Alfa Romeo Stelvio Estrema, un nuovo allestimento del SUV in cui il carbonio è protagonista. Come fa intuire il nome, rappresenta il top di gamma delle Alfa 4 cilindri.
Stelvio Estrema, trionfo di nero
La carrozzeria total black esprime sportività ed eleganza allo stesso tempo. Nera la carrozzeria, neri i cerchi, nere tutte le finiture dalla calandra compresi i loghi, neri anche gli interni, impreziositi dai sedili in Alcantara e dagli inserti in carbonio lucido sul tunnel.
Unica nota negativa l’infotainment che, per quanto rinnovato, ha qualche difetto in più rispetto a quello delle rivali tedesche.
Sospensioni attive e 280 cavalli per il SUV
La gamma Stelvio aggiunge quindi la Estrema e la colloca direttamente in cima, davanti alla Super Business, la Sprint, la T Ti e la Veloce, di cui Estrema riprende il motore 2 litri turbobenzina da 280 cv. Ma Stelvio Estrema possiede in più sospensioni attive e differenziale autobloccante posteriore di serie, una differenza sostanziale nella dinamica di guida.
A completare il quadro meccanico, la trazione integrale con albero di trasmissione in carbonio, il cambio automatico ZF a 8 marce e la possibilità di disaccoppiare attraverso il manettino la taratura delle sospensioni dalla mappa motore, in modo da usare un assetto morbido con erogazione potenza più brutale.
Stelvio Estrema si guida benissimo sul misto veloce, pur essendo un Suv alto 1,67 metri. Per attenuare le asperità, arrivano in aiuto le sospensioni elettroniche infulcrate sui bracci a quadrilatero alto: quando il sensore legge il movimento delle ruote anteriori su un dosso, l’elettronica adegua istantaneamente lo smorzamento dell’ammortizzatore prima che l’asse posteriore dell’auto arrivi qualche istante dopo sul dosso medesimo.
Stelvio Estrema, le prestazioni
Il Suv del Biscione in versione Estrema accelera da 0-100 km/h in 5”79 e raggiunge una velocità massima di 231,6 km/h. E i consumi? Con un litro di benzina, la Stelvio da 290 cavalli percorre mediamente 12,181 chilometri.
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