Con lo scopo di essere un modello dalle prestazioni elevate e, allo stesso tempo, a basso consumo, quest'auto propone una tecnologia ibrida con soluzioni aerodinamiche ereditate dalla Formula 1 per ridurre il livello di consumo e delle emissioni senza perdere in dinamismo. In questo modo, il suo motore tricilindrico combinato con due propulsori elettrici, dal peso di 1,4 tonnellate, potrà accelerare in appena 4,8 secondi.
L’intenzione di BMW, mediante questo prototipo, è quella di dimostrare che la sua strategia EfficientDynamics è valida per il futuro. Non è solo un esemplare: tutti gli elementi che la costituiscono saranno applicati sui modelli di serie e gran parte della sua tecnologia è già presente sui modelli attuali, dalle nuove X6 e Serie 7 ActiveHybrid fino a X5 e X6 M. In ogni caso, non si tratta di nulla di sorprendente per il marchio tedesco, che già ci ha abituato ad auto dal design stupefacente, come la M1 Homage o la Gina LightVision.
Design
La Vision EfficientDynamics è un prototipo a quattro posti (2+2) che misura 4,90 metri di lunghezza e 1,90 di larghezza. È fabbricata con materiali leggeri e il suo design è costituito da linee orientate totalmente all’aerodinamica. I suoi elementi più caratteristici sono le due porte ad “ali di gabbiano” che si aprono verso l’alto e senza sforzo (secondo i suoi creatori) poiché il peso è stato ottimizzato. Queste porte sono ancorate alla parte anteriore del tetto e, non essendoci un montante B, l’accessibilità è più agevole.
Non bisogna, comunque, dimenticare che l’altezza è di 1,24 metri e, pertanto, accedere all’interno non è particolarmente comodo per persone di elevata statura, tuttavia, non poteva essere altrimenti su un modello il cui coefficiente aerodinamico è di appena 0,22. Il motore a combustione, montato davanti all’asse posteriore, ha permesso agli ingegneri di realizzare un cofano realmente piatto e basso. Sulla parte anteriore vi sono prese d’aria la cui apertura e chiusura può essere regolata in funzione della necessità di raffreddamento (come sui modelli BMW attualmente in vendita).
Sulla carrozzeria sono presenti dei dettagli – come il tetto o le porte – realizzati in policarbonato trasparente, che conferiscono un effetto cangiante in base all’incidenza della luce. Gli pneumatici che BMW ha montato su questo prototipo misurano 195/55 e prevedono cerchi da 21 pollici.
Meccanica
Come mostrato sulle recenti Serie 7 e X6 ActiveHybrid, la Vision EfficientDynamics monta un motore a combustione (in questo caso un tre cilindri diesel turbo alimentato) con due motori elettrici che supportano il primo in caso di una forte richiesta di accelerazione. Il risultato finale in termini di potenza è pari a 356 CV e la coppia massima che può generare è di 800 Nm.
I motori elettrici si alimentano grazie alle 98 celle litio-polimeri che agiscono da accumulatori di energia. Montati nella parte centrale dell’auto, il loro peso totale è molto basso (appena 85 chili) e non c’è l’esigenza di un’unità di raffreddamento speciale. Nonostante le batterie si ricarichino mediante l’energia in frenata, è anche possibile collegare la Vision EfficienDynamics alla rete convenzionale, ove, in base alla tensione, il tempo di ricarica può oscillare tra i 44 e 120 minuti.
Per il motore diesel esiste un “normale” deposito di carburante con una capacità di 25 litri, mediante il quale, secondo BMW, si potrebbero percorrere 650 km, oltre i 50 km extra previsti con la sola energia elettrica. Il consumo ufficiale che BMW ha definito per quest’auto è di 3,76 litri ogni 100 km e le emissioni sono pari a 99 grammi di CO2.
Geni da F1
Gli intenditori avranno già riconosciuto sulla sua carrozzeria numerosi elementi non consueti sulle auto convenzionali prodotte in serie. La parte bassa dell’auto è totalmente coperta da una carenatura semplice e liscia al fine di evitare la resistenza dell’aria. Le luci posteriori hanno un profilo aerodinamico, così come i montanti A a forma di tubo, che hanno la funzione di dirigere il flusso d’aria. A loro volta, ci sono prese nella protezione frontale che indirizzano l’aria, mediante due condotti, verso il passaruota, da dove esce a gran velocità formando una cortina d’aria sull’asse anteriore chiamata effetto “air curtain”.
Abitacolo
Come era prevedibile, anche i materiali utilizzati all’interno contribuiscono ad ottenere un peso d’insieme ridotto. Per esempio, i sedili sono ergonomici e sono costruiti in Kevlar con cuscinetti di imbottitura personalizzati. La differenza tra i sedili posteriori e quelli anteriori è che i primi sono ancorati al fondo, mentre gli altri sono ancorati alla colonna centrale.
Uno degli elementi più particolari ideati per questa concept-car è l’illuminazione interna, variabile in base alle situazioni di guida. Questo significa che quando, per esempio, spingiamo il pedale del freno l’abitacolo non sarà illuminato come quando premiamo a fondo l’acceleratore.
A sua volta, l’Head-Up Display, che già conosciamo, è stato modificato, sebbene la sua funzione continui ad essere la visualizzazione di informazioni senza deviare l’attenzione dalla strada. La novità è che le molteplici informazioni possono apparire su livelli differenti, in base alle nostre priorità, vale a dire, i dati del consumo saranno visualizzati in maniera più evidente qualora il conducente consegua un consumo ottimale, mentre la velocità effettiva sarà posta in primo piano qualora il pilota conduca una guida sportiva.
Sintesi
La Vision EfficientDynamics susciterà certamente un forte interesse al Salone di Francoforte e in questo modo BMW dimostrerà di essere uno dei marchi più all’avanguardia in fatto di efficienza e tecnologia. Anche se questo modello non sarà commercializzato, raccoglie tutte le caratteristiche che incorporeranno prossimamente i modelli BMW. Un futuro promettente, senza alcun dubbio!