La Jeep Renegade è un prototipo biposto, concepito per un utilizzo prevalentemente off-road. La sua particolarità risiede nella combinazione di un motore diesel Bluetec 1.5 da 3 cilindri e 115 CV con una coppia di motori elettrici posti su ciascun asse. Il sistema di trazione 4x4 funziona grazie ai differenziali bloccabili, al riduttore e alla propulsione indipendente su ciascun asse. Ciascuno dei motori elettrici produce 275 CV, servendosi dell’energia frenante per retro alimentarsi.
Le prestazioni di questo motore diesel richiamano l’attenzione per il ridotto consumo che propone: solo 2,1 litri per 100 chilometri. Raggiunge una velocità massima di 145 km/h e può percorrere 644 km senza fare rifornimento.
Jeep ha studiato per quest'auto un insieme di cerchi e pneumatici di grandi dimensioni. Quelli che appaiono nella foto sono BF Goodrich da 235/65 R20.
La Renegade possiede un parabrezza Speedster, un sistema di sicurezza antiribaltamento e una notevole area di carico nella quale trovano spazio anche due moto d’acqua. La sua configurazione interna è stata realizzata in maniera simmetrica per adattarsi alle esigenze di tutti i mercati (con volante a sinistra o a destra). Molti dei dettagli esterni (come i fari e gli indicatori posteriori) sono rivestiti in gomma, allo stesso modo ci sono elementi interni rifiniti con materiali ecologici. Sedili, portiere e cruscotto sono stati realizzati in materiale espanso a base di soia, rivestiti da una pellicola di uretano, mentre per il volante sono stati utilizzati silicone e alluminio.
Nella Renegade non è presente il cablaggio convenzionale sotto il cruscotto: i dispositivi funzionano grazie alla tecnologia wireless. In questo modo, è possibile sfruttare maggiormente il vano portaoggetti nella zona inferiore.
Secondo Scott Anderson, responsabile del progetto per gli interni della Jeep Renegade, “non solo la parte interna, ma in realtà tutta l’auto è progettata per ridurre al minimo il numero di pezzi necessari per il suo montaggio e funzionamento. Abbiamo disegnato il prototipo Renegade ricercando la semplificazione sia delle componenti che dei processi”.