Rispetto alla passata generazione presentata nel 2017, non solo è cresciuta di 23,5 centimetri potendo così anche ospitare due strapuntini per far accomodare 7 passeggeri ma è diventata ibrida ed elettrica, una soluzione congeniale per affrontare la fase di transizione che sta attraversando il mondo dell’auto. Con un particolare focus sull’ibrida, oggetto di questa prova, ora il 1.2 a tre cilindri è coadiuvato da un modulo ibrido a 48V capace di far marciare l’auto in elettrico su tragitti brevi abbattendo così i consumi, e le emissioni, nel traffico e in città. La nuova C3 Aircross nasce sulla piattaforma Smart Car allungata, condivisa con modelli come la nuova Opel Frontera, ha permesso ai designer di creare una C3 ora più muscolosa e meglio proporzionata. Rispetto alla C3, infatti, è più lunga di 39 centimetri.
I volumi si fanno più sinceri, cresce l’abitabilità a bordo visto che la terza fila è un optional senza il quale il bagagliaio offre da 460 a 1.600 litri, l’ideale per una famiglia. Abitacolo essenziale dove lo schermo centrale, non sempre presente, diventa centro di controllo della vettura con i suoi widget e le schermate facili da consultare. Non c’è più un quadro strumenti o, meglio, è stato evoluto in un Head-up display che visivamente rimane sopra la corona del volante, tagliato sotto e sopra, ed è sviluppato in orizzontale.
I materiali sono piacevoli alla vista e confortevoli al tatto, ma c’è un po’ di differenza se si sceglie l’allestimento base che permette di risparmiare a costo di rinunciare a quel feeling di ben fatto che l’utilitaria francese propone in quella che è la gamma SUV d’ingresso della Marca. Promosso il lato ADAS e da non dimenticare la presenza di una versione elettrica da 113 CV con batteria da 44 kWh, ideale per la città.
Niente ibrido, tanto meno elettrico, scegliendo una C3 Aircross con il 1.2 turbo benzina abbinato a un cambio manuale a 6 rapporti, motore che fa risparmiare parecchio sul costo iniziale. Tre motorizzazioni valide per tutti gli usi, data la sua natura di auto da città molto spaziosa.
La Citroen C3 Aircross in 5 punti
- Motorizzazioni termiche, ibride ed elettriche: La nuova C3 Aircross è equipaggiata con un motore 1.2 turbo benzina che, nella versione termica, offre il cambio manuale a 6 rapporti. Nella versione ibrida, due i livelli di potenza, 100 e 136 CV. L’elettrica, invece, ha 113 CV e un’autonomia di circa 320 km.
- Spazio e Versatilità: Grazie all'aumento delle dimensioni rispetto alla passata generazione, offre un abitacolo spazioso con la possibilità di aggiungere una terza fila di sedili, ideale per famiglie o esigenze di trasporto maggiori. La presenza della terza fila limita lo spazio a 40 litri nel bagagliaio, a differenza dei 1.600 litri come capacità massima senza questo optional.
- Design Distintivo: Mantiene il look riuscito della nuova C3 “allungandola” e rendendola al tempo stesso più matura oltre che meglio piantata a terra anche a livello estetico. Il tetto può essere bianco o nero a contrasto con i colori della carrozzeria, tra cui si distingue il nuovo Montana Green metallizzato.
- Tecnologia Avanzata: Dotata di un ampio schermo centrale da 10,25 pollici negli allestimenti superiori, offre connettività avanzata e sistemi di assistenza alla guida di ultima generazione.
- Comfort di Guida: Le sospensioni Advanced Comfort con tamponi idraulici progressivi garantiscono un'elevata capacità di assorbimento delle asperità stradali, assicurando un'esperienza di guida piacevole e rilassante.
Com’è fatta fuori
Esternamente, la Citroen C3 Aircross Hybrid si distingue per un design moderno e accattivante. Il frontale presenta fari sottili a LED che si integrano armoniosamente con la griglia anteriore dove si distingue il nuovo logo Citroen, conferendo al veicolo un aspetto dinamico. Le linee della carrozzeria sono fluide, con passaruota pronunciati che sottolineano il carattere robusto del SUV.
La possibilità di personalizzare la vettura con diverse combinazioni di colori per il tetto e gli specchietti retrovisori aggiunge un tocco di originalità, permettendo ai proprietari di esprimere la propria personalità. Al posteriore, i fari a LED con effetto 3D e il design pulito del portellone contribuiscono a un look contemporaneo. Le dimensioni aumentate rispetto alla precedente generazione non solo migliorano la presenza su strada, ma offrono anche maggiore spazio interno senza compromettere l'agilità urbana.
Nel complesso, la C3 Aircross combina elementi di design tradizionali con dettagli moderni, creando un equilibrio tra eleganza e funzionalità.
Com’è dentro
Gli interni della C3 Aircross sono votati alla sensazione di vivere un ambiente rilassato, senza eccessi. Lo dimostra la copertura che adorna la parte centrale della plancia, morbida al tatto. C’è un però: la C3 Aircross base, o You, si distingue per il prezzo minore e più competitivo ma rinuncia sia allo schermo centrale, sostituito dal supporto per lo smartphone, sia per l’assenza del clima automatico.
A portata di mano, sia che esso sia automatico o manuale, la plancetta del clima rimane fisica e non è stata trasferita sullo schermo, anche per colpa di questa differenziazione tra gli allestimenti. Scegliendo una top di gamma Max si ha anche il mirroring wireless e la piastra di ricarica wireless. In aggiunta ci sono anche due prese USB-C a disposizione della seconda fila.
Alla guida della Citroen C3 Aircross Hybrid da 136 CV
Alla guida della Citroen C3 Aircross Hybrid, si apprezza fin dai primi metri il vantaggio offerto dal sistema mild hybrid. Qualcuno potrebbe limitarsi a pensare che grazie all’elettrico si possa consumare meno, ed è effettivamente così, ma rispetto ad altri sistemi mild hybrid Stellantis ha integrato il motore elettrico nel cambio doppia frizione cosicché lei e gli altri modelli che montano questo sistema riescano a muoversi anche a zero emissioni quando le condizioni lo permettono. Nel test abbiamo apprezzato la guida ibrida non tanto fuori città, dove il termico è sempre in funzione, quanto tra i semafori. I 136 CV spingono bene e danno una bella schiena alla vettura, capace di cavarsela con disinvoltura. L’assetto è votato al comfort, con la presenza delle sospensioni Advanced Comfort che offrono un ottimo effetto di rimbalzo senza strattoni. Sterzo nella norma, tendente al leggero come vuole un’auto di questo genere. La tendenza al rollio, però, si nota più affrontando curve ad ampio raggio, segno che la francese a 7 posti preferisce un’andatura tranquilla.
In autostrada si apprezzano gli ADAS, tra cui il cruise adattivo, e solo accelerando a fondo il piccolo tre cilindri si fa rumoroso in abitacolo. Nel complesso, la C3 Aircross è un’auto che guida bene, offre la seduta alta tipicamente SUV e consente di percepire bene gli spazi grazie all’ampia superficie vetrata. I sedili, inoltre, ora sono ancora più morbidi e non fanno pesare la stanchezza sulle tratte più lunghe.
Gli ADAS e la sicurezza
La C3 Aircross è dotata dei più avanzati sistemi di assistenza alla guida tra cui la guida autonoma di livello 2. Anche qui bisogna distinguere tra You e Max: l’allestimento base prevede una dotazione rispettabile con frenata d’emergenza, l’assistente per la partenza in salita, cruise control con limitatore velocità, assistenza al mantenimento della corsia oltre a airbag anteriori, laterali e a tendina. Optando per una C3 Aircross full optional, si aggiungono i sensori di parcheggio anteriori/posteriori, la telecamera posteriore e i sensori per il monitoraggio dell’angolo cieco con avviso sugli specchietti.
Perché scegliere la C3 Aircross e perché no
La C3 Aircross di nuova generazione è ben distante da ciò che eravamo abituati a pensare con la prima serie, poi rivista nel 2021. Innanzitutto ora è anche ibrida ed elettrica, quindi si può adattare alle esigenze del cliente anche se il prezzo cambia e non di poco.
“Sopravvive” un 1.2 termico sovralimentato, base dell’ibridazione, associato al cambio manuale: pesa meno sul portafoglio ed si difende con i suoi 100 CV rispetto al vecchio Puretech aspirato da poco più di 80 CV che non spiccava per le sue performance. C3 Aircross è l’auto indicata per chi cerca spazio e versatilità in una vettura che rimane compatta con i suoi 4,39 metri. Anche qui la differenza con la passata generazione si fa notevole, e si fa notare. Si possono avere, ma si pagano, i due strapuntini della terza fila ma nella realtà dei fatti sono indicati per bambini: difficilmente un adulto potrà trovarsi troppo comodo visto il poco spazio a disposizione.
La C3 Aircross non è l’auto giusta per chi ama la sportività, visto il suo assetto tipicamente Citroen più orientato al comfort, così come la versione base, senza schermo, appare un po’ povera nell’allestimento e quindi potrebbe non piacere a chi ricerca anche un po’ di stile. Si risolve tutto con il proprio smartphone, ma si perde un po’ di quell’effetto di un’auto capace di offrire una buona dose di contenuti a un prezzo molto competitivo, essendo offerta nell'allestimento base a partire da 19.090 euro. Elettrico, con ricarica fino a 100 kW, per chi si muove principalmente in città o ha tempo e voglia di studiare un percorso ad hoc quando viaggia. Ibrido, per chi vuole affrontare la transizione green con la consapevolezza di guidare un’auto molto intelligente nella gestione dell’energia e termica per chi bada più al risparmio. Un bel salto di categoria per la C3 Aircross rispetto al suo recente passato.