L’Alfa Romeo Stelvio Tributo Italiano in pillole
- La più italiana tra tutti le serie di Stelvio
- Sospensioni attive e differenziale a slittamento limitato
- Paraurti verniciati con la carrozzeria
- Dettagli interni di alta qualità
- Motore turbo benzina da 280 CV, 0-100 km/h in 5,7 secondi
- Prezzo a partire da 64.100 euro
Di che macchina stiamo parlando?
La serie speciale Tributo Italiano, disponibile su Giulia, Stelvio e Tonale, è stata proposta a partire dalla primavera 2024 sulla gamma del brand del biscione, appena prima che venisse introdotto il B-SUV Junior. Le sue caratteristiche parlano di tre colori disponibili per l’intera gamma, il Verde Montreal, il Bianco Alfa e il Rosso Alfa, a rappresentare il legame indissolubile che lega Alfa Romeo all’Italia.
Un altro passo che conferma questo legame, dopo che nel 2022 Alfa Romeo ha lanciato sul mercato la nuova Tonale prodotta a Pomigliano d’Arco. Non c’è solo il colore della carrozzeria a richiamare la cromia della bandiera italiana: quest’ultima compare, infatti, anche sulle calotte dei retrovisori. Il tetto nero, altresì optional, sulla serie Tributo Italiano è standard, solo su Tonale può essere anche apribile ma questo è un optional che si paga a parte.
Altri dettagli distintivi sono la griglia frontale con inserto a V (nero per Giulia e Stelvio, in Dark Miron per Tonale) mentre i cerchi in lega sono di serie da 21 pollici su Stelvio, da 19 pollici per Giulia e da 20 pollici su Tonale. Su tutti i modelli, sono di serie le pinze freno rosse targate Brembo rosse.
In questo test drive Alfa Romeo Stelvio si conferma, ancora una volta, un’auto dalle qualità sopraffine nonostante la mole e l’altezza da terra maggiorata. Invecchiata con grazia, ricordiamo che è stata lanciata nel 2017, ha ricevuto un mini restyling in stile Tonale all’inizio del 2023 che ha portato, tra le maggiori novità, i fari a matrice Full-LED. Tutti questi aggiornamenti danno il tocco finale al SUV lungo 4,67 metri, e non bisogna certo essere degli Alfisti irriducibili per trovare il design di Alessandro Maccolini più che piacevole, anche diversi anni dopo il suo lancio sul mercato. In qualità di ex capo del design del Centro Stile Alfa Romeo, Maccolini è stato anche letteralmente responsabile dell'Alfa Romeo 4C.
Come si guida l'Alfa Romeo Stelvio “Tributo Italiano”?
L'Alfa Romeo è riuscita a mettere insieme l'equipaggiamento per le serie speciali, soprattutto dal proprio punto di vista finanziario. Perché se volete sperimentare la maggiore eleganza della dinamica di guida Alfa oltre al modello Quadrifoglio, se volete accedere al differenziale meccanico a slittamento limitato e al telaio attivo consigliato nella Stelvio, prima la scelta doveva per forza di cose optare per la Tributo Italiano, oggi per la serie speciale Intensa (allargata a Junior) oggi proposta a partire da 67.100 euro su Stelvio, prezzo che sale a 74.600 euro per il turbo benzina.
Per il prestazionale motore turbo benzina a quattro cilindri da 280 CV che guidiamo, il costo è quello sopra descritto (consumo di carburante combinato: 8,4 l/100 km; emissioni di CO2 combinate: 192 g/km). Equipaggiato in questo modo non si può fare a meno di scrivere che il grande SUV dell'Alfa continua ad essere una forza su strada.
Com’è l’interno dell’Alfa Stelvio Tributo Italiano?
Gli interni dell’Alfa Romeo Stelvio presentano sedili in pelle con supporto laterale e accenti rossi così come si distinguono i loghi “Tributo Italiano” nei poggiatesta e nelle cuciture decorative a contrasto. Le sedute sportive, e non solo, denotano una qualità dei materiali di alto livello, mentre alzando lo sguardo si notano le cuciture rosse sia sulla plancia sia sui pannelli porta.
Di serie troviamo anche il clima bi-zona, il volante riscaldato con palette in alluminio e i sedili anteriori riscaldati. Conclude la dotazione di serie il sistema audio Premium Harman Kardon da 900W, con 14 altoparlanti incluso subwoofer e il portellone ad apertura elettrica “hands free”. Nonostante l’aggiornamento al sistema di infotainment, Stelvio presta un po’ il fianco specialmente per quanto riguarda la dimensione dello schermo rispetto ad alcune rivali.
Conclusioni
Con la serie speciale Tributo Italiano prima e con la Intensa poi, Alfa Romeo sta procedendo verso l’addio alla prima generazione dello Stelvio, anche se potrebbero ancora esserci sorprese prima del passaggio di testimone ufficiale. In particolare, lo Stelvio “Tributo Italiano” combina una grande idoneità all'uso quotidiano e maggiori qualità in curva con una sana dose di gioia di vivere italiana.
Scheda tecnica - Alfa Romeo Stelvio 2.0 turbo 16V AT8 Q4
Caratteristica | Dettagli |
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Modello | Stelvio Tributo Italiano 2.0 turbo 16V |
Motore | Benzina quattro cilindri, 1.995 cm³ |
Potenza | 280 CV (206 kW) a 5.250 giri/min |
Coppia | 400 Nm a 2.250 giri/min |
Trazione | Integrale, cambio automatico a 8 rapporti |
Consumo combinato | 8,4 l/100 km |
Emissioni di CO₂ | 192 g/km |
Accelerazione 0-100 km/h | 5,7 secondi |
Velocità massima | 230 km/h |
Dimensioni (L/L/A) | 4,69 m / 1,90 m / 1,67 m |
Peso | ca. 1.800 kg |
Prezzo base | 64.100 euro |
Testo: Thomas Vogelhuber - Foto: Alfa Romeo