Prova auto usate: Citroën C3 – Citroën C3

E continua a farlo, tanto che trovare una “buona occasione” non è difficile (nonostante le quotazioni un po’ alte): di C3 ce ne sono tante, anche con il richiesto 1.4 diesel da 68 CV.
Per quanto riguarda l’affidabilità, i grattacapi più frequenti sono venuti dal 1.4 HDi 16V da 92 CV: funzionamento irregolare e problemi di alimentazione, risolti con la riprogrammazione della centralina. Noie sono arrivate anche da “clima” (l’acqua di condensa bagnava l’abitacolo), computer di bordo (dava informazioni errate), sospensioni (rumorose sullo sconnesso) e pompa della benzina (difficoltà di avviamento a freddo).

E’ la linea il segreto del suo successo

A conquistare i clienti è l’originale forma “a uovo” della carrozzeria che abbina sapientemente elementi moderni e rétro: davvero riuscita.

Utilitaria “tuttofare”

Tenuta di strada e stabilità sono buone e adeguate alle prestazioni (da utilitaria) dei motori: la C3 è a suo agio un po’ su tutti percorsi. Le sospensioni morbide assorbono bene le buche, ma provocano un po’ di rollìo in curva. Ampio il diametro di volta: penalizza inversioni di marcia e manovre. Frenata e precisione di sterzo solo discrete.

Originali ma poco curati

Gli interni riprendono le originali forme “a tutto tondo” della carrozzeria. Le plastiche sono però economiche e il montaggio poco curato provoca scricchiolii. Migliorato già a fine 2003, solo il restyling del 2005 ha però reso l’abitacolo “di qualità”.

Le dotazioni di serie

ABS; airbag frontali e laterali; alzavetro elettrici; chiusura centralizzata con telecomando; climatizzatore; fendinebbia; sedile di guida e volante regolabili in altezza.

DATI TECNICI

Ha quotazioni un po’ alte, è vero. Ma l’utilitaria francese con questo motore ha le carte in regola per essere un’auto “tuttofare”. Secondo Citroën, infatti, scatta da 0 a 100 km/h in 11,9 secondi e raggiunge una velocità massima di 180 chilometri orari: prestazioni più che sufficienti per viaggiare senza avere il “fiato corto”.

Dati tecnici