Nel maggio scorso, Alfa Romeo ha iniziato la commercializzazione di un’edizione limitata molto speciale. Grazie alla collaborazione con un altro marchio prestigioso del mondo della competizione, in questo caso però motocisclistica, ha messo in vendita 500 unità di un’auto davvero molto sportiva. La 147 Ducati Corse sarà disponibile in due versioni da tre e cinque porte.
Turbodiesel da 170 CV
Quando una casa automobilistica decide di realizzare la versione sportiva di uno dei suoi modelli, solitamente opta per un motore a benzina. In questo caso, tuttavia, Alfa Romeo ha scelto la versione più potente della suo turbodiesel Multijet 1,9 litri da 170 cv. La meccanica è la stessa della 147 di serie da 150 cv, ma con una centralina che migliora di venti unità la potenza e di venticinque la coppia massima.
Così, grazie ai suoi 330 Nm, la Alfa Romeo 147 Ducati Corse, raggiunge, da ferma, i 100 km/h in 8 secondi, mentre ha una velocità massima di 215 km/h. I dati non sono da sportiva estrema, ma si deve ricordare che consentono un consumo di carburante molto contenuto per questo tipo di auto: 5,9 litri nel ciclo combinato.
Sistema Q2
Il vero carattere sportivo dell’Alfa 147 Ducati Corse si manifesta nella configurazione delle sospensioni, ma anche nella direzione e nella rigidità del telaio. Questi elementi trasmettono una sensazione di rilascio tipica delle auto sportive, anche se di tanto in tanto si percepisce il rumore del motore diesel.
Agilità e ottima tenuta, soprattutto sulle strade con molte curve, aumentano grazie al sistema Q2, un differenziale autobloccante che migliora la trasmissione di potenza all’asse anteriore. In questo modo la coppia è distribuita tra le due ruote motrici a seconda delle condizioni di guida e delle caratteristiche della strada. Così aumenta anche la stabilità al rilascio dei freni e il controsterzo durante l'accelerazione, quando l'entrata in azione dei sistemi di controllo di trazione e stabilità ritardano.
Il pulsante ‘Sport’
L’Alfa 147 Ducati Corse ha anche un altro sistema che incrementa le sue prestazioni sportive. Nello spazio tra i due sedili, dietro alla leva del cambio e di fianco al freno a mano, è posizionato un pulsante rosso, denominato ‘Sport’, che può variare la configurazione dell’acceleratore. Così, quando si preme questo comando, la risposta del motore alla pressione del pedale destro è molto più veloce, migliorando le prestazioni in fase di accelerazione o in situazioni complicate.
Per quanto riguarda la pedaliera, c’è da dire che è in alluminio e ha una sensibilità molto sportiva. Inoltre, ha spazio sufficiente per appoggiare il piede sinistro quando non si deve usare la frizione, con una talloniera ornata con il logo Ducati Corse.
Questo è solo uno degli elementi che caratterizzano l’ottima seduta di guida, caratterizzata da un sedile che avvolge molto bene lateralmente e da un volante semplice, ma sportivo, che può essere regolato in altezza e profondità. La leva del cambio, invece, non è configurata altrettanto bene, dal momento che presenta uno scanso che toglie precisione e rapidità al cambio delle marce.
Ducati Corse
Tanto la leva del cambio quanto il volante e i sedili propongono lo stile marcato e inconfondibile di tutti i modelli Alfa Romeo. In questa versione speciale della 147 poi, questa caratteristica è accentuata dalle bordature rosse e dai loghi Ducati Corse distribuiti un po’ su tutta la superficie dell’auto. Esternamente l’auto è personalizzata da cerchi in lega da 18 pollici con bordi rossi, le pinze dei freni rosse e la fascia laterale Ducati Corse. Spiccano inoltre il colore Rosso Giulietta della carrozzeria (una delle esclusive di questa versione, assieme al Nero Etna), il satinato della griglia, i fari e gli specchietti esterni, che però non permettono troppa visibilità al conducente, a causa della loro piccola dimensione.
Per quattro persone
Lo spazio dei sedili posteriori non è sufficiente per accogliere tre persone. Due persone possono essere sistemate adeguatamente in 1,80 metri, ma non è raccomandato per i lunghi viaggi data la bassa altezza dei sedili e del limitato spazio per le gambe. Inoltre, il bagagliaio, di meno di 300 litri di capacità, non sembra sufficiente per portare il bagaglio di quattro adulti.
I due sedili anteriori lasciano più spazio per le gambe e hanno anche a disposizione un bracciolo centrale. Ricercata è anche la progettazione degli interni delle porte, mentre il cruscotto risulta troppo semplice e con pochi dettagli. Gli unici elementi che si distinguono sono il pannello della strumentazione, diviso in quattro settori e con un generoso spazio per le informazioni del computer di bordo. Il centro della console, che è orientato verso il conducente, ha un piccolo schermo che può ospitare un navigatore satellitare.
Navigatore ed equipaggiamento
Il GPS opzionale che offre Alfa Romeo non sembra molto raccomandabile. Oltre al prezzo più caro della media, si deve aggiungere una visibilità poco chiara e un sistema di gestione particolarmente complesso. Pertanto è meglio lasciare lo schermo solo per la radio RDS con lettore CD e MP3, che ha anche un comodo controllo sul volante. Questo sistema è uno degli elementi esclusivi dell’Alfa 147 Ducati Corse, assieme al sistema Hi-Fi Bose con subwofer, il climatizzatore bizona, lo spoiler posteriore e quattro sistemi di guida: ABS, distribuzione elettronica della frenata (EBD), controllo di trazione (ASR) e controllo delle stabilità (VDC)
Rivali
Attualmente ci sono pochi modelli sul mercato che hanno una versione sport con motore diesel. Possiamo solo citare la Seat Léon TDI nelle versioni FR, FR1 o R, dal momento che Volkswagen non ha ancora messo in vendita la versione GT TDI della nuova Golf.
Conclusión
L'Alfa Romeo 147 Ducati Corse è una edizione speciale limitata di 500 unità che si distingue per il suo carattere sportivo. Questo spirito non è accompagnato da una meccanica eccessivamente potente, ma ha un consumo contenuto di carburante grazie alla sua tecnologia.
Ducati Corse è la divisione sportiva della Ducati e la fabbrica si trova a Borgo Panigale. Claudio Domenicali è responsabile di più di un centinaio di persone che lavorano in questa sezione, articolata in quattro dipartimenti: tecnico, competizione, commerciale e marketing.