A sedurre gli automobilisti sono soprattutto la posizione di guida rialzata, l’ampio spazio interno e le avanzate dotazioni tecnologiche. Un segmento altamente competitivo, in cui ha recentemente fatto il suo ingresso anche il colosso globale BYD con l’Atto 2, un B-SUV dalle caratteristiche vincenti, pronto a conquistare il pubblico italiano ed europeo.
Abbiamo provato la Atto 2 su strada per scoprire come si comporta nella guida quotidiana e se può davvero impensierire le rivali.
BYD Atto 2 si presenta come una delle alternative più interessanti per chi cerca un’auto accessibile ma ben equipaggiata ed è offerta in Italia con un prezzo promo di 27.900 € e il miglior value for money della categoria.
Design e interni: cura nei dettagli e tecnologia avanzata
I designer della BYD hanno dato alla Atto 2 una linea moderna e accattivante, con un frontale filante dotato di fari Matrix LED e una firma luminosa posteriore a tutta larghezza. L’auto si sviluppa su 4,31 metri di lunghezza e ha un passo di 2,62 metri, risultando spaziosa per la categoria.
Aprendo le portiere, si nota l’attenzione ai materiali: pelle sintetica, microfibra e inserti ben rifiniti rendono l’abitacolo accogliente.
La plancia è dominata dal display centrale touch da 12,3 pollici, con la particolarità di poter ruotare di 90° per adattarsi meglio all’uso tra navigazione e contenuti multimediali. A completare il tutto c’è un quadro strumenti digitale da 8,8 pollici e un sistema infotainment fluido e ben organizzato, compatibile con Android Auto e Apple CarPlay wireless.
Lo spazio interno è adeguato per quattro adulti, anche se il quinto passeggero posteriore potrebbe soffrire un po’ per il tunnel centrale. Il bagagliaio da 400 litri è in linea con la concorrenza, anche se manca un frunk anteriore (lo spazio di carico anteriore), che ha assicurato lo stesso Altavilla (foto sotto), advisor del Brand, che arriverà presto in una versione ancora più completa.
Alla guida: scattante, comoda e sicura
La BYD Atto 2 è spinta da un motore elettrico anteriore da 177 CV e 290 Nm, che permette un’accelerazione 0-100 km/h in 7,9 secondi. Sulla strada, il SUV cinese si distingue per la prontezza nelle partenze e per la guida fluida, grazie a una taratura delle sospensioni che privilegia il comfort.
La sterzata è leggera e ben assistita, ideale per la guida in città. Il comportamento in curva, seppur a bassa velocità per via del test-drive su strade cittadine, è sicuro, con un assetto neutro e un buon controllo del rollio. La frenata è efficace, sebbene l’impianto richieda un minimo di adattamento per via della gestione della rigenerazione energetica.
Abbiamo condotto un test di cerca 40 km e, in generale, l’Atto 2 si dimostrata silenziosa e ben insonorizzata, e siamo certi che sia priva di fruscii aerodinamici a velocità sostenute.
Il pacchetto ADAS (sistemi di assistenza alla guida) è completo: cruise control adattivo, mantenimento di corsia, frenata automatica e rilevamento dell’angolo cieco, migliorano la sicurezza e il comfort nei viaggi. A bordo di BYD ci si sente sicuri e si sistemi di sicurezza sono davvero numerosissimi.
Autonomia e ricarica: ottima per la città, discreta nei viaggi
Il modello testato montava la famosa Blade Battery di BYD da 45,1 kWh, che offre un’autonomia dichiarata di 312 km nel ciclo WLTP. Nei test reali su un percorso cittadino, il consumo medio registrato è stato in linea e abbiamo riportato l’auto a “serbatoio” praticamente pieno.
In generale in città,l’Atto 2 riesce a superare agevolmente i 300 km di autonomia, arrivando a 463 km in città, mentre in autostrada il dato si riduce più rapidamente. La ricarica supporta una potenza massima di 65 kW in corrente continua, permettendo di passare dal 10 all’80% in circa 37 minuti. Con una wallbox domestica a 11 kW in corrente alternata, la carica completa richiede circa 4-5 ore.
Attualmente non è la più veloce del segmento in termini di ricarica, ma offre una dotazione di alto livello, che include una pompa di calore e la tecnologia V2L (Vehicle-to-Load), capace di alimentare dispositivi esterni fino a 3,3 kW. Diciamo "attualmente" perché gli ingegneri di BYD sono in costante evoluzione: in pochissimo tempo hanno portato sul mercato europeo vetture straordinariamente tecnologiche ed efficienti. L’innovazione è continua e non mostra segni di rallentamento.
Prezzo e concorrenti: le alternative sul mercato
Con un prezzo di partenza di da 29.990 euro al netto della promo che abbassa il prezzo a 27.000 euro, la BYD Atto 2 si colloca in una fascia di mercato molto competitiva. Tra le principali rivali troviamo:
- Fiat 600e (listino da 35.950 €) → Maggior autonomia (400 km WLTP) e ricarica più veloce (100 kW DC), ma costa di più.
- Jeep Avenger EV (listino da 42.400 €) → Stessa batteria della Fiat 600e, più orientata all’off-road.
- Hyundai Kona Electric 48,6 kWh (listino da 38.300 €) → Stessa autonomia della BYD, ma rete di assistenza più solida.
- MG ZS EV (listino da 34.490 €) → Batteria più grande (51 kWh), più autonomia ma interni meno curati.
La BYD Atto 2 si distingue quindi per il miglior rapporto qualità/prezzo, con una dotazione tecnologica di alto livello e una guida piacevole. Se la priorità è l’autonomia, arriverà molto presto sul mercato una Atto 2 con maggiore autonomia che gli acquirenti dell’attuale Atto 2 potranno cambiare senza alcuna differenza di prezzo inziale.
I prezzi di listino di ATTO 2 partono da 29.990 euro per la versione Active e 31.990 euro per la versione Boost. Prezzi molto competitivi che, grazie alla partnership con CA Auto Bank, diventano addirittura imbattibili. Infatti, grazie al finanziamento dedicato, al lancio il prezzo promozionale per l’Active è di 27.900 euro mentre quello di ATTO 2 Boost è di 29.900 euro.
Dove acquistare un’auto del colosso cinese BYD
Attualmente, a inizio 2025 (gennaio/febbraio), in Italia sono presenti 17 concessionari BYD, supportati da 33 centri assistenza distribuiti lungo tutto il territorio nazionale. Tuttavia, i piani di espansione sono ambiziosi: entro il primo semestre dell'anno, il numero di dealer salirà a 22, con 70 punti assistenza, per poi raggiungere quota 30 concessionari e 105 centri assistenza entro la fine del 2025.
Conclusione: la BYD Atto 2 è la scelta giusta?
Dopo il test su strada, la BYD Atto 2 si conferma come una delle proposte più interessanti nella fascia dei SUV elettrici compatti sotto i 30.000 euro.
- Guida fluida e confortevole
- Interni curati e dotazione tecnologica avanzata
- Prezzo competitivo rispetto alle rivali
- ADAS completi per una guida sicura
Se si cerca un SUV elettrico accessibile, ben equipaggiato e con buone prestazioni in città, la Atto 2 merita sicuramente attenzione. Chi vince la sfida? Se il budget è contenuto e si vuole una vettura con tecnologia avanzata e design curato, la BYD Atto 2 è una delle migliori scelte nel 2025.