Si conoscerà solo il 13 gennaio la vincitrice di The Car of The Year 2023, ma nel frattempo Auto vi da la possibilità di vederle, salirci a bordo e guidarle in due appuntamenti a Milano e Cortina d’Ampezzo. Ma scopriamo quali sono le auto che si contendono quest’anno il titolo di The Car of The Year. Prima di tutto bisogna dire che non è stato un compito semplice per la Giuria selezionare le sette, scusate otto quest’anno, finaliste tra le vetture nella lista delle novità, perché molte, anche tra le escluse, erano decisamente degne di essere inserite tra le favorite.
Secondo le regole del premio The Car of The Year, ciascuno dei 60 giurati ha votato, solo per questa scelta in forma anonima, le proprie sette auto preferite e le vetture che hanno ottenuto il maggior numero di voti sono entrate nella rosa delle candidate alla vittoria. Il premio è organizzato da nove riviste specializzate europee, noi di Auto per l’Italia, ed è considerato il più autorevole riconoscimento a livello europeo dall’industria automotive. Esiste dal 1964 e le finaliste vengono scelte e votate da una giuria composta da 60 giornalisti di 23 diversi Paesi europei.
Ecco quindi in ordine alfabetico le sette finaliste: Jeep Avenger; Kia Niro; Nissan Ariya; Peugeot 408; Renault Austral; Subaru Solterra/Toyota bZ4X; Volkswagen ID. Buzz. Tutte queste vetture hanno un fattore in comune, sono elettriche o elettrificate. Un elemento che, anche in vista della decisione dell’Europa di vietare la vendita delle auto con motori endotermici dal 2035, ha chiaramente influito sulle scelte dei giurati. L’anomalia di quest’anno è che la Toyota e la Subaru sono esattamente la medesima vettura. Le due Case giapponesi hanno sviluppato insieme, per le rispettive competenze, il progetto. Ecco quindi che le finaliste sono sì sette, ma di otto brand diversi. Come dicevamo, tante le vetture escluse, molte date anche per probabili finaliste come l’Alfa Romeo Tonale, la BMW X1 e la Mazda CX-60. Non hanno passato la tagliola delle selezioni anche auto premium come Range Rover e Mercedes EQE e GLC. Non ci resta che, come consuetudine, dire: vinca la migliore!