Così facendo, senza considerare la permanenza del motore Diesel 2.0 TDI in due livelli di potenza, la A3 continua a rappresentare un punto di riferimento non solo per un pubblico giovane. Ormai si è fatta una certa fama nel segmento delle compatte premium, dove la concorrenza è perlopiù interna ai confini tedeschi con la sfida che la vede anteposta alla BMW Serie 1 e alla Mercedes Classe A. Certo non a prezzi alla portata di tutti, la A3 combina un design molto sportivo a tecnologie di ultima generazione e prestazioni che sanno accontentare tutti i palati.
Nel 2024 è stata peraltro introdotta la curiosa variante allstreet, la quale gode di un assetto rialzato di 3 centimetri per strizzare l’occhiolino al mondo dei crossover. Lunga 4,35 metri, monta motori turbo benzina con potenze che coprono un range compreso tra 116 e 400 CV, mentre l’ibridazione si splitta tra i Mild Hybrid 48V e i più raffinati ibridi plug-in (40 e 45 TFSI e) con gli ultimi aggiornamenti che hanno amplificato nettamente l’autonomia in elettrico e reso più veloce la ricarica, grande tallone d’achille delle auto PHEV. Poi c’è il Diesel, con la famiglia dei 2.0 TDI e i loro motori con consumi piuttosto contenuti.
L’Audi A3 in 5 punti
Motorizzazioni – La gamma dell'Audi A3 include il motore a benzina 1.5 TFSI con tecnologia mild-hybrid a 48V e il Diesel 2.0 TDI, entrambi da 150 CV, offrendo un equilibrio tra prestazioni ed efficienza. Design – Il restyling del 2024 introduce una griglia Single Frame più ampia e dettagli estetici rinnovati, conferendo all'A3 un aspetto più dinamico e moderno. Interni – L'abitacolo presenta un nuovo selettore del cambio, bocchette di ventilazione ridisegnate e materiali sostenibili, combinando eleganza e attenzione all'ambiente. Tecnologia – Dotata di serie del sistema MMI con display touchscreen da 10,1", Audi Virtual Cockpit e ricarica wireless per smartphone, l'A3 offre un'esperienza connessa e intuitiva. Sicurezza – I sistemi ADAS di livello 2, come il Pre Sense Front e l'Adaptive Cruise Assist, garantiscono una guida sicura e assistita.
Com’è fuori
La gamma della Audi A3, dopo l’ultimo aggiornamento, ha visto l’ingresso di una nuova variante ispirata al mondo dei SUV e già proposta sulla piccola di casa Audi, la A1. Si chiama allstreet e propone un’altezza maggiorata di 3 centimetri oltre al look liberamente ispirato alla famiglia Q: tra i dettagli da notare, la griglia della calandra a nipo d’ape con un design più verticale. Da sottolineare la presenza anche della A3 Sedan, che con il codino aggiunge 15 centimetri di carrozzeria pur mantenendo un bagagliaio solo leggermente più grande che non grida al miracolo (425 litri).
Al contrario, una A3 con il motore ibrido plug-in si riconosce a causa della presenza dello sportellino di ricarica sull’altro lato rispetto a quello del serbatoio. Nuovi i proiettori LED Matrix che impreziosiscono il frontale sugli allestimenti più alti della gamma: sono dotati di una tecnologia che vede tre file di LED per un totale di 24 pixel capaci di adattare il fascio luminoso. Una S3, senza arrivare alla muscolosità di una potente RS3, si posiziona esattamente a metà, propone allo stesso tempo personalizzazioni quali la calandra specifica e, volgendo lo sguardo al posteriore, il raffinato e rumoroso impianto di scarico Akrapovic. Si arriva al top con la RS3, che presenta prese d’aria frontali maggiorate e lo splitter anteriore a tutta larghezza.
Detto delle diverse varianti di carrozzeria, tra cui sicuramente si distinguono la allstreet più alta da terra e le varianti sportive S3 e RS3, queste sono le differenze dimensionali tra le varie A3 oggi in commercio:
- Lunghezza: 4,35 metri
- Larghezza: 1,82 metri
- Altezza: 1,44 metri (allstreet: 1,47 metri)
- Passo: 2,64 metri
- Bagagliaio posteriore: 380/1.200 litri (S3: 325/1.145 litri; RS3: 282/1.104 litri; TFSI e: 280/1.100 litri)
Com’è dentro
Gli interni della nuova Audi A3 guadagnano, con gli ultimi aggiornamenti, il selettore del cambio derivato dal modello elettrico Q4 e-tron, le nuove bocchette di ventilazione ridisegnate a contornare la cornice del quadro strumenti e nuovi inserti decorativi derivati dal riciclo di poliestere e microfibra Dinamica. Nello schermo centrale da 10,1 pollici, l’MMI, è stata integrata la nuova app store, sempre di serie su tutti gli allestimenti.
Di serie anche il mirroring wireless di Apple Car Play e Android Auto. Sono inclusi anche la radio digitale DAB+, il già citato display touch da 10,1 pollici dell’MMI, il cruscotto digitale Audi virtual cockpit plus da 12,3 pollici, la navigazione MMI plus con MMI touch, l’Audi sound system da 180 Watt e, non ultima, l’Audi phone box light per la ricarica senza fili dello smartphone. Sono quattro, nel totale, le porte di ricarica USB-C. Con uno specifico pulsante, non aptico ma fisico, si attivano i comandi vocali che integrano anche l’assistente domestico Alexa, basato sul Cloud.
Salendo con gli allestimenti, nonchè su S3 e RS3, l’ambiente dell’abitacolo si arricchisce delle luci a LED con vari pacchetti dedicati, interessanti ma in grado di “pesare” sulla lista optional e quindi sul listino finale. Sulla sportivissima RS3 vengono proposti il volante di derivazione racing (tagliato in alto e in basso) e i sedili a guscio RS rifiniti in carbonio. Indovinata la schermata RS-Runway specifica di questa versione, con strumentazione più sportiva.
Come si guida: motori benzina, ibrida e Diesel. L’apice è la RS3 da 400 CV
Come anticipato, la gamma della Audi A3 non comprende solo le sportivissime S3 e RS3, anzi. Tra le medie di segmento C, la gamma della due volumi tedesca comprende sia motori benzina, tra cui la versione d’accesso dei motori benzina e Diesel, rispettivamente la 30 TFSI e 30 TDI, proposte anche con cambio manuale e una potenza di 116 CV a prescindere dall’alimentazione.
Tutte le altre motorizzazioni sono proposte con cambio automatico S tronic, e tra le Diesel il 2.0 TDI è disponibile anche nella variante da 150 CV con consumi che si attestano intorno ai 20 km/l. Parlando degli ibridi, due le varianti: le mild hybrid 48V, compresa la 30 TFSI S tronic (116 CV) e la 35 TFSI S tronic (150 CV). Si sale con la potenza nel caso degli ibridi plug-in, caricabili alla spina di corrente e, con l’ultima evoluzione, anche in corrente continua. Si tratta dei motori 40 TFSI e S tronic (204 CV) e 45 TFSI e S tronic (272 CV). Quest’ultima è la più potente tra le A3: accelera da 0 a 100 km/h in 6,3 secondi e assicura un’autonomia in elettrico di circa 130 km.
Passando a S3 e RS3, quest’ultima si è avvalsa del prestigioso record del Nurburgring anche grazie al nuovo torque splitter che agisce nella distribuzione della coppia al posteriore, consentendo grandi margini di divertimento così come un assetto più neutro che privilegia la distribuzione 50:50. Il tutto condito dalla regolazione adattiva dell’assetto DCC. Una valvola elettroidraulica varia, all’occorrenza, il flusso d’olio negli steli degli ammortizzatori in base agli input recepiti sia dallo stile di guida sia dal manto stradale e da altri parametri.
Un pulsante specifico sulla razza, di colore rosso, permette di richiamare rapidamente la modalità di guida RS Performance più votata all’uso in pista. Il primo equipaggiamento sono gli pneumatici semi-slick Pirelli P Zero Trofeo R. Sotto il cofano l’ultima generazione del 5 cilindri 2.5 TFSI (turbo benzina) da 400 CV e 500 Nm di coppia.
Gli ADAS e la sicurezza
L’Audi A3, e con lei l’intera gamma, inclusa la nuova versione allstreet lanciata nel 2024, si distingue per l’adozione di avanzati sistemi di assistenza alla guida (ADAS), mutuati dai modelli Audi di segmento superiore. Tra le dotazioni più rilevanti figura l’airbag anteriore centrale, derivato direttamente dall’ammiraglia Audi A8, disponibile già dal primo livello di allestimento.
Sin dalla versione base, la dotazione di serie comprende inoltre la chiamata d’emergenza e assistenza Audi connect, l’assistenza al mantenimento della corsia con funzione emergency assist, e la frenata automatica d’emergenza, che sfrutta l’interazione tra radar e telecamere per monitorare l’ambiente circostante. Questi sensori supportano anche il sistema collision avoid assist, che aiuta il conducente a evitare ostacoli calcolando una traiettoria alternativa e integrando l’assistente alla svolta.
Con l’introduzione della nuova gamma, Audi propone anche inediti pacchetti tecnologici per rafforzare la sicurezza attiva e passiva. Il pacchetto assistenza plus, di serie sin dal primo allestimento, include la retrocamera posteriore e il Park Assist plus, che gestisce in modo semi-automatico le manovre di parcheggio.
Tra i sistemi predittivi disponibili a richiesta, spicca l’adaptive cruise assist, capace di regolare automaticamente la distanza di sicurezza dal veicolo che precede, mantenendo la vettura centrata nella corsia. Questo sistema include ora anche una nuova funzione di cambio corsia assistito: attivando l’indicatore di direzione, il sistema supporta il guidatore nella manovra intervenendo attivamente sulla sterzata.
Perché scegliere la Audi A3 e perché no
L’Audi A3, la cui storia affonda le sue radici alla fine degli anni ‘90, è da allora simbolo di eleganza e sportività in formato compatto. Siamo arrivati, con l’ultima generazione, specie dopo l’introduzione della A1, a 4,35 metri. Si ha, così, un mix riuscito di eleganza, tecnologia e prestazioni. Il design è stato aggiornato con linee più decise e una firma luminosa ancora più accattivante, grazie all’innesto dei nuovi Matrix LED. Gli interni, come da tradizione Audi, sono curati nei minimi dettagli, con materiali premium e un sistema di infotainment avanzato, compatibile con Android Auto e Apple CarPlay wireless.
A livello di guida, l’A3 offre una dinamica solida, sospensioni ben tarate e una gamma motori efficiente, con versioni mild hybrid che garantiscono consumi contenuti e una guida fluida. Presente anche il Diesel 2.0 TDI (con due livelli di potenza) così come l’ibrido plug-in che consente grande autonomia in elettrico e costi di gestione più contenuti nel caso in cui i chilometri dei tragitti quotidiani siano limitati, potendo sfruttare il motore elettrico a supporto del 1.5 termico. Per palati fini la S3 e la RS3, quest’ultima una piccola supercar con la trazione quattro e il torque splitter.
Tuttavia, ci sono motivi per cui l’Audi A3 potrebbe non fare al caso. Le due versioni più accessibili (30 TFSI e 30 TDI) partono da circa 30.700 euro e 31.800 euro, ma adottando il cambio automatico e salendo con gli allestimenti si rischia di vedere il conto finale schizzare in alto. Salendo con la dotazione di optional, infatti, si può facilmente sfiorare il prezzo di un’auto di categoria superiore. Basti pensare che le nuove plug-in partono da 48.400 euro (circa 17.000 euro in più della base 30 TFSI da 116 CV), senza toccare le S3 e le RS3 con prestazioni, e prezzi, ben maggiori: rispettivamente 56.550 e 66.000 euro.
Inoltre, se l’intenzione è quella di possedere o noleggiare un’auto davvero spaziosa per famiglia o lunghi viaggi, l’A3 potrebbe risultare limitata, soprattutto nel bagagliaio. In sintesi, l’Audi A3 2025 è una compatta premium perfetta per chi cerca stile e tecnologia e ha un buon potere di spesa, ma non è la scelta ideale per chi punta al massimo della praticità.