Le migliorie che saltano maggiormente agli occhi sono la nuova mascherina a griglia del radiatore con il logo più grande, le differenti prese d’aria e lo spoiler posteriore leggermente modificato. In sostanza l’auto ha ora una linea più bassa, più larga e più elegante. All’interno, numerosi sono i dettagli in pelle e cromo che danno un tocco di eleganza in più all’abitacolo.
Per quanto riguarda i due nuovi motori diesel, bisogna dire che uno è nuovo di zecca, mentre l’altro è una versione perfezionata in potenza e consumi di un modello già esistente. Il nuovo motore si chiamerà D5 e avrà una potenza di 205 CV e una coppia di 420 Newtonmetri.
D5
L’albero motore dispone già a 1.500 giri della massima potenza, che rimane costante fino a 3.330 giri. L’ampia fascia di giri consente una guida che richiede pochi cambi marcia, a meno che non si sia optato per il cambio automatico a 6 marce, molto delicato ma un po’ lento. Il cambio automatico, inoltre, aumenta il consumo medio di mezzo litro di carburante, rispetto al cambio manuale, ossia lo porta a 6,2 litri per 100 km.
Il cambio automatico è però indispensabile se si vuole la trazione integrale (optional), che sul diesel è disponibile esclusivamente per il nuovo motore Top. Con la trazione integrale il consumo medio per 100 km aumenta a 7,3 litri. Complimenti comunque agli ingegneri, che sono riusciti a ridurre il consumo rispetto al modello precedente, con minor potenza.
2.4D
Il motore rielaborato è il 2.4D che avrà una potenza di 175 CV (12 CV in più) e una coppia di 420 Newtonmetri (80 Nm in più). La forza completa sarà disponibile da 1.750 giri. Il nuovo motore consentirà di ottimizzare lo sprint di 0,6 secondi rispetto allo standard e di risparmiare mezzo litro di carburante rispetto al modello precedente.
Rimangono invariati i due motori 4 cilindri diesel con cilindrata rispettivamente di 1,6 e 2,0 litri (109 e 136 CV) e i motori a benzina con potenza variabile da 145 a 315 CV. Il nuovo motore a benzina è in grado di funzionare sia a benzina che a etanolo, mentre il diesel più piccolo, ottimizzato nei consumi, promette un consumo medio al di sotto di 5 litri.
Telaio sportivo optional
Chi trovava troppo morbido il telaio Volvo progettato mirando al comfort, in futuro avrà la possibilità di ordinarne una versione sportiva un po’ più rigida. Insieme alle molle più rigide ed allo sterzo più diretto, la carrozzeria abbassata di circa 2 cm migliora sensibilmente la dinamica di marcia, specie se combinata con la trazione integrale. Con il suo peso, invece, che a seconda della motorizzazione può arrivare fino a 1,9 tonnellate, la S80 si spinge decisamente ai margini delle curve.
In conclusione
Nella classe media superiore la Volvo S80 ha costituito da sempre un’alternativa mirata al massimo comfort. Grazie ai nuovi potenti motori diesel e il telaio sportivo optional, potrebbe ora attirare anche l’interesse di chi preferisce una marcia dinamica.