La nuova versione, ribattezzata Prologue Avant e presentata al Salone di Ginevra (in programma dal 5 al 15 Marzo) compie tuttavia un ulteriore esercizio di stile, integrando tratti nettamente marcati come una calandra single frame dalle dimensioni generose e conduttori di luce supplementari. Il montante nettamente inclinato verso la coda e le dimensioni importanti, per una lunghezza pari a 5,11 metri, sembrano lanciare una sfida diretta alla Mercedes CLS Shooting Brake. Se al nuovo concept seguirà una produzione in serie è ancora da vedere. Tuttavia, diverse indiscrezioni vogliono la Prologue presentata a Los Angeles come un'anticipazione della futura A9, pertanto non è inverosimile aspettarsi una sua variante familiare.
Uno sguardo alla station wagon di domani
Per la Prologue Avant, i progettisti di Audi rivoluzionano le luci posteriori, che oggi si presentano sotto forma di un'unica fascia luminosa, sviluppata lungo l'intera larghezza dell'auto. Mentre lo spoiler si estende oltre il tetto, nella parte sottostante spiccano due ampi terminali di scarico esagonali. Che entri effettivamente in produzione o resti semplicemente un prototipo, il nuovo studio introduce comunque nuove linee estetiche, attese sui prossimi modelli del marchio.
Il look anteriore è invece dominato dalla griglia single frame e dalle luci larghe e appiattite, realizzate per mezzo della tecnologia laser Matrix. Gli interni non hanno subito variazioni, ma sono state mantenute le innovazioni high-tech già apprezzate sulla Prologue presentata a Los Angeles, in particolare il cruscotto interamente concepito come un display multifunzione. Per un pratico controllo dei comandi, questi sono integrati sia sul lato destro che su quello sinistro del volante, mentre la console centrale ospita un display OLED a scomparsa, l'aria condizionata e un sistema di infotainment.
Massima accessibilità a tutte le funzioni
Un ulteriore display digitale permette, inoltre, la comunicazione fino a un numero massimo di tre passeggeri simultaneamente, mentre uno schermo flessibile OLED, posizionato nella sezione posteriore del tunnel, informa e intrattiene coloro che siedono dietro. Completano la gamma di servizi il sistema di navigazione e la funzione "butler", che permette il riconoscimento del conducente attraverso il suo smartphone.
Rispetto alla versione berlina, la differenza principale risiede soprattutto sotto il cofano: abbandonato il motore V8 da 605 cavalli, la nuova concept car si affida a una propulsione ibrida a gasolio, la stessa che equipaggerà la prossima Audi Q7 e-tron quattro.
455 cavalli e 1,6 litri
Il diesel V6 da 3 litri, combinato al motore elettrico, sviluppa una potenza complessiva di 455 cavalli, riducendo il tempo di sprint da zero a 100 chilometri a soli 5,1 secondi. Altrettanto limitati sono i consumi dichiarati, pari a 1,6 litri di gasolio ogni 100 chilometri percorsi. Grazie alla batteria agli ioni di litio, l'auto può inoltre accumulare fino a 14,1 kWh di energia, a tutto vantaggio della sua autonomia. Tuttavia, non è ancora chiaro se sarà integrato il sistema di ricarica induttivo, tanto atteso per la nuova Q7.