Un primo traguardo è stato raggiunto da Mercedes con la sua AMG 45, equipaggiata con un motore da 360 CV e presentata al grande pubblico a fine 2013. A seguire, lo scorso marzo ha fatto capolino l'Audi TT Quattro Sport Concept che, a sorpresa, integra un potente motore da 420 CV. Oggi è invece il turno di Volkswagen, che non intende certo lasciarsi sfuggire l'occasione di sancire il proprio predominio sulla concorrenza.
A dispetto degli altissimi livelli di potenza, il look della R 400 appare relativamente discreto. Alla vernice in grigio metallizzato, dall'effetto sobrio e chic, fanno da contrasto dettagli in un più eccentrico giallo fluo, mentre le fiancate dotate di splitter aerodinamico in carbonio, i grandi cerchi e i passaruota di nuova concezione, sottolineano il carattere aggressivo e performante dell'auto. Infine, i due terminali di scarico, posti centralmente, distinguono la nuova Golf da qualsiasi modello precedente.
Prestazioni eccezionali
I tempi in cui a fare da padroni erano i motori V6, o addirittura l'ormai obsoleto W12, sono finalmente finiti. Per la sua nuova Golf R 400, Volkswagen si affida a un motore a benzina TSI, ovviamente da 2 litri. Oltre ai 400 CV, quest'ultimo può altresì contare su 450 Nm di coppia, raggiungendo così una potenza senza pari. Grazie alla trazione integrale, un peso ridotto a 1,4 tonnellate e una doppia frizione DSG, le prestazioni offerte risultano fenomenali: i tempi di accelerazione si riducono a 3,9 secondi, mentre la velocità massima tocca i 280 km/h. I consumi di carburante sembrano essere accettabili, sebbene siano strettamente correlati al personale stile di guida.
Un fondo scala da 320 km/h
Nonostante si parli di un'auto sportiva dall'eccezionale potenza, gli interni della R 400 ricordano quelli più classici e tradizionali delle Golf. Fra le caratteristiche maggiormente accattivanti, figurano gli avvolgenti sedili firmati Recaro, con poggiatesta integrato. I materiali utilizzati combinano l'Alcantara color antracite con la pelle Carbon declinata nella tonalità del nero, mentre le solide cuciture in Lemon Yellow (colore che si estende anche ai dettagli della consolle centrale e delle porte) donano un tocco fresco e di tendenza all'intero abitacolo. La fibra di carbonio è invece l'elemento principe del quadro strumenti, comprensivo di un tachimetro con fondo scala settato a 320 km/h.
La questione circa una possibile produzione in serie della R 400 resta, ad oggi, ancora aperta. A tal proposito, non vi sono conferme ufficiali, ma neppure chiare smentite: è lecito quindi supporre che non si tratti di un'eventualità tanto improbabile.