L'Alfa Romeo Stelvio, insieme alla Giulia, rappresenta l'ultima auto del Biscione con motore esclusivamente termico prima della transizione ai modelli ibridi e full electric, iniziata con Tonale e Junior, che andrà poi a pieno regime con la presentazione della nuova gamma a partire dal 2026-27.
Le novità del restyling
L’evoluzione finale dello Stelvio, aggiornato nelle dotazioni e nella tecnologia, mantiene quelle che sono lo sue eccellenze: dinamica di guida al top e design evocativo. Per la prova è stata scelta la versione 2.2 Diesel da 210 CV con trazione integrale Q4, nell'allestimento Veloce, contraddistinta dal colore speciale Rosso Etna. Il restyling introduce fari a matrice di LED, strumentazione digitale con display da 12,3 pollici e tre modalità di visualizzazione, oltre a un'ergonomia migliorata con sedili in pelle regolabili e paddle del cambio in alluminio.
L'Alfa Stelvio offre una connettività moderna con supporto per Android Auto e Apple CarPlay, ricarica wireless e un sistema di tracciamento basato sulla blockchain per garantire la trasparenza dei dati della vettura. Il modello testato, con accessori opzionali come tetto panoramico e sistema audio Harman Kardon, raggiunge un costo di oltre 75.000 euro.
La prova
Su strada, la Stelvio si distingue per la sua precisione e dinamica di guida, grazie a uno sterzo reattivo e una meccanica ben equilibrata. Offre un comfort elevato e prestazioni notevoli, con un'accelerazione da 0 a 100 km/h in 6,5 secondi e un'efficienza di consumo di oltre 15 km/l. Con un'autonomia di quasi 900 km, rappresenta un'eccezione tra i SUV di lusso, combinando efficienza e piacere di guida in attesa della transizione elettrica.
In sintesi, l'Alfa Romeo Stelvio rimane un'opzione attraente per chi cerca un'esperienza di guida tradizionale e di alta qualità, conservando il fascino di un'epoca in via di conclusione nel panorama automobilistico.
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