Tra i punti forti il giusto equilibrio tra prezzo accessibile, funzionalità e affidabilità. In attesa di motorizzazioni ibride condivise con altri modelli della gamma, la Sandero si conferma versatile con motori benzina (aspirati e turbo) e i più risparmiosi motori a doppia alimentazione benzina/GPL. L'estetica moderna e le dimensioni compatte la rendono ideale per la guida urbana, mentre l'abitacolo spazioso e le dotazioni tecnologiche assicurano comfort e praticità. Con un rapporto qualità-prezzo competitivo, i prezzi partono da poco più di 13.600 euro, la Dacia Sandero rappresenta una scelta intelligente per chi cerca un'auto versatile e conveniente.
La piattaforma è condivisa con la più cara Renault Clio, e anche il design dopo l’ultimo aggiornamento ha guadagnato in personalità. Lunga 4,09 metri, offre un bagagliaio spazioso considerando che ci sono rivali che fanno peggio. Solo la GPL perde di abitabilità per la presenza della bombola riducendo l’ampiezza del vano posteriore a 328 litri. Infine, due sono le varianti di carrozzeria offerte sul mercato; la Stepway fa il verso ai SUV con un assetto rialzato, la Streetway oltre a costare meno è più legata al concetto di utilitaria tuttofare.
La Dacia Sandero in 5 punti
- Motorizzazioni – Disponibile con motori benzina aspirati, solo su Streetway (1.0 SCe 65 CV). La versione intermedia del tre cilindri da un litro conta sulla presenza della sovralimentazione e la potenza cresce fino a 90 CV. C’è ancora uno step, che porta la cavalleria a 110 CV. La differenza tra i due motori turbo benzina è che solo il 90 CV può essere equipaggiato con il cambio automatico CVT. Sono tutte manuali le motorizzazioni 1.0 ECO-G benzina/GPL e la potenza è di 100 CV. Guardando al futuro, è probabile che sotto il cofano della Sandero arriverà il motore full hybrid da 140 CV già montato su Clio.
- Design – Il restyling della Sandero presenta una griglia frontale ridisegnata e nuovi dettagli estetici che conferiscono un aspetto più moderno e dinamico, ivi compresi i nuovi gruppi ottici con fari diurni a LED. Le dimensioni compatte la rendono ideale per la guida in città, mentre le linee pulite e contemporanee ne esaltano, le proporzioni.
- Interni - L'abitacolo della Sandero è progettato per offrire comfort e funzionalità. Materiali di buona qualità e un design ergonomico caratterizzano gli interni, con un quadro strumenti digitale da 7 pollici di serie e un sistema di infotainment intuitivo e facile da gestire.
- ADAS – La Sandero è dotata di avanzati sistemi di assistenza alla guida, tra cui il riconoscimento della segnaletica stradale, l'avviso di superamento del limite di velocità, il Lane Departure Warning e l'assistente al mantenimento della corsia. Queste tecnologie contribuiscono a garantire una guida più sicura e rilassata. Con l’introduzione delle nuove regole GSR2 sono diventati di serie fin dall’allestimento di partenza.
- Prezzo competitivo – La Dacia Sandero mantiene un prezzo di partenza accessibile, con la versione base proposta a circa 13.850 euro. Le versioni ibride, che verranno introdotte prossimamente, avranno un costo leggermente superiore, ma continueranno a offrire un eccellente rapporto qualità-prezzo rispetto alla concorrenza. La Renault Clio ibrida parte da circa 22.600 euro.
Com’è fuori
Il design esterno della Dacia Sandero è stato recentemente aggiornato, così come il resto dei modelli della gamma (Jogger, Spring e Duster, prima del lancio dell’ultima generazione di quest’ultima) per conferire un aspetto più moderno e accattivante. La griglia frontale ridisegnata, ispirata ai modelli Duster e Bigster, dona alla vettura un carattere più deciso e contemporaneo. Le linee pulite e le proporzioni equilibrate ne fanno un'auto piacevole alla vista e funzionale nell'uso quotidiano.
Le dimensioni compatte, con una lunghezza di circa 4,1 metri, una larghezza di 1,75 metri e un'altezza di 1,5 metri, la rendono particolarmente adatta alla guida urbana, facilitando le manovre di parcheggio e la circolazione nel traffico cittadino. Le nuove colorazioni, come il Beige Safari e il Verde Oxide, aggiungono un tocco di personalità alla gamma, permettendo ai clienti di scegliere la tonalità che meglio rispecchia il proprio stile. La Stepway ha l’assetto rialzato e l’altezza maggiorata è dovuta anche alla presenza delle barre al tetto di serie.
Le dimensioni si confermano compatte, ecco un veloce riepilogo:
- Lunghezza: 4,09 metri
- Larghezza: 1,78 metri
- Altezza: 1,50 metri (1,59 metri la Stepway)
- Passo: 2,60 metri
- Bagagliaio: 406 litri sui motori SCe e TCe, 328 litri sulla ECO-G
Com’è dentro
All'interno della Dacia Sandero si respira un'atmosfera migliorata, sia per la qualità percepita dei materiali, sia per la disposizione dei comandi e l'ergonomia generale. Il cruscotto è stato completamente rivisto e ora integra, a seconda dell'allestimento, un display da 8" touchscreen per il sistema multimediale Media Display o Media Nav. Il mirroring wireless per Apple CarPlay e Android Auto è disponibile, rendendo semplice la connessione dello smartphone senza cavi così da rendere meno confusionari gli spazi.
La disposizione dei comandi è intuitiva, con manopole fisiche per il clima e pulsanti ben visibili per le funzioni principali. I sedili, pur essendo di forma semplice, risultano comodi anche nei viaggi medio-lunghi, con rivestimenti resistenti e in alcuni casi sfoderabili. Lo spazio a bordo è uno dei punti di forza della Sandero, con una seconda fila generosa in termini di abitabilità per le ginocchia e la testa. Anche il bagagliaio offre una buona capienza, con i già citati 406 litri che diventano 328 litri optando per il GPL. Ovviamente spazio abbattibili (rispettivamente fino a 1.186 e 1.108 litri) abbattendo gli schienali della panca posteriore.
Particolare attenzione è stata posta alla praticità quotidiana: numerosi vani portaoggetti, prese USB sia anteriori che posteriori, e soluzioni semplici ma efficaci per il fissaggio del carico nel baule. In generale, l'abitacolo rispecchia la filosofia Dacia: essenziale, concreto, ma con soluzioni che rispondono a esigenze reali dei clienti
Come si guida: scelta tra benzina, manuale o automatica, e GPL
Una gamma di motorizzazioni che badano al solo quelle della Dacia Sandero. Proposta ben sotto i 15.000 euro si distingue la 1.0 SCe che bada a muovere la vettura senza alcuna velleità sportiva, confermata dai dati. Può essere il motore giusto per chi cerca un’auto concreta, senza fronzoli e si accontenta di prestazioni modeste: la velocità massima è di 158 km/h e lo 0-100 km/h si raggiunge in quasi 17 secondi, non certo prestazioni da primatista.
L’altro lato della medaglia, anche se sarebbe meglio dire i lati, è il prezzo e sono i consumi, visto che con un litro di carburante questo motore può coprire una distanza pari a 19 km. Più brillante, e disponibile con due livelli di potenza, è il 1.0 TCe dotato di turbina. Lo scatto guadagna 5 secondi già nella variante da 90 CV e si ferma a 10 secondi netti per la variante da 110 CV, proposta solo con il cambio manuale. Sì perché il 1.0 TCe 90 CV propone anche il cambio automatico CVT. A queste si aggiunge, ma non c’è con l’automatico, la ECO-G da 100 CV con la doppia alimentazione. Basta premere un apposito selettore sul cruscotto per variare l’alimentazione, ovviamente senza strappi, con un’autonomia che può superare i 1.000 km.
Si tratta, in linea generale, di motori capaci di offrire un buon compromesso tra prestazioni, consumi ed emissioni, tolta la variante SCe da 67 CV che vince dal punto di vista del prezzo, meno del “cronometro”. L’assetto è sempre orientato al comfort, complice lo sterzo molto leggero che si sposa alla perfezione con l’uso cittadino. La visibilità è ottima in tutte le direzioni e con dimensioni di poco superiori ai 4 metri parcheggiare è facile. Al contrario, in autostrada si fanno insistenti i fruscii aerodinamici già superando la “barriera” dei 110 km/h. Un’auto razionale, dai costi di gestione e di acquisto contenuti. Parlando di consumi, la TCe 90 CV è quella che consuma meno con 19,2 km/l. Vero è che, a fronte di consumi leggermente più alti, la ECO-G ha costi di gestione più bassi grazie al prezzo più conveniente del gas.
Gli ADAS e la sicurezza
La nuova Dacia Sandero ha fatto importanti passi avanti anche in termini di sicurezza attiva e passiva, complici le recenti novità nelle normative europee che hanno reso standard l’equipaggiamento dei sistemi di assistenza alla guida. Nonostante il prezzo contenuto, l'auto è stata aggiornata a livello di listino con una gamma completa di sistemi ADAS, tra cui il sistema di frenata automatica d'emergenza, l'avviso di superamento involontario della corsia e il riconoscimento dei segnali stradali. Il tutto disattivabile, specialmente l’avviso sonoro di superamento dei limiti, tramite la semplice pressione di un pulsante (My Safety) dopo aver settato la configurazione preferita e trovandosi costretti a ripetere il gesto a ogni accensione del veicolo.
A questi si aggiungono il sensore di angolo cieco, il cruise control (anche adattivo su alcune versioni) e la retrocamera con sensori di parcheggio posteriori e anteriori, che facilita le manovre nei parcheggi stretti. La struttura del telaio è stata rinforzata, contribuendo a un miglior comportamento in caso di urti, e sono di serie gli airbag frontali, laterali e a tendina.
La sicurezza passiva è supportata anche dalla presenza del sistema eCall per le chiamate d'emergenza automatiche in caso di incidente. In definitiva, pur partendo da una base economica, la Sandero non rinuncia a offrire un pacchetto sicurezza in linea con il presente, specie in termini di legislazione nell’interesse della sicurezza dei cittadini.
Perché scegliere la Sandero e perché no
Scegliere la Dacia Sandero significa puntare su un'auto concreta, accessibile e sorprendentemente versatile. Il suo principale punto di forza resta il rapporto qualità-prezzo: poche concorrenti possono vantare una dotazione simile a un prezzo così contenuto; ricordiamo che si parte da 13.850 euro per la poco prestante SCe da 67 CV. Le motorizzazioni, in particolare la versione ECO-G a GPL, garantiscono costi di gestione molto bassi e un'autonomia elevata. Gli interni sono ben organizzati, lo spazio è più che sufficiente anche per una piccola famiglia, e le dotazioni tecnologiche rispondono alle esigenze quotidiane, specie con gli allestimenti più ricchi.
Tuttavia, è bene tenere presenti anche alcuni limiti. I materiali interni, pur migliorati, restano essenziali rispetto a vetture più premium, con l’uso di tante coperture in plastica rigida che restituiscono un effetto al tatto, e alla vista, accettabile ma non soddisfacente. La dinamica di guida non è pensata per emozionare, e sulle lunghe percorrenze ad alta velocità emerge una certa rumorosità aerodinamica. Alcune funzioni ADAS più avanzate sono disponibili solo su versioni più ricche o come optional.
In conclusione, la Sandero si conferma un'ottima scelta per chi cerca un'auto onesta, pratica e conveniente. Se non si hanno pretese elevate in termini di finiture o prestazioni sportive, è una delle proposte più interessanti nella fascia delle utilitarie economiche.