Terza vita per la Honda HR-V. In questa nuova versione, la giapponese si presenta con un design innovativo, che le conferisce linee da crossover coupé, ma soprattutto mette sotto al cofano la declinazione dell’ibrido secondo la Casa di Tokyo, basata su un motore termico, due elettrici e un cambio CVT.
Un po’ crossover, un po’ coupé
Sviluppata sulla piattaforma Global small platform, la vettura è lunga 4,34 metri, larga 1,79 e alta 1,58. Sull’estetica, in Honda hanno lavorato di fino, osando con la matita per dare alla HR-V un aspetto deciso e personale. Il frontale è caratterizzato dalla grande calandra in tinta con la carrozzeria (o nera a contrasto) e i fari a LED. Anche i gruppi ottici posteriori sono a LED, idealmente uniti da una linea orizzontale sotto il lunotto che dà l’idea di dividere in due sezioni il portellone. In generale, i fianchi alti e la coda che si abbassa la fa apparire ben piazzata sia strada e dalle proporzioni più grandi rispetto alle misure reali.
Interni razionali
Forma applicata alla razionalità anche nell’abitacolo.Ci sono plastiche rigide, ma ben assemblate come da tradizione giapponese. Curata anche l’ergonomia perché tutti i comandi sono al posto giusto e facilmente raggiungibili. Il sistema multimediale, che sfrutta come un hardware un monitor touch da 9 pollici, è compatibile con Apple CarPlay e Android Auto. In generale l’ambiente interno è luminoso e ben rifinito. Il bagagliaio da 355 litri ha una capienza adeguata.
La meccanica
Il sistema ibrido Honda si basa su un 1.5 benzina, un motore elettrico e un generatore per 131 cavalli di potenza complessiva, abbinato a un cambio CVT. A basse velocità la HR-V si muove in elettrico, ma quando si scarica la batteria entra il gioco l’unità endotermica che ricarica le batterie attraverso il generatore. Alle alte velocità, la trazione passa al propulsore a benzina che lavora in sinergia con la parte elettrica. Chi guida, però, può sempre scegliere quale modalità di guida usare (EV Drive, Hybrid Drive, Engine Drive), ma l’elettrico interviene sempre, permettendo di limare qualcosa anche tra casello e casello.
La prova su strada
Nel test HR-V e:HEV ha ribadito i suoi plus. Seppur non leggera (1.381 kg) beneficia di un rigidità superiore del 15% della nuova architettura e uno sterzo reso più preciso e diretto. Si lascia portare bene su strada, anche per la efficace tartare delle sospensioni. Nel complesso la vocazione è quella del comfort.
Stimolata dallo Intelligent Multi Mode Drive (i-MMD) il powetrain animato dal 1.5 benzina da 106 cavalli e dei due motori elettrici per complessivi 96 kW, portano a erogare 131 cavalli e 253 Nm di coppia. Il cambio è a variazione continua CVT (riduttore a rapporto fisso). Placido finché le andature sono costanti, quando si forza alza la voce: l’effetto scooter è dietro l’angolo.
Ma il Suv-coupè, ben assistito anche dagli ADAS (disponibile il secondo livello di guida assistita) non invita a forzare (zero-cento in 10,6 secondi). Il contesto è quello di una trazione anteriore che non mette mai in apprensione, anche alla pompa del carburante. Honda dichiara un consumo combinato di 5,4 litri/100 km. Nella prova abbiamo fatto meglio, seppur solo su un percorso urbano ed extra-urbano, che ha favorito la virtù della giapponese: 4,9 litri/100 km segnalati dal computer di viaggio a fine percorso. Oltre i 20 km/litro di percorrenza; il full hybrid performa.
Allestimenti e prezzi
Honda HR-V e:HEV è in vendita a partire da 30.900 euro. Tre gli allestimenti, Elegance, Advance e Advance Style.
Powered By