La patria è giapponese, in una città dove musica e motori suonano in sintonia, figli di una grande cultura industriale. Ad Hamamatsu girano auto compatte, robuste, utili, essenziali ma complete, firmate con la tipica S, il Marchio di Suzuki famoso e apprezzato in tutto il mondo. Cuore, rigore culturale e qualità giapponesi, però la nuova Suzuki S-Cross è anche profondamente italiana, perché la seconda generazione del Suv compatto ha preso forma a Torino dove ha sede e opera l'unico centro stile europeo del brand giapponese.
S-Cross nasce infatti dalla sana gara di competitività lanciata da Suzuki, e il Centro Stile di Torino (a Robassomero davanti al sito vip de La Mandria) ha convinto il board del brand nipponico a scegliere il suo progetto made in Italy per sfondare il mercato europeo. Originalità e carattere, eleganza e praticità, l'essenzialità abbinata al piacere di una dotazione di livello superiore. Tutto questo e molto altro hanno convinto i giapponesi a puntare sul progetto torinese, il resto appartiene al DNA di un Marchio che ha saputo puntare sulle scelte giuste, più vicine alla gente e ancora di più tese a soddisfare i “gusti" della clientela europea. Con una particolare attenzione alle... tasche dei consumatori.
Carattere da Suv, cuore ibrido
“Forte, sofisticata, versatile”. Sono questi i tre concetti su cui Suzuki si è basata per dare vita alla nuova S-Cross Hybrid, che sostituisce il precedente modello in commercio dal 2013. Pur restando pressoché invariato nelle dimensioni, il nuovo Suv cambia sotto ogni punto di vista. Più spazioso, connesso e sicuro, migliora anche sul fronte dell'efficienza. La dotazione base infatti prevede un sistema mild hybrid, abbinato al 4 cilindri a benzina. La nuova Suzuki S-Cross non rinuncia però neppure al lato avventuroso e a quello tecnologico, con un'ampia dotazione di ADAS e un infotainment di ultima generazione.
La potenza è di 129 cavalli, con una coppia massima di 235 Nm disponibile tra i 2 e i 3mila giri. La trasmissione può essere manuale o automatica, con trazione a 2 o 4 ruote motrici, quest'ultima con il sistema Suzuki AllGrip da azionare attraverso il selettore posto sul tunnel centrale (con impostazioni Auto, Snow, Sport e Lock): attraverso il controllo elettronico il sistema decide la quantità di coppia da ripartire e la gestione dei controlli per offrire la miglior risposta.
Pur mancando una versione full hybrid (arriverà il prossimo anno) è di serie sulla nuova S-Cross il sistema mild hybrid a 48V. Il powertrain elettrificato è abbinato a un turbo a benzina da 1,4 litri denominato Boosterjet: efficiente e ricca di coppia, quest'unità endotermica è dotata di una turbina a bassa inerzia, fasatura variabile elettrica in aspirazione e un elevato rapporto di compressione. Caratteristiche che, insieme all'erogazione di coppia offerta dal motore elettrico, danno al Suv giapponese prestazioni brillanti e consumi contenuti.
Fluida e ideale per i viaggi
Alla guida le caratteristiche della S-Cross risultano ancor più apprezzabili, con cambiate automatiche fluide e riprese che non danno fastidio alle... “orecchie”. Spunto brillante, agilità nelle manovre e il livello di rumorosità molto contenuto. Ideale per i viaggi: c'è grande spazio a bordo, per comfort di assoluto livello. Capitolo pezzi: il motto Suzuki è “tutto di serie al riparo da sorprese" e in effetti il Listino parte da 29.090 euro (2WD), con due livelli di allestimento.
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