Come la DeZir, presentata lo scorso autunno a Parigi, anche la Captur allude chiaramente a un concetto futuristico. In particolare si tratta di una concept car che combina insieme elementi tipici di coupé, roadster e SUV in una nuova variante di carrozzeria che, secondo quanto pubblicato dalla stampa, punta in primo luogo a catturare l’interesse di un pubblico giovane alla conquista del mondo.
La Capture, auto a trazione integrale, adotta il linguaggio delle forme della DeZir riproponendolo però in una formulazione caratterizzata da una maggiore funzionalità. Per loro stessa affermazione, i designer che l’hanno progettata si sono ispirati agli amanti dello sport estremo, cosa che per altro emerge attraverso la linea massiccia e incisiva di quest’auto.
Questo aspetto è sottolineato in particolare dai parafanghi in vernice opaca, dalle portiere ad apertura verticale e dai grossi cerchi da 22 pollici realizzati nelle tinte bianco e nero secondo un interessante contrasto cromatico. Il tettuccio rigido fisso si lascia togliere facilmente. Questo prototipo con carrozzeria crossover di colore arancione sgargiante si trasforma quindi da coupé a roadster.
L’abitacolo è realizzato all’insegna della leggerezza, intenzione resa molto bene attraverso la scelta di un elemento caratteristico consistente in una rete di corde elastiche. I sedili del conducente e del passeggero che viaggia al suo fianco sono fissati alla consolle centrale, suscitando così la sensazione di fluttuare sospesi nel vuoto. L’impiego di certi nuovi materiali consente di ottenere effetti di luce mai realizzati prima. Ai lati sono inoltre applicati due schienali completi di poggiatesta e cinture di sicurezza, che consentono quindi di trasformare la Captur in una quattro posti.
Motore diesel pronto per la produzione di serie
Molto più vicina alla maturità per la produzione di serie è la propulsione scelta per questo prototipo. Sulla Captur debutta per la prima volta a bordo di una Renault il motore diesel quattro cilindri biturbo da 1,6 litri che nei futuri modelli di serie sostituirà il motore diesel da 1,9 litri montato attualmente. Il nuovo propulsore sviluppa una potenza di 160 CV con una coppia massima di 380 Newtonmetri. Con il cambio a doppia frizione dovrebbe consentire di ridurre l’emissione di CO2 a meno di 99 grammi al chilometro.