Il dettaglio estetico che spicca maggiormente a bordo di quest’emozionante concept car è costituito dai grossi proiettori anteriori a LED molto distanti fra loro che si slanciano con evoluzione verticale quasi sul fianco. Per il resto il muso particolarmente incisivo della GT4 Stinger presenta un cofano piatto con due lunghe prese d’aria e la mascherina del radiatore a griglia a forma di “tiger nose” allargato.
Guardandola di lato si nota che l’abitacolo è molto simile a quello della nuova Kia Soul. La scelta di realizzare i montanti A trasparenti è suggerita anche dall’intenzione di ottenere per i finestrini un effetto blocco unico. Lo stesso effetto di continuità si ritrova nel grosso portellone posteriore in vetro, che sembra proseguire nella parte superiore.
Gli imponenti passaruota, due tubi di scappamento molto voluminosi integrati nello spoiler posteriore e le ruote da 20 pollici molto espressive sottolineano l’idea di dinamismo che quest’auto intende suscitare.
Interni minimal
Secondo le dichiarazioni di Kia, l’abitacolo di questa 2+2 è realizzato all’insegna della massima praticità ed è dotato di sedili avvolgenti in pelle simili a quelli delle auto da competizione. Nella parte centrale del cockpit si trovano una plancia portastrumenti illuminata in rosso con un grosso tachimetro e indicatore di marcia inserita, mentre manca un impianto audio. Come sulle auto sportive e da corsa di una volta, per l’apertura delle portiere dall’interno non vi sono maniglie bensì una cinghia a occhiello.
A proposito di auto sportive: sotto la carrozzeria di colore giallo vivace si nasconde un grosso motore turbo a benzina da 2 litri e 315 CV che trasmette la sua potenza alle sole ruote posteriori attraverso un cambio manuale a sei marce. L’utilizzo di carbonio aumenta la stabilità e riduce il peso: in effetti questa concept car lunga 4,31 metri e alta appena 1,25 metri pesa soltanto circa 1.300 chilogrammi.
In linea con l’intento di far maggiormente leva sull’aspetto emozionale dei suoi modelli, Kia non poteva fare a meno di inserire nella gamma un modello sportivo di questo tipo. Molto probabilmente questa visione del futuro verrà concretizzata tra non molti anni in un’auto di serie destinata al mercato americano. Resta da scoprire se un modello di serie sullo stile della Stinger sarà in grado di soddisfare anche i gusti dei clienti europei. (mh/sp-x)