Anche la Kia Sorento si sente più a suo agio sulla strada che fuori strada, ma la trazione integrale permanente e il riduttore la rendono del tutto adatta anche a terreni accidentati. Lo scorsa estate abbiamo messo alla prova la nuova Kia. Nuove grembialature davanti e dietro, rielaborazione dei fari e paraurti verniciati nello stesso colore della carrozzeria (per lo meno in nero o argento) conferiscono alla Sorrento un aspetto piacevolmente vivace. La "crescita" minima di due centimetri l'ha portata ora a 4,59 metri. Nonostante il passo di 2,71 metri sia rimasto esattamente lo stesso, i passeggeri dei sedili posteriori hanno maggiore spazio per le gambe grazie alla modifica di quelli anteriori. L'abitacolo tuttavia è rimasto praticamente identico. L'unica novità è rappresentata dalle applicazioni in alluminio e legno e dalle nuove foderine. Non era comunque necessario nient'altro, l'ambiente funzionale del cockpit è convincente così come la qualità dei materiali e delle finiture. I comandi della Kia Sorento sono semplici ed intuitivi se non si considera il complicato sistema di navigazione Clarion, disponibile come optional.
Interni
Il volante è regolabile solo in altezza ma è facile trovare subito la posizione ideale. Un po’ troppo morbida l'imbottitura dei sedili, seppur sia un giudizio soggettivo. I sedili posteriori sono ribaltabili in rapporto 40/60 ampliando il volume di carico fino a 1.751 litri. La seduta ed i poggiatesta devono essere tuttavia ripiegati ovvero smontati separatamente.
La Sorrento può essere caricata con 570 chilogrammi e lo spazio a disposizione all'interno viene completato da numerosi ripiani e vani.
Potente e raffinata
La propulsione della vettura di due tonnellate è affidata ad un vivace diesel da 2,5 litri a quattro cilindri che, dopo il restiling frontale, offre le prestazioni di 170 CV. Con quasi 50 Nm in più di coppia (a 2.000 giri la Sorento eroga ora 392 Nm all'albero motore) la Kia va su di giri in modo nettamente migliore. Fra i 1.300 e i 4.000 giri al minuto sono disponibili almeno 290 Nm, che colpiscono piacevolmente per il graduale sviluppo della forza senza la sospensione del turbo.
Il possente motore fa della Kia un perfetto animale da tiro che, insieme al cambio a cinque marce laborioso e leggermente impreciso, è in grado di trainare tre tonnellate. Con il cambio automatico opzionale a cinque velocità (1.760 euro solo per la versione EX) riesce a trainare anche 3.500 chilogrammi permettendo di agganciare anche il rimorchio per un cavallo.
Morbido confort
Le sospensioni morbide lasciano dondolare un po' la Kia, ma danno esattamente l'impressione di guida che ci si attende da un SUV, un contrasto ben riuscito rispetto a concorrenti eccessivamente rigide. Per consentire comunque una buona aderenza di strada, la trazione integrale permanente (di serie nella linea EX) con frizione multidisco in bagno d'olio a comando elettronico funziona senza fare una piega. A seconda delle necessità, la forza viene suddivisa fra asse anteriore e posteriore e pneumatici da 245 mm la trasmettono alla strada. Il riduttore per fuoristrada consente la propulsione anche su terreni accidentati. Nelle curve affrontate in velocità la Sorento rimane stabilmente incollata al terreno mentre, se il peso si sposta troppo verso il bordo esterno, interviene dolcemente l'ESP montato di serie. Nonostante le sospensioni morbide, la Sorento si inclina di lato solo in maniera minima.
Eccellente stabilità direzionale
In autostrada la Kia mostra la sua maestria. La velocità massima di 182 km/h viene raggiunta senza problemi dalla coreana con un'ottima stabilità direzionale che non si lascia disturbare né da solchi nell'asfalto né da raffiche di vento laterale. Solo i lunghi dossi la fanno ondeggiare leggermente. I freni a disco di grandi dimensioni le permettono di fermarsi in sicurezza. Lo sterzo è tipico di un SUV, meravigliosamente leggero, ma anche un po' impreciso ed indiretto. Ci vogliono quasi tre giri e mezzo da una battuta all'altra. Con un diametro di sterzata di dodici metri le manovre non sono un vero divertimento. Il consumo è invece accettabile e, a quanto indicato dalla Kia, corrisponde a 7,9 litri di diesel, mentre il nostro computer di bordo ne indica in media 8,3 litri.
Filtro antiparticolato solo su sovrapprezzo
L'acquirente può scegliere fra due linee di allestimento. Tipico per Kia è il buon equipaggiamento della LX di base già per 30.750 euro. L'abbinamento di autoradio con lettore CD e caricatore multiplo, gli alzacristalli elettrici per tutti i finestrini, il climatizzatore e i cerchi in alluminio sono già compresi. La versione EX sul mercato a partire da 33.795 euro dispone inoltre di climatizzatore automatico, computer di bordo e trazione integrale permanente. Tuttavia è da considerare che il filtro antiparticolato comporta un sovrapprezzo di 565 euro. Altre posizioni del listino degli optional sono il cambio automatico menzionato in precedenza, un tetto in vetro scorrevole apribile elettricamente (670 euro), il rivestimento parziale in pelle con sedile del conducente regolabile elettricamente e riscaldamento dei sedili anteriori (1.690 euro solo per la versione EX) ed il sistema di navigazione (come autoradio+sistema di navigazione per 425 euro o come sistema su disco fisso con impianto vivavoce compreso e monitor di grandi dimensioni per 2.065 euro).
Conclusione
Kia ha creato un piccolo capolavoro che offre una grande quantità di spazio, un elevato volume di carico e le capacità di traino sono esemplari. Il potente motore della Sorrento funziona in modo impeccabile e anche la conducibilità risponde alle aspettative legate ad un SUV. E tutto ciò ad un prezzo relativamente vantaggioso.
