A primo impatto la CR-Z Carbon sembrerebbe differire dal modello di serie solo per l’imponente mascherina a griglia del radiatore color argento e le chiusure dei cofani in stile auto da competizione. Se la si osserva invece più da vicino si notano la prima particolarità, ovvero che il telaio leggero in plastica rinforzata con fibra di carbonio (CFRP) richiede il montaggio di batticalcagno relativamente alti. Anziché di portiere con apertura ad ala di gabbiano, questo prototipo è stato dotato di porte piuttosto strette, tuttavia il pannello di vetro sul tetto si alza automaticamente, lasciando più spazio per entrare nell’auto. La struttura della parte anteriore è realizzata in alluminio Space Frame con elementi para-urti in materiali termoplastici rinforzati con fibra di carbonio.
Consumi ridotti
Secondo le dichiarazioni di Honda questo prototipo peserebbe 800 chilogrammi, ovvero il 30 percento in meno rispetto al modello di serie, dal quale ha attinto la propulsione ibrida. Questo sistema sviluppa una potenza di 124 CV, compiendo lo sprint da 0 a 100 km/h in 8.3 secondi. I tecnici sostengono che il baricentro ribassato del cinque percento migliora il controllo "del 30 o anche 40 percento". In combinazione con il cambio manuale a sei marce il consumo scende complessivamente del 20 percento rispetto al modello di serie, arrivando a circa quattro litri.
Salendo a bordo della versione con volante a destra si nota immediatamente il carattere sportivo di quest’auto. In effetti occorre una certa agilità per superare l’alto batticalcagno e lo stretto accesso. L’abitacolo risulta piuttosto spartano, tuttavia sedersi sull’auto è un’esperienza davvero emozionante, merito dei brancardi laterali alti e larghi, e dei sedili racing. Anteriormente c’è un telaietto in alluminio che serve per offrire una protezione più “morbida” del carbonio per un migliore assorbimento degli urti in caso di crash test.
Ancora presto per la produzione di serie
Una volta in moto è chiaro che siamo solo allo stadio prototipale: l’auto infatti non è per niente silenziosa e priva di scossoni come il modello di serie, e ogni singolo rumore viene trasmesso all’abitacolo praticamente senza alcun filtro. Il freno di serie risponde in modo un po’ aggressivo e il baricentro ribassato migliora sensibilmente l’aderenza al suolo, con tendenza al derapaggio. In ogni caso quest’auto nel complesso convince, anche se l’apparato di sterzatura un po’ troppo facile da manovrare riduce leggermente il divertimento durante la guida.
In un contesto di auto che tendono ad aumentare costantemente di peso, la CR-Z Carbon mostra una soluzione alternativa, tuttavia la casa produttrice ha dichiarato che ci vorrà ancora del tempo prima che la tecnologia della fibra di carbonio diventi matura per la produzione di serie. La troveremo forse a bordo della prossima NSX? (mg/sp-x)