La gestione Marchionne porta modelli di successo come la Giulietta, la sportivissima 4C con monoscocca in carbonio, la Giulia e il primo SUV, Stelvio, poi raggiunto da Tonale.

Modelli di Alfa Romeo

I modelli di Alfa Romeo attuali sono tre, Giulia, Stelvio e Tonale. Non troppi per fare concorrenza ai brand premium tedeschi con i quali la Casa italiana si misura ma sufficienti per tornare a produrre utili e investire sul futuro. Specie dopo l’arrivo di Tonale, i risultati non si sono fatti attendere grazie alla strategia curata dal nuovo CEO, Jean-Philippe Imparato, di puntare su un C-SUV concorrenziale e sull’ibrido. Tonale, presentato sotto forma di concept car al Salone di Ginevra 2019, ha avuto una lunga gestazione ma ora è sul mercato e ha fatto risollevare Alfa Romeo dalle vendite non esaltanti di Giulia e Stelvio, due progetti particolarmente cari all’ex n.1 di FCA Sergio Marchionne.

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Apprezzate in ogni parte del mondo per la loro guidabilità, questi due modelli di Alfa Romeo sono arrivate sul mercato nel 2015 e 2017 in evidente deficit di tecnologia di bordo e di assistenza alla guida rispetto a concorrenti come la BMW Serie 3 o l’Audi Q5. Tempo di un restyling e la situazione è migliorata, fino all’arrivo di Tonale che ha fatto da traino alla nuova immagine del brand. Ora Giulia e Stelvio hanno una nuova firma luminosa che fa somigliare frontalmente le tre auto, dove campeggia sempre l’iconico trilobo immancabile su ogni Alfa Romeo che si rispetti. In futuro è previsto l’arrivo di un piccolo crossover che potrebbe essere considerato alla stregua di un’erede della MiTo, auto pensata per il segmento B e molto gradita dal pubblico più giovane negli anni scorsi.

Prezzi Alfa Romeo

Prezzi Alfa Romeo nuove

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I prezzi delle Alfa Romeo nuove si distinguono, quindi, tra i tre modelli oggi in gamma. L’Alfa Romeo più economica oggi a listino è il C-SUV Tonale, i cui prezzi partono da 36.000 euro sia per la versione mild hybrid di potenza inferiore (1.5 Hybrid 130 CV) sia per la Diesel (1.6 Multijet 130 CV). Costa molto di più, con una differenza di 15.600 euro, la Tonale plug-in Hybrid che parte da 51.600 euro e propone di serie la trazione integrale grazie al motore elettrico sull’asse posteriore. Criticata come una copia della Jeep Compass 4xe, Tonale plug-in ha in realtà convinto anche gli scettici e oggi è molto apprezzata anche all’estero. Per proseguire nella tradizione, inoltre, hanno fatto il loro ingresso nell’Arma dei Carabinieri diverse unità di Tonale Hybrid.

Passando ai prezzi delle Alfa Romeo nuove di segmento superiore, Giulia e Stelvio, quest’ultime diventeranno direttamente elettriche con la nuova generazione e oggi contano solo su prestazionali motori Diesel e benzina, con la ciliegina sulla torta rappresentata dalla versioni Quadrifoglio equipaggiate con il potente motore V6 2.9 biturbo da 520 CV. Giulia parte da 47.050 euro per la motorizzazione Diesel 2.2 da 160 CV, mentre Stelvio che la condivide da 53.150 euro. Le Quadrifoglio costano rispettivamente 95.300 e 104.500 euro, con una differenza: la Giulia Quadrifoglio è a trazione posteriore, Stelvio Quadrifoglio è solo integrale.

Ricapitolando i prezzi di Alfa Romeo nuove in ordine crescente:

  • Alfa Romeo Tonale da 36.000 euro
  • Alfa Romeo Giulia da 47.050 euro
  • Alfa Romeo Stelvio da 53.150 euro

Prezzi Alfa Romeo usate

Molto apprezzato dagli automobilisti più sportivi, Alfa Romeo si è fatto una reputazione differente a seconda delle generazioni. Tra le Alfa Romeo usate e i loro prezzi di distinguono circa un migliaio di vetture, contando che negli ultimi vent’anni la gamma del Biscione non è stata caratterizzata da grosse novità. Si può già trovare Tonale usato a prezzi di poco inferiori ai 30.000 euro, mentre per le Giulia del 2015, le prime della nuova generazione, si può scendere a 13.500 euro che è un prezzo rivolto alle Giulia Diesel con più di 200.000 chilometri. Le Giulia post restyling 2020, che hanno ricevuto un notevole aggiornamento del sistema di infotainment e dell’assistenza alla guida, tra le parti più criticate, si trovano a prezzi compresi tra 20.000 e 30.000 euro.

Stesso discorso per Stelvio: con cifre vicine ai 30.000 euro si può concludere un affare e acquistare una seconda proprietà del primo SUV Alfa Romeo. Si trovano usate anche Alfa Romeo di altre epoche: una 156 GTA, la versione più sportiva della berlina di fine anni ‘90, è in vendita usata per circa 25.000 euro nel momento in cui scriviamo. Le Alfa Romeo storiche, per un pubblico di collezionisti, oggi valgono poco: 1.000 euro una 33, cifre simili per le Alfasud. Valgono di più, in proporzione, le Giulia di metà anni ‘60 specialmente nelle versioni più sportive.

Brand concorrenti di Alfa Romeo

I brand concorrenti di Alfa Romeo sono i tedeschi di BMW, Audi e Mercedes-Benz. Una rivalità che affonda le sue radici ben prima dei tempi moderni ma che vede Alfa svantaggiata per il mero numero dei modelli in vendita, incomparabile a quello delle rivali tedeschi. Eppure, un SUV come Stelvio e la berlina Giulia sono state molto apprezzate proprio in Germania. Tonale, invece, è un C-SUV e rappresenta Alfa Romeo in un segmento affolatissimo di tante concorrenti: Jeep Compass, Peugeot 3008, Opel Grandland, Citroen C5 Aircross, Nissan Qashqai, Honda CR-V, Toyota Corolla Cross, BMW X1, Audi Q3, Mercedes GLA, Volvo XC40 e Cupra Formentor.

La rivalità con le case tedesche è nata ben prima di quello che si possa pensare, in particolare con Mercedes-Benz. Già negli anni ‘50, Alfa Romeo era rivale ufficiale della Casa tedesca e vinse i primi due mondiali. Battendola nel DTM a inizio anni ‘90, la rivalità si è intensificata e oggi Stelvio e Giulia non devono temere il confronto con veicoli come GLC e Classe C.

FAQ Alfa Romeo

Chi produce i motori Alfa Romeo?
I motori Alfa Romeo sono prodotti in casa e non vengono forniti da aziende esterne. Qualcosa cambierà con Stellantis, specie con le strategie di elettrificazione che porteranno la prima auto full electric, un crossover sulla base di Jeep Avenger, a condividere piattaforma e motori con altri modelli di Stellantis.
Qual è il SUV Alfa Romeo?
Il primo SUV Alfa Romeo è stato Stelvio, arrivato sul mercato nel 2017. Dopo di lui Tonale, un segmento più basso (C rispetto al D) è stato il secondo SUV Alfa Romeo.
Come si chiama il nuovo modello dell’Alfa Romeo?
Lanciato nel 2022, il nuovo modello dell’Alfa Romeo si chiama Tonale ed è stato anticipato dalla concept car omonima al Salone di Ginevra 2022. Monta motori ibridi e Diesel.

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