Il nuovo Porsche 911 GTS T-Hybrid in sintesi*
- Motore Boxer 3,6 litri di nuova concezione con E-Turbo
- 541 CV e 610 Nm di coppia
- 0-100 km/h in 3,0 s, Vmax 312 km/h
- Peso a vuoto secondo DIN 1.645 kg
- Per la prima volta con cruscotto completamente digitale
- Prezzo base da 177.518 Euro
Un'illusione perfetta
Porsche ha adottato una strategia di elettrificazione ambiziosa, che solleva alcune domande. Sebbene resti da vedere se modelli come il Macan Electric o il 718 a batteria riusciranno a sostenere finanziariamente l'azienda, la leggendaria Porsche 911 continua a rimanere un'icona intoccabile. La 911 T-Hybrid è stata progettata in modo tale che i puristi quasi non si accorgano della sua elettrificazione, creando così un'illusione perfetta. E possiamo confermare che questo obiettivo è stato raggiunto con grande successo.
Se testassimo alla cieca delle auto sportive sul Circuito Ascari, sarebbe difficile accorgersi subito del motore ibrido, incluso il nuovo sei cilindri boxer E-Turbo da 3,6 litri.
Tuttavia, ciò che si nota immediatamente è la potenza straordinaria della nuova Porsche 911 GTS! I suoi 541 CV e 610 Nm di coppia sono perfetti per l'uso quotidiano, ma in modalità Sport Plus, il T-Hybrid sprigiona tutta la sua energia. Grazie al Launch Control, accelera da 0 a 100 km/h in soli tre secondi e raggiunge una velocità massima di 312 km/h. Anche se non abbiamo potuto testare queste velocità sotto il sole dell'Andalusia, è facile immaginare le stesse prestazioni su piste dove è possibile raggiungere queste velocità.
Un capolavoro tecnologico nascosto
A differenza di Mercedes-AMG, che ha trasformato i suoi modelli GT e SL più potenti in ibridi plug-in (PHEV), Porsche ha deciso di non fare lo stesso con la 911 nel restyling di metà ciclo (992.2). Invece di un grande e pesante accumulatore, il T-Hybrid utilizza una batteria ad alta tensione leggera con una capacità di soli 1,9 kWh, posizionata nel vano anteriore al posto della vecchia batteria di avviamento, che è stata spostata come nuova componente piatta sotto la cappelliera.
Lo spazio aggiuntivo nel posteriore è stato ottenuto grazie a un nuovo motore boxer a sei cilindri da 3,6 litri, ridotto in altezza di 110 millimetri. Questo motore non ha accessori azionati da cinghie né un secondo turbocompressore. L'alimentazione forzata è garantita da un nuovo monoturbo ingrandito nel flusso, con un motore elettrico integrato. Questo motore elettrico può generare fino a 11 kW (15 CV) e ha il compito di costruire immediatamente la pressione di sovralimentazione. La terza componente elettrica è un'altra macchina elettrica situata nel robusto cambio automatico a otto marce, che fornisce fino a 40 kW (54 CV) di potenza.
In sintesi, la tecnologia del T-Hybrid è un capolavoro di ingegneria nascosto sotto il cofano, che offre prestazioni eccezionali senza compromettere l'esperienza di guida.
Le varianti Targa e Cabriolet sulle strade della Spagna
Abbiamo avuto l'opportunità di testare le varianti Targa e Cabriolet del GTS sulle strade di campagna spagnole, mentre in pista abbiamo messo alla prova le versioni Coupé a trazione posteriore e integrale. Se il GTS è generalmente considerato il punto di riferimento nella gamma 911, la versione a trazione posteriore è quella che si è distinta principalmente. In particolare, la variante 2WD è una macchina da guida pura e precisa. La potenza del sei cilindro turbo elettrico da 3,6 litri è impressionante, ma la dinamica di guida è ancora più sorprendente. La leggerezza e la precisione con cui il GTS entra in curva sono uno spettacolo da vedere. Il sistema di sterzata dell'asse posteriore di serie migliora la maneggevolezza, ma il vero lavoro lo fa il telaio adattivo collegato al sistema a 400 volt con bilanciamento attivo del rollio.
I programmi di stabilità del veicolo offrono al conducente molta libertà già in modalità Sport Plus, consentendo persino una leggera derapata. Anche con i sistemi di sicurezza disattivati, il 911 GTS T-Hybrid non diventa una bestia incontrollabile, ma richiede comunque più sensibilità nella guida. Dopo aver parlato a lungo della dinamica di guida, vale la pena menzionare il nuovo design estetico. La parte frontale del GTS può suscitare reazioni diverse, ma è progettata principalmente per scopi pratici. Ugualmente pratico è il nuovo cockpit digitale. Personalmente, non sentiremo la mancanza del tachimetro analogico – finalmente tutte le informazioni sono facilmente leggibili dietro al volante. Il sistema di infotainment include sicuramente alcune nuove funzionalità.
La 911 GTS T-Hybrid 2WD è l'essenza della guida
Mentre abbiamo potuto testare le varianti Targa e Cabriolet del GTS sulle strade di campagna spagnole, sulla pista abbiamo provato le varianti coupé a trazione posteriore e integrale. La GTS è generalmente considerato l'essenza nella gamma 911, e la versione a trazione posteriore è quella che aggiunge la ciliegina sulla torta. La variante 2WD si conferma una macchina di guida precisa e pura. La potenza del motore boxer 3,6 litri E-Turbo è il primo punto. La dinamica trasversale favolosa è il secondo. La leggerezza e la precisione con cui il GTS si inserisce in curva è il terzo. L'asse posteriore sterzante contribuisce al piacere di guida, ma il lavoro principale lo svolge il telaio adattivo con stabilizzazione attiva del rollio, ora collegato al sistema a 400 volt.
Nel frattempo, i programmi di stabilità del veicolo offrono al guidatore molte libertà già in modalità Sport Plus - fino a un leggero drift. Tuttavia, anche con i sistemi di sicurezza disattivati, la 911 GTS T-Hybrid non diventa automaticamente una bestia incontrollabile, ma richiede sensibilmente più abilità. Mentre abbiamo scritto molto sulla dinamica di guida, ci riserviamo grandi parole per il nuovo design ottico. La parte anteriore del GTS deve essere sicuramente apprezzata, ma principalmente serve scopi pratici. Pratico è anche il nuovo cruscotto digitale. Almeno noi non rimpiangiamo il contagiri analogico - finalmente tutte le indicazioni dietro il volante sono facilmente leggibili. Il sistema di infotainment sicuramente include anche qualche funzionalità in più; ma principalmente ci siamo concentrati sulla nuova visualizzazione delle prestazioni del T-Hybrid.
Prima conclusione
Dopo i primi test con i nuovi modelli 911 (992.2) GTS, possiamo rassicurare tutti coloro che temevano che il T-Hybrid avrebbe (di nuovo) segnato la fine dell'arte della costruzione di auto sportive di Stoccarda. Esteticamente, i nuovi derivati GTS possono sembrare insoliti, ma tecnicamente e dinamicamente ci hanno conquistato. Arriviamo persino a definire la 911 GTS Coupé a trazione posteriore non solo come il punto dolce della gamma 911, ma come un vero affare. Certo, 177.518 Euro non sono una cifra da poco, ma considerando le straordinarie prestazioni di guida, è decisamente più conveniente rispetto al precedente Turbo Coupé. (Immagini: Porsche)