Seconda in ordine di successione nella gerarchia delle nuove ammiraglie elettriche marchiate Mercedes, la EQE nasce sulla nuova piattaforma EVA, sviluppata appositamente per le vetture 100% elettriche. Sebbene il termine di berlina possa rimandare a qualcosa appartenente a tempi lontani, la nuova punta di diamante della Stella a tre punte assicura una prospettiva diversa rispetto all'universo elettrico, proponendosi come ammiraglia per la vita quotidiana di chi passa più tempo in auto che a casa.
Fa 500 km con una ricarica
La EQE non è un’auto economica perché i prezzi partono da 73 mila euro. Ma di certo è la prima grande berlina elettrica destinata a pubblico dei commuter, dei viaggiatori. Di quelli che macinano km da un luogo all’altro. Privati, professionisti, rappresentanti di commercio. Questa Mercedes è la prima auto con cui sai di poter affrontare un viaggio di durata media fra andata e ritorno senza l’ansia di doverla ricaricare a metà strada sprecando due ore per ricaricarla in luoghi sconosciuti.
Questa berlinona di km ne percorre davvero tanti prima di restare a secco. Il Costruttore dichiara addirittura un’autonomia compresa fra 567 e 654 km. Non datevi troppo perché questi sono i tipici valori ottimistici dei cicli di omologazione. Però noi nei nostri rilevamenti i 500 km medi li abbiamo superati ampiamente. Per davvero. In autostrada poi, dove tutte le elettriche a 130 km/h hanno il fiato corto, con la EQE abbiamo raggiunto una percorrenza media di 428 km. Che a velocità più bassa (attorno ai 100 km/h) diventano quasi 600. A questi valori l’ansia da autonomia non è davvero più un problema.
Dentro è una piccola EQS
Esteticamente la nuova vettura Mercedes sembra davvero una EQS in formato ridotto, nonostante i quasi 5 metri di lunghezza. A bordo l'ambiente è minimalista, ma per nulla povero di contenuti. Anzi diventa fondamentale un approccio graduale all'impianto multimediale per non rischiare di perdersi in qualche meandro della scienza e della tecnica. Se siete della nuova generazione di driver Mercedes il gioco è più semplice. Ciò detto lo spazio degli occupanti è in linea con il blasone della vettura, che si spende perfettamente come la “nuova Classe E elettrica”.
292 cavalli e tanta agilità
La Mercedes EQE l’abbiamo provata nella versione meno potente, la 350+ Advanced. Che è un ottimo compromesso prezzo/prestazioni. Perché è abbastanza potente da scattare da zero a cento all’ora in 5”70, riprendere velocità in meno di 4” sulla ripresa da 80 a 120 km/h e superare i 200 km/h di velocità massima. Ma nello stesso tempo possiede un solo motore e una grande batteria da 90,6 kWh. Il compromesso ideale per avere un buono spunto e ottima autonomia.
il motore elettrico sincrono trifase della EQE collocato sull’assale posteriore eroga 292 cavalli e l’auto possiede un raffinato sistema di gestione delle temperature, sia della batteria che dell’inverter. Una volta la sfida era spremere cavalli e coppia dai motori termici, oggi per i progettisti il challenge per migliorare l’efficienza delle auto elettriche è diventato un altro: mantenere sotto controllo le temperature di batteria, motore elettrico e inverter.
Un must per questa EQE sono ruote sterzanti posteriori (optional): l’auto ne guadagna in manovrabilità e agilità, ma anche nella percorrenza dei lunghi curvoni. Come spesso accade, a bassa velocità e nelle manovre di parcheggio, le posteriori girano in controfase (fino a 10°); la differenza con le ruote sterzanti dietro è impressionante: il diametro di sterzata scende da 12,5 metri a 10,7. Oltre una certa velocità le ruote girano in fase migliorando la stabilità nei curvoni o nei cambi di corsia (la tipica manovra di sorpasso). Ottimo anche l'assetto: la EQE si guida davvero bene a dispetto della mole.
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