Con la sua compattezza, è lunga solo 4,08 metri, Avenger è arrivato sul mercato in qualità di primo SUV elettrico della Marca e ha permesso a Jeep in Europa di andare ben oltre la strada tracciata precedentemente da Renegade.
Svelata al Salone di Parigi 2022, l’Avenger riesce a combinare i tratti tipici del brand delle sette feritoie con soluzioni moderne e ricercate, capaci di esaltare il suo look da piccolo fuoristrada capace di andare oltre i limiti della città. La gamma si è via via allargata partendo dalle versioni manuali ed elettriche, poi coadiuvate dall’ibrido a due ruote motrici e, in ultimo, dall’ibrido a 4 ruote motrici grazie all’aggiunta di un secondo motore elettrico sull’asse posteriore.
La Jeep Avenger in 5 punti
- Motorizzazioni – Avenger è disponibile con quattro motorizzazioni. Motore 1.2 turbo benzina da 100 CV con cambio manuale, 1.2 turbo benzina ibrido, sia due ruote motrici sia quattro ruote motrici, e motorizzazione elettrica da 156 CV con autonomia di 400 km nel ciclo WLTP
- Design – La griglia con le sue sette feritoie ora è chiusa su tutte le versioni, mentre con dimensioni di 4,08 metri il B-SUV è adatto per la città
- Vocazione off-road – Dotata di funzioni di guida come il Selec-Terrain (solo per la 4xe) e le modalità di guida dedicate, Avenger si adatta anche alla guida in fuoristrada anche grazie a un'importante altezza libera da suolo (20 centimetri) e gommatura con spalla alta e cerchi in lega a partire da 16”
- Tecnologia avanzata – Avenger monta i più raffinati sistemi di guida autonoma di livello 2, mentre il doppio display in abitacolo facilita la vita agli occupanti.
- Versatilità – Adatto per la città, con un buon raggio di sterzata, offre buono spazio all’interno con un bagagliaio di 380 litri e più ridotto sulle versioni ibride ed elettriche.
Com’è fuori
Avenger è lunga 4,08 metri, larga 1,78 metri e alta 1,53 metri. Offre 5 posti e la sua carrozzeria gioca sulla compattezza ma anche su tratti stilistici capaci di richiamare fortemente il mondo dei fuoristrada. Ne sono dimostrazione i rinforzi in plastica sotto il paraurti, i passaruota squadrati per permettere una migliore escursione delle sospensioni nella guida off-road e, infine, le minigonne in plastica più alte del normale.
Esteticamente Avenger presenta il giusto connubio tra stile e tecnologia: i fari a LED diurni sono orizzontali e separati dai gruppi ottici principali, anche Full LED. I cerchi in lega arrivano a 18” mentre le colorazioni vivaci giocano con la sua anima urban. Di serie, ad esempio, viene proposta la tinta Sun, un giallo acceso, che ben si sposa al tetto nero proposto di serie sull’allestimento top di gamma.
Come si guida l’ibrido e l’elettrico
La piattaforma sulla quale nasce Avenger le permette di ospitare motori termici, ibridi ed elettrici. L’ibrido è presente in due versioni, una da 100 CV con trazione anteriore e la seconda da 136 CV con trazione integrale e motore elettrico che fornisce la coppia all’asse posteriore. Il consumo è ottimizzato in entrambi i casi e i cambi marcia sono fluidi grazie all’integrazione del motore elettrico da 28 CV nella scatola del cambio automatico a doppia frizione eDCT, con le marce che si possono richiamare anche dai paddle dietro il volante. Nel caso dell’Avenger 4xe, la coppia al posteriore viene ottimizzata selezionando le modalità di guida specifiche, ma i consumi rimangono ottimali.
Nel caso della Avenger elettrica, c’è maggiore reattività grazie ai 260 Nm di coppia e l’accelerazione da fermo a 100 km/h viene coperta in 9 secondi contro i 10 secondi abbondanti dell’ibrido. La batteria con una capacità netta da 51 kWh offre un’autonomia di circa 400 km. La ricarica rapida accetta fino a 100 kW e dalla colonnina fast la Avenger si ricarica in 34 minuti dal 10 all’80%.
Com’è dentro
Gli interni della Jeep Avenger sposano la modernità con il doppio schermo da 10,25” ma, anche, l’abitabilità grazie al grande spazio presente a bordo. Se da una parte i menu a widget e la presenza del mirroring wireless rendono tecnologico l’abitacolo, dall’altra troviamo centro rispetto ai sedili un pozzetto il cui contenuto può essere nascosto dalla cover pad magnetica mentre i comandi fisici si dividono tra i tasti contenuti centralmente tra le bocchette d’aerazione, la plancetta dedicata alla climatizzazione e i tasti, almeno sulle versioni ibride ed elettriche, per le modalità di marcia. Una differenza tra ibrido ed elettrico? A fianco al tasto D per muovere la vettura sull’ibrido c’è il stato M (per attivare il cambio con i paddle), mentre sull’elettrica c’è il tasto B che aiuta a intensificare l’effetto della frenata rigenerativa.
Detto del bagagliaio, che vanta una capacità di 355 litri sull’elettrica, di 325 litri sull’ibrida 4xe (a causa dell’ingombro del secondo motore elettrico) e di jeep avenger bev, non siamo al top della categoria ma assolutamente nella media del segmento. Tanti i vani portaoggetti, oltre al pozzetto, in abitacolo, per un totale di 34 litri aggiuntivi al bagagliaio. Presente anche l’illuminazione ambiente, ma solo sulla top di gamma. In opzione anche il tetto panoramico e apribile elettricamente.
Gli ADAS e la sicurezza
La Jeep Avenger è dotata dei più avanzati sistemi di assistenza alla guida tra cui la guida autonoma di livello 2. Quest’ultima include il cruise control adattivo capace di interfacciarsi con il mantenimento della corsia, il tutto facilmente regolabile dalla razza sinistra del volante. Il Traffic Jam Assist, infatti, garantisce massima fluidità nel traffico scorrevole riuscendo a gestire soste e ripartenze senza l’ausilio del conducente. Avenger offre, fin dalla base, la frenata automatica d’emergenza con rilevamento pedoni e ciclisti, i sensori di parcheggio posteriori, il rilevatore di stanchezza del conducente e il sistema di mantenimento della carreggiata.
Dall’estate 2024 è diventato obbligatorio montare l’alert per il superamento della velocità rilevata dai cartelli stradali, ma quest’ultimo è facilmente disattivabile in due passaggi agendo direttamente dai pulsanti presenti in plancia. L’Avenger più ricca aggiunge il monitoraggio dell’angolo cieco, i sensori di parcheggio a 360°, la camera posteriore a 180° e la già citata guida autonoma di livello 2.
Perché scegliere l’Avenger e perché no
La Jeep Avenger può essere la carta giusta per chi cerca un SUV compatto con cui vivere nella settimana la città e avventurarsi fuori nei weekend. Ci sono alcuni aspetti da considerare, come ad esempio lo spazio che è più indicato per 4 persone che per 5 o la necessità di caricare la versione elettrica, a differenza dell’ibrido che non necessità della presa di corrente. Il design è sicuramente un valido motivo d’acquisto ed è davvero indovinato, riuscendo a mixare lo stile classico dei fuoristrada Jeep ai SUV urbani che vanno per la maggiore.
Sia nella versione elettrica sia in quella ibrida, l’autonomia è comunque sufficiente per coprire i tragitti quotidiani nella maggior parte degli utilizzi quotidiani, mentre i consumi dell’ibrido guadagnano, specie in città, il vantaggio dato dal 1.2 elettrificato. Quest’ultimo, a velocità inferiori da 50 km/h, può anche spegnersi e lasciare al motore elettrico la trazione delle ruote. Pochi SUV del suo segmento, infine, possono vantare capacità fuoristradistiche di questo tipo.
A remargli contro ci sono prezzi, specie delle versioni ibride ed elettriche, non alla portata di tutti, con prezzi a partire da 31.950 euro per la Avenger 4xe e da 39.400 euro per l’elettrica. Le alternative nel segmento sono tante, anche a prezzi più economici, e chi sceglie l’elettrica deve sempre valutare bene i suoi tragitti quotidiani e la disponibilità di colonnine o di una wallbox nel proprio box, quando disponibile. Le prestazioni, infine, non gridano alla sportività ma sono più orientate al comfort anche per il settaggio delle sospensioni.