Royal Enfield vuole andare oltre il lato puramente estetico e offrire modelli classici sotto tutti gli aspetti, permettendo di vivere quelle emozioni autentiche che hanno provato i nostri nonni sfoggiando la loro moto nuova.
La Bullet 500 EFI, presentata nel nuovo colore "Metallic Dark Green", offre prestazioni ed emozioni che non tramonteranno mai, quello stile classico che non può passare di moda. Royal Enfield ha l'onore di essere una delle case più antiche del mondo, poiché iniziò a produrre le sue prime biciclette più di 160 anni fa.
Le moto che vengono prodotte oggi si ispirano alle Bullet che iniziarono ad essere fabbricate per l'India nel 1949. A partire da allora, la loro popolarità si estese fino al punto che anche l'esercito indiano fece qualche ordine di notevole importanza per ampliare la propria flotta. I modelli proposti mantengono questo stile tanto apprezzato e lo combinano ad elementi più moderni: motore ad iniezione elettronica con consumi ed emissioni ridotti, cambio con cinque marce sul piede sinistro al posto di quattro sul destro e alti livelli di affidabilità.
Per quanto riguarda l'iniettore si tratta di un Keihin da 28 mm che permette di alimentare un unico cilindro a corsa lunga raffreddato ad aria da 499 cc. Con una potenza pari a 28 CV e 42 Nm di coppia massima risulta perfetta per spostarsi in città o su circuiti extra-urbani.
Sale di giri lentamente e dolcemente e quando arriva il momento di cambiare marcia, ci si ritrova con un cambio fiacco e rumoroso ma piacevole al tatto e molto preciso. Semplicemente, funziona in modo adeguato e fortemente in sintonia con lo spirito della moto.
E' caratterizzata da dettagli cromati come i tappi del motore, il tubo di scarico o la visiera del faro anteriore, per citarne alcuni. Occorre, inoltre, sottolineare che non ci sono elementi in plastica di alcun tipo, bensì autentiche componenti in latta. Dispone di vani che si possono chiudere a chiave, sia per conservare gli attrezzi che per proteggere il filtro e le parti elettriche.
La Bullet 500 EFI è dotata di una confortevole sella con due posti ben differenziati e di un telaietto di rinforzo studiato appositamente per circolare in due. Solitamente infatti le moto del marchio montano una sella monoposto con le molle, forse più autentica ma sicuramente meno pratica.
Davanti monta forcelle telescopiche tradizionali, più blande, e dietro una coppia di ammortizzatori regolabili nel precarico. I cerchi a raggi in acciaio misurano rispettivamente 19 pollici all'anteriore e 18 al posteriore. Un altro dettaglio, molto diffuso sulle moto di un tempo, riguarda le protezioni del serbatoio volte a ridurre le vibrazioni nella zona delle ginocchia.
È chiaro, dunque, che non siamo dinanzi a una moto all'avanguardia, equipaggiata con elementi di ultima generazione, ma guidarla è una grande esperienza.
E' una moto leggera, non molto alta, e con la quale si gira molto bene, quindi facile da manovrare negli spazi ridotti.
Da apprezzare la grande autonomia che offre, quasi trecento chilometri. Una moto, in definitiva, dal carattere tipicamente “British” di un tempo, un autentico regalo per i nostalgici.