Per design e tecnica, tra punti di netto cambiamento e adeguamenti all'insù, a partire dalle dimensioni. Svelata lo scorso anno a Goodwood, la nuova Serie 2 coupé si presenta con stilemi inediti. Sono anzitutto i gruppi ottici, anteriori e posteriori, a scrivere un tratto diversissimo. Tecnologia full Led di serie, adattivi con automatismo anti-accecamento sugli abbaglianti a richiesta, le geometrie con un marcato scalino non si ritrovano su nessun'altra BMW.
Sportiva e connessa
La sportività BMW M240i xDrive adotta una calandra ad apertura variabile, su linee aggressive, una calandra a sviluppo orizzontale e spesse cornici. Spigoli vivi scrivono anche la fascia paraurti, mentre in coda le forme dei fari rimandano un po' alla generazione E90 di Serie 3, sebbene la grafica 3D delle luci dia un taglio differente. Quel taglio del volume posteriore elaborato e da apprezzare dal vivo prima di un giudizio. Le sue linee sono anche frutto di un accurato studio aerodinamico: il Cx della 2 Coupé è di 0,26, con una riduzione del 50% dell'effetto di sollevamento del corpo vettura in velocità. Sul fronte dimensioni, la lunghezza è di 4,53 metri, la larghezza di 1,84 m e l'altezza di 1,39, con un passo di 2,74 metri. Il baule misura 390 litri, non eccezionale ma certamente sufficiente per le esigenze di due persone in viaggio.
Dentro, si conferma il taglio sportivo del modello, per accostamenti tra materiali e design. I sedili sportivi in pelle Sensatec traforata e Alcantara vestono la M240i e molte altre soluzioni si potranno scegliere nella personalizzazione della coupé. Nell'abitacolo, la tecnologia è padrona con il BMW Live Cockpit Professional, l'head up display, i servizi di assistente personale, navigazione connessa BMW Maps, aggiornamenti OTA. Sul fronte degli ADAS, il Driving Assistant con Lane Change Warning aiuta a gestire la guida controllando in modo adattivo la velocità e garantendo il mantenimento attivo di corsia; molti altri dispositivi supportano il comfort di marcia, come l'anticollisione nelle manovre in retromarcia, l'assistente relativo Rear Crossing Traffic Warning, fino al cruise control adattivo con stop&go.
BMW M240i, cuore 6 in linea
Grazie alla piattaforma utilizzata per questo modello, la stessa delle Serie 3 e 4, sotto al cofano della M240i xDrive c'è abbastanza spazio per ospitare il 6 cilindri biturbo di 3 litri e 374 cavalli di potenza. Un'unità che permette alla coupé bavarese di esprimere prestazioni da sportiva autentica, come rilevato dagli strumenti del nostro Centro Prove. L'accelerazione 0-100 km/h avviene in 4”17, la ipresa 80-120 in 2”57, mentre la top speed si attesta sui 251,3 km/h (ma in questo caso, si tratta di una velocità autolimitata elettronicamente).
L'auto è dotata di serie di un un differenziale posteriore di impostazione sportiva a controllo elettronico, mentre è in opzione l'assetto adattivo. Il sistema di gestione della trazione integrale prevede che la coppia sia inviata basilarmente al retrotreno. In caso di mancanza di aderenza, una frizione centrale a lamelle ripartisce la coppia tra gli assali mentre il differenziale posteriore privilegia il trasferimento della coppia verso la ruota esterna in curva con un effetto di bloccaggio che può arrivare al 100%. L'obiettivo è quello di minimizzare il sottosterzo per favorire trazione posteriore e divertimento di guida.
La Serie 2 non delude anche quando si spinge al limite. La tenuta di strada è di livello notevole, con un comportamento migliorato dall'assetto adattivo. Le modalità di utilizzo vanno dalla più economica alla Sport e alla Sport Plus, con queste ultime che esaltano le doti della vettura. Molto stabile e rassicurante nelle curve veloci, la M240i xDrive è un non brilla per maneggevolezza nel misto stretto per via del peso e delle dimensioni. Aiuta comunque la precisione dell'avantreno in combinazione con una gestione della trazione integrale che privilegia il retrotreno.
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