L’Alfa Romeo Tonale è la prima, nuova, vettura del Biscione dopo anni di attesa. Le ultime novità, infatti, erano state Giulia e Stelvio nel 2016, ma adesso finalmente l’attesa è finita con l’arrivo di questa nuova vettura che, sotto le dimensioni da Suv del segmento C, mantiene tutte le prerogative di un’Alfa in termini di tecnologia e piacere di guida.
Tonale, la prima ibrida del Biscione
Il frontale è dominato dal classico trilobo, ma il vero segno distintivo sono i nuovi fari anteriori a Led, tre semi luci semicircolari che compongono firma luminosa della vettura. Stesso motivo ripetuto nella parte posteriore. Per caratterizzare la fiancata, i designer hanno scolpito una linea che parte dal faro anteriore e definisce tutta la silhouette. Un vero e proprio tratto distintivo chiamato “Linea GT” perché studiata per far richiamare le Alfa del passato e rendere il modello personale e riconoscibile.
Lunga 4,53 metri, la Tonale rappresenta per Alfa Romeo una svolta storica, perché è la prima vettura elettrificata del Biscione. Si tratta di un sistema mild hybrid composto da un 1.5 a benzina con una turbina a geometria variabile e da un motore elettrico da 15 kW (20 cavalli), e che eroga in tutto 160 cavalli. Il propulsore elettrico non è collocato nel cofano a fianco del propulsore termico, come sulle full hybrid, ma è integrato nella scatola cambio abbinato alla trasmissione automatica a sette marce a doppia frizione.
Tecnicamente parlando è un mild hybrid, perché non funziona continuamente alternandosi col termico, ma a differenza di altri ibridi leggeri non si limita ad azionare i servizi elettrici dell’auto ma può fornire motricità alle ruote anche quando il motore a combustione è spento.
Alfa punta su qualità e tecnologia
La prima impressione, saliti a bordo, è veramente positiva. I progettisti hanno fatto compiere alla Tonale, rispetto alle altre Alfa, un enorme passo in avanti dal punto di vista del design degli interni, della qualità dei materiali e dell’ergonomia. La plancia è impreziosita da finiture metalliche con una trama piacevole. Il volante, che ricorda la conformazione a calice delle Alfa anni ‘60 (Montreal su tutte), è piacevolissimo al tatto e risulta diritto fra le mani come vogliono le regole della guida sportiva. La corona ha una consistenza solida, si impugna davvero bene e trasmette l’idea di stringere fra le mani un volante da auto sportiva di gamma superiore. Comodissimi e ben avvolgenti i sedili. La sensazione netta è che Alfa abbia lavorato a lungo sull’ergonomia del posto guida.
Anche l’alloggiamento della ricarica telefono è ben studiato, inclinato a 45° perché così permette di osservare senza fatica sul display eventuali schermate di navigazione del telefonino quando si guida. Ben fatto. Ecciterà i nostalgici del Marchio Alfa il cruscotto digitale che riproduce fedelmente il design degli strumenti a cannocchiale anni ’60 delle Giulia GT. Ricco di funzioni lo schermo principale da 10,25” che gira sotto sistema operativo Android Automotive. Eccellenti al tatto e comodi da azionare i tasti a pianoforte, orizzontali, che comandano la climatizzazione.
Al volante è una vera Alfa
Ma è guidando la versione Veloce della Tonale che si apprezza il fatto che il vero Dna sportivo Alfa Romeo è ben vivo e presente anche su un’auto di forme Suv. Inerpicandoci per i tornanti del Ghisallo, sopra il lago di Como dove si è svolto il test, abbiamo scoperto un’auto agilissima, brillante e piacevole da guidare. Lo sterzo è reattivo e diretto (rapporto 13,6:1) morbidissimo nell’uso e molto molto sensibile; ha lo stesso feeling positivo che trasmette il leggendario sterzo della Giulia.
Il motore da 160 cavalli è reattivo e brillante, allunga bene quando si schiaccia il gas. Forse un pizzico vuoto ai bassi regimi prima che la turbina a geometria variabile si faccia sentire, ma i valori di coppia massima dichiarati e soprattutto il regime (240 Nm a 1.500 giri) sono in linea con la concorrenza Audi e BMW. La velocità massima dichiarata è di 210 km/h e la Tonale Veloce 160 cv accelera da 0 a 100 in 8,8, secondi. Chi però ricerca prestazioni più elevate può puntare sulla Q4 ibrida plug-in, recentemente lanciata sul mercato, che può contare su una potenza di sistema di 280 cavalli.
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