È tutta uguale, ma diversa. Al primo colpo d’occhio, la Nissan Qashqai e-Power non ha differenze rispetto alle versioni endotermiche… Tranne un dettaglio: l’innovativo cuore ibrido che spinge questo Suv giapponese.
Una diversità tutt’altro che minima. Se, infatti, la poca diffusione delle colonnine alimenta l’ansia di ricarica che ci sta un po’ tenendo lontani dalle elettriche, la tecnologia al centro di questo progetto è l’ideale punto di sintesi tra muoversi con la comodità del tradizionale endotermico, ma a emissioni prossime allo zero.
L’elettrica senza spina
La Nissan Qashqai e-Power, infatti, porta al debutto in Italia e Europa il sistema usato in Giappone, dal 2016, sulla Nissan Note. Sotto al cofano c’è il 1.5 tre cilindri turbo benzina che fa da generatore di energia per il pacco batteria da 1.8 kWh che alimenta il motore elettrico muove le ruote anteriori dell’auto. Per una potenza di sistema che arriva a 190 cv e 330 Nm di coppia massima.
Come funziona
Semplice: a basse velocità il motore termico fornisce energia sia alla betteria, tramite un piccolo inverter, che al motore elettrico che la traduce in motricità. Quando la batteria è completamente carica, il motore termico si spegne, così la vettura viaggia solo in elettrico, che poi è l’obiettivo dichiarato di Nissan che sostiene come questa versione di Qashqai possa spostarsi per il 0-70% del suo tempo in elettrico, in contesto urbano, come del resto mediamente succede a tutti gli altri Suv crossover. Se poi si cerca la massima potenza, il termico si accende e alimenta l’elettrico mentre carica la batteria, che a sua volta regala un boost di potenza. In fase di rigenerazione, il motore elettrico trasforma l’energia cinetica in energia elettrica che ricarica la batteria.
La prova su strada
Nella prova effettuata sul circuito di Jarama vicino a Madrid, abbiamo acceso e guidato il Nissan Qashqai e-Power esattamente come fosse un’auto elettrica, nel silenzio più totale e con la coppia che diventa immediatamente disponibile, anche a 0 giri. Peccato sotto il cofano ci sia un motore termico che consuma nel ciclo combinato 5,3 litri per 100 km ed emette 119 g/km di CO2 con un rapporto di compressione variabile da 8:1, per garantire le performance, a 14:1 per ridurre i consumi. Tre le modalità di guida: Standard, Sport ed Eco che variano la reattività del motore ma anche l’incidenza del freno motore per una decelerazione evidente nei primi due casi, inesistente nella terza. E senza dimenticare il tasto dell’ePedal che invece massimizza l’intervento del freno-motore. Per il resto, il Nissan Qashqai è quello di sempre, per dimensioni e capacità di carico.
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