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Prova: Porsche 911 Carrera 4S Coupé – Porsche 911 Carrera 4S Coupé

Chi desidera una nuova Porsche 911, avrà l’imbarazzo della scelta tra le 14 varianti che la prestigiosa casa di Zuffenhausen attualmente propone, dalla Carrera più “economica” alla GT2 che costa più del doppio. Noi abbiamo chiesto - e ottenuto! - di provare la Carrera 4S Coupé.

Trazione posteriore o integrale, Coupé, Cabriolet o Targa, motore ad aspirazione o turbo con diversi livelli di potenza, ecc...: per la Porsche 911 sono disponibili pressoché tutte le combinazioni. Solo per questa serie la casa automobilistica tedesca propone un assortimento di prodotti che talvolta batte addirittura la gamma completa di alcuni concorrenti. Il “problema” è: quale scegliere? Nel dubbio, una Carrera 4S Coupé con cambio a doppia frizione.

In virtù della capote rigida, il coupé affronta senza problemi qualsiasi condizione atmosferica - in ogni caso meglio del modello cabriolet -, il motore ad aspirazione è meno rumoroso del turbo, ma in versione S sviluppa una potenza più che sufficiente, la trazione integrale garantisce ai passeggeri il massimo divertimento di marcia e nel contempo la massima sicurezza, mentre il cambio a doppia frizione unisce il dinamismo sportivo di un cambio manuale con il comfort di un cambio automatico. Oltre a tutto ciò, in virtù del prezzo di 102.300 € questa versione della 911 si rivela addirittura una delle meno costose tra le 14 combinazioni proposte. Cosa pretendere di più?

Quasi 300 km/h

Andiamo per ordine: per tradizione Porsche viene dotata di motore Boxer 6 cilindri che, in seguito al facelift della scorsa estate, funziona ora con iniezione diretta di benzina e sviluppa una potenza maggiore e consuma di meno (385 CV con 420 Newtonmetri). Queste caratteristiche sono assolutamente sufficienti a questa Porsche dal peso ormai di appena una tonnellata e mezza per passare da 0 a 100 km/h semplicemente con una leggera pressione sull’acceleratore, e raggiungere quindi una velocità di quasi 300 km/h.

Sull’auto da noi testata questa potenza veniva gestita dal nuovo cambio Porsche a doppia frizione PDK. Le due frizioni si destreggiano tra le 7 marce con una precisione, rapidità e armonia tali da cancellare all’istante anche gli ultimi dubbi sulla validità della combinazione di una Porsche con un cambio automatico.

Più veloce della mano

Anche durante lo sprint standard, ad esempio, con 4,5 secondi il PDK batte di 2 decimi la velocità del cambio manuale. Chi poi ordina il pacchetto Sport Chrono, premendo un semplice pulsante può selezionare la modalità “Sport+”, in cui le marce vengono innestate in modo molto deciso e incisivo, per cui  l’ago del tachimetro segna 100 km/h dopo appena 4,3 secondi. Nel presente caso i passeggeri di questa 911, in grado di funzionare a regimi elevati, godranno di meno comfort, ma in compenso si gusteranno il sound possente sviluppato dalla doppietta durante il passaggio ai rapporti più bassi.

Chi non ama il rumore, apprezzerà l’innesto precoce della marcia superiore in modalità normale. Anche durante la guida in città, il PDK arriva presto ad innestare la 7 marcia. Il basso numero di giri dà la massima espressione di sé da un lato nel sottofondo sonoro molto silenzioso, dall’altro nel consumo ridotto. E per accelerare spontaneamente basta premere il piede sull’acceleratore, affinché il cambio reagisca velosissimamente scalando rapporto, saltando questa o quella marcia. Il conducente può comunque gestire personalmente il cambio di rapporto attraverso l’interruttore sul volante, cosa necessaria soltanto in qualche raro caso.

Massima precisione

A bordo della Carrera 4S viene montato di serie il PASM (Porsche Active Suspension Management), un sistema di smorzamento attivo che consente al conducente di regolare la rigidità del telaio, ribassato di 10 millimetri, premendo un semplice tasto. Indipendentemente dall’impostazione della modalità comfort o sportiva, sulla 911 la precisione non lascia mai neppure minimamente a desiderare, e l’apparato sterzante superdiretto consente di percorrere le curve in modo assolutamente preciso.

Dati tecnici
Marca e modello Porsche Carrer 4S Coupé
Specifiche
Lunghezza/ larghezza /altezza (mm) 4.435 / 1.852 / 1.300
Interasse (mm) 2.350
Diametro di sterzata (m) n.i.
Peso a vuoto (kg) 1.510
Vano portabagagli (l) 105
Gommatura auto di prova 235/35 ZR 19 (anteriori), 305/30 ZR 19 (posteriori)
Motore
Cilindrata (ccm) / cilindri (quantità, tipo di montaggio) 3.800 / 6, Boxer
Potenza (CV) 385
Coppia (Nm) / giri 420 / 4.400
Trazione integrale
Cambio 7marce doppia frizione
Consumo
Carburante Benzina
Combinazione di fabbrica (l/100km) 10,5
Emissioni di CO2 (g/km) / norma sui gas di scarico 247 / Euro 4
Consumo AS24 (l/100km) 11,7
Prestazioni velocistiche
Indicazione di fabbrica 0-100km/h (s) 4,5 (4,3 in modalità Sport+)
Sprint AS24 0-100km/h (s) 4,7
Prova di frenata AS24 100-0km/h (m) 42
Velocità massima (km/h) 295
Prezzo
Euro 105.840 €
Extra consigliati Pacchetto Sport Chrono, dispositivo Tempomat, riscaldamento sedili, sensori di parcheggio
Più datiMeno dati

Nella versione con trazione integrale permanente, un’elegante frizione a lamelle provvede a distribuire la forza tra gli assi, nonché a inviare all’occorrenza l’inera coppia in un'unica direzione. Insieme ad un differenziale autobloccante meccanico il sistema garantisce un’esemplare reazione neutrale in curva, anche alle velocità elevate, a condizione comunque che rimanga attivo il programma di stabilità PSM.

E’ già sufficiente selezionare un livello leggermente più ridotto del PSM, premendo il pulsante apposito, per consentire leggeri traballamenti dell’asse posteriore, mentre, con il programma di stabilità completamente disattivato la situazione può diventare molto critica. L’elegante coda tende spesso e volentieri a diventare sfuggente, sfidando il conducente a riprendere il controllo.

Niente stress

Comunque non è necessario arrivare a tanto, in quanto, a differenza del Turbo o addirittura dei modelli GT, la Carrera 4S Coupé non incita il conducente ad affrettare l’arrivo a destinazione. I rigidi sedili in pelle dalla linea stretta sono molto comodi, quasi a compensare la non troppo comoda salita a bordo di un abitacolo molto ribassato. I sedili posteriori, invece, si possono utilizzare tranquillamente come ripiano portaoggetti, in quanto difficilmente qualcuno potrebbe prendervi posto. Quando però si parte per un week-end in due si prestano eccellentemente come estensione dei vani portabagagli, anteriore e posteriore, che non sono esattamente spaziosi.

In caso di consumo medio di circa 11,5 litri (che presume una guida non troppo dinamica), l’autonomia della C4S è pari a 550 km. Chi tende a premere troppo il piede sull’acceleratore può arrivare a consumare anche 15 litri.

In conclusione

Se siete tra i fortunati che possono permettersi una 911, ci sentiamo assolutamente di consigliare la Carrera 4S Coupé. La combinazione di potenza, trazione integrale e cambio a doppia frizione è assolutamente in grado di soddisfare qualsiasi esigenza. La C4S è l’auto giusta per percorrere tratti lunghi viaggiando comodamente, divertirsi durante il fine-settimana, andare in montagna o a fare shopping in città. In quest’ultimo caso è consigliabile ordinare i sensori parcheggio, perché la visuale a bordo di questa Porsche è un po’ ridotta.

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