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Threshold: Supersportive – Supersportive di lusso: rifatevi gli occhi!

Anche se in tutto il mondo si parla di crisi, alcune case automobilistiche si mostrano indifferenti all’attuale congiuntura economica, tanto che scelgono proprio questo momento storico per presentare i modelli più hot della loro gamma 2010.

Anche se in tutto il mondo si parla di crisi, alcune case automobilistiche si mostrano indifferenti all’attuale congiuntura economica, tanto che scelgono proprio questo momento storico per presentare i modelli più hot della loro gamma 2010, come ad esempio l’Aston Martin One-77, la Ferrari F450, la McLaren P11, la Mercedes SLS, la GTA Spano e la Lexus LF-A.
In passato molto raramente il mercato è stato invaso, nel giro di circa un anno, da così tante nuove auto sportive dai prezzi esorbitanti, come invece è previsto per la fine del 2009 e per tutto il 2010. Per di più la maggior parte di questi mostri dalla potenza da 500 CV in non costerà meno di 200.000 € circa.

Aston Martin One-77

Da alcuni anni a questa parte, Aston Martin, casa britannica ricca di tradizione, si sta riprendendo nel senso vero e proprio del termine.La One-77 è un dei modelli più idonei a dimostrare che un’auto supersportiva può avere forme marziali e nel contempo gradevoli sotto l’aspetto estetico. Il design risulta accattivavate grazie alle reminescenze degli anni ’70 e alla fresca linea tecnologica tipica dell’era attuale. Quest’auto in alluminio e carbonio, rifinita a mano, unisce dentro di sé un peso relativamente basso dalla stabilità estrema e un motore di potente cilindrata.

Con l’aiuto dell’esperto di motori Cosworth, la casa automobilistica britannica ha montato a bordo della One-77 un motore V12 con cilindrata incrementata a 7,3 litri. Senza turbo, né iniezione diretta, né altri fronzoli sviluppa sulla strada oltre 730 CV e trasmette in maniera perfetta la potenza agli pneumatici posteriori da 335. Per lo sprint da 0 a 100 km/h occorrono soltanto 3,5 secondi e raggiunge una velocità massima di oltre 320 km/h.

Grazie alla struttura piatta, il motore anteriore è posizionato ad una profondità che nessun’altra Aston Martin aveva mai raggiunto prima d’ora. Accorgimento che mira ad abbassare il baricentro di quest’auto sportiva di 1,5 tonnellate. Ovviamente nel corredo di base della One-77 non poteva mancare una lubrificazione a carter secco, che fa girare l’olio all’interno del motore con la massima affidabilità anche in caso di accelerazione trasversale estrema.

Il compito di trasmettere la forza tra motore e assale posteriore è affidato ad un cambio sequenziale a 6 marce. Un impianto frenante in ceramica e carbonio provvede invece a neutralizzare l’energia in eccesso. Per quanto riguarda il telaio della One-77, la cui produzione sarà limitata a 77 esemplari, Aston Martin si affida alla tecnologia delle auto da competizione, per cui il telaio a doppi braccetti trasversali completamente regolabile sul lato anteriore, a seconda del modo in cui è sintonizzato, trasmette la stessa sensazione sia sulla pista da corsa che sulla carreggiata di una strada.

Alla luce di tutto ciò l’abitacolo non può che essere ricco di dettagli ben studiati e di un certo amore per la perfezione che conferiscono alla One-77 la capacità di esercitare un impatto straordinario sui potenziali clienti molto esigenti in fatto di aspetto estetico. In ogni caso occorrono molti soldi, perché sotto il milione di Euro probabilmente quest’auto non si porta a casa.

Ferrari F450

Il modello successore della Ferrari F430 verrà lanciato nel 2010 ad un prezzo molto più conveniente. La F450 ha un aspetto più aggressivo e, in virtù dei suoi spigoli e bordi affilati, ricorda gli attuali modelli Lamborghini. In questo modo le forme piuttosto organiche della F430 sembrerebbero superate, cosa che forse potrebbe dispiacere ai ferraristi incalliti...

Per rendere l’apparato tecnico all’altezza della linea esteriore, la cilindrata è stata aumentata fino a 4,5 litri, mentre la potenza cresce di circa 70 CV. In questo modo la Ferrari F450 sviluppa su strada una potenza analoga a quella della sua rivale più ostinata, vale a dire la Lamborghini Gallardo LP 560-4. Per incrementare ulteriormente la dinamica di marcia, la casa di Maranello ha sottoposto la F450 a una “cura dimagrante”, che prevede un peso massimo di 1.400 kg, vale a dire circa 100 kg in meno del 10 cilindri a trazione integrale della casa automobilistica rivale, e pur sempre 500 kg in meno della F430.

Anche su quest’auto la velocità massima deve superare i 320 km/h. Lo sprint standard obbligatorio dovrebbe compiersi in meno di 4 secondi. Il prezzo dovrebbe partire da circa 170.000 €. Le speculazioni relative ad una specie di versione mini-ibrida della F450 non sono ancora del tutto cessate. In ogni caso Ferrari sta lavorando ad un apparato tecnico mirato a ridurre il consumo di carburante. Resta da vedere se questo progetto verrà effettivamente realizzato.

GTA Motors

La GTA Spano diventerà molto più potente ed esclusiva. Il 29 aprile 2009 la casa di Valencia ha presentato la versione definitiva del suo modello. Con una potenza di quasi 800 CV la GTA Spano fa parte della squadra High-End delle supersportive. I suoi 920 Newtonmetri vengono prodotti da un 10 cilindri americano che, grazie alla sovralimentazione a compressore, accelera l’auto dal peso di oltre 1.000 kg a oltre 350 km/h.

Anche in questo caso svolgono un ruolo determinante i materiali high-tech ispirati dal settore aerospaziale, ovvero ceramica, carbonio, titanio e alluminio. Il tutto viene combinato con pelle finissima e molte finiture manuali. L’unico svantaggio è costituito dal fatto che di quest’auto dal prezzo di 600.000 € verranno prodotti soltanto 99 esemplari. La peculiarità della GTA Spano è costituita dal tettuccio in vetro che, premendo semplicemente un pulsante, si opacizza con “effetto milk”, riparando così dai raggi del sole e dagli sguardi curiosi dall’alto. Finora questa funzione era disponibile soltanto sulla Maybach 62.

Lexus LF-A

Le superveloci non sono soltanto italiane e inglesi. Il Giappone, famigerato mercato all’ingrosso dell’automobile, ovviamente non poteva stare a guardare. In effetti, Nissan ha in programma la GT-R, mentre Lexus, affiliata di Toyota, lancerà probabilmente entro breve la LF-A. La serie di questa due posti coupé non è ancora confermata ufficialmente, però la casa giapponese ha mostrato massima serietà, in particolare attraverso l’impegno di Lexus nella 24 ore sul circuito di Nürburgring con un prototipo della LF-A.

Noi scommettiamo sul 2010, anno in cui la LF-A con un motore V10 a benzina a iniezione diretta potrebbe far furore in tutto il mondo. Tra i dati chiave del motore ad aspirazione spontanea da 5 litri vi è una potenza di 500 CV, con cui la supersportiva, nella classifica della potenza, si piazza un gradino più in alto della Porsche 911 Turbo e dell’Audi R8 (V8), con un prezzo pressoché pari a quello delle due auto tedesche citate. Grazie alla costruzione leggera, il peso, comprensivo di tutti i vari elementi di lusso, non dovrebbe superare le 1,5 tonnellate, per cui potrebbe essere plausibile l’accelerazione di circa 4 secondi.

A bordo della LF-A è inutile cercare la leva del cambio, in quanto le marce vengono selezionate attraverso un interruttore montato sul volante. In particolare, attraverso tre piccoli tasti applicati nella corona del volante è possibile scegliere tra neutro, retromarcia e modalità automatica. L’unico cambio disponibile è un apparato a doppia frizione. Una nota futuristica è data dal centro informazioni per il conducente, che predomina con il contagiri dotato di scala che arriva fino a 10.000 giri.

McLaren P11

Il progetto McLaren P11 è ancora molto lontano dalla maturità per la produzione di serie. La casa britannica dimostra da anni la sua enorme esperienza in materia sia attraverso le auto da competizione, che con le auto supersportive omologate per la circolazione su strada. Ad esempio la McLaren F1, realizzata a metà degli anni ’90, è tuttora una delle automobili di serie più veloci in assoluto. Con la sua velocità di oltre 390 km/h è nel Guinness dei primati. E già allora questa tre posti (!) era dotata di un monocoque in fibra compound che ha l’importantissimo compito di salvare la vita dei passeggeri della McLaren con motore V12 BMW.

Oggi McLaren fa affidamento su una combinazione di motore AMG con trattamento speciale ad opera di Mahle di Stoccarda (casa produttrice di pistoni) e di Cosworth. Corre voce che il celebre V8 da 6,2 litri di AMG costituirà la pietra miliare di McLaren, cosa che spiegherebbe il motivo per cui quest’auto da 600 CV, ricca di elementi hightech, costa circa 200.000 €. Una tecnologia speciale ispirata dalla Formula 1 utilizzerà l’energia di spinta e il calore prodotto durante la frenata per riscaldare l’abitacolo e la riaccelerazione. Grazie al monocoque ottimizzato sotto l’aspetto della protezione anti-crash, la McLaren P11 ha tutti i requisiti per “laurearsi” come auto più sicura al momento del suo lancio sul mercato.

Mercedes SLS

La nostra rassegna delle auto supersportive si chiude con la Mercedes SLS, che in realtà è un vero e proprio modello AMG, e non solo per il motore. Nonostante sia applicata la dicitura Mercedes, quest’auto incorpora tutta l’esperienza e il sapere di Affalterbach. La caratteristica principale del design della “freccia sveva” sono le porte con apertura ad ala. La Melkus sarà matura per il lancio sul mercato al più presto alla fine del 2010.

La costruzione leggera farà di quest’auto la prima vera Mercedes supersportiva. In effetti la SLR, vecchio modello top della casa di Stoccarda, non aveva i cromosomi di pura razza sportiva, nonostante la potenza di 570 CV. La SLS presenta una robustezza eccessiva per una Mercedes: il peso è di circa 1.600 kg.

Oltre al noto 8 cilindri da 6,2 litri, a bordo della SLS viene montato anche il nuovo cambio sportivo a 7 marce Speedshift, collegato mediante flangia direttamente sull’asse posteriore. Questo accorgimento è molto utile per risparmiare chili e ottimizzare la distribuzione del peso. Al comfort di lusso provvedono gli speciali sedili in magnesio, una postazione di guida completamente equipaggiata di sistema di navigazione, sistema sound Bang&Olufsen e altri ammennicoli cui a bordo di un’auto supersportiva si potrebbe fare addirittura a meno.

Nonostante questo ricco equipaggiamento e le finezze dell’apparato tecnico, il prezzo di circa 200.000 € in un certo qual senso fa simpatia, in quanto corrisponde appena ai due terzi del prezzo di una SL 65 Black Series, che in tutta probabilità ha le stesse prestazioni.

Ecologicità... nota dolente!

Certamente non dobbiamo pensare troppo all’esorbitante consumo di carburante e alle conseguenti emissioni di sostanze nocive nell’ambiente di ognuno di questi modelli supersportivi. La diffusione di queste auto anti-ecologiche sarà assolutamente minima, e per di più nessuna di esse verrà destinata all’uso quotidiano.

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