Mike Cross, direttore dello sviluppo telai in Jaguar e padre spirituale della XKR-S, afferma che, con la XKR_S, c’è stata una rivisitazione della XKR, ponendo maggiormente l’accento sul potenziale sportivo del coupè senza trascurarne il comfort. Con questa XK di fascia alta, la casa inglese desidera rivolgersi prima di tutto al mercato automobilistico tedesco. 100 esemplari della XKR-S sono pertanto destinati alla Germania.
Il suo raffinato stile sportivo è testimoniato già a livello visivo dal suo colore nero pantera ed è identificato dall’esclusivo stemma XKR-S. Uno splitter anteriore, batticalcagno più larghi ed un posteriore dotato di spoiler e diffusore, evidenziano la sua particolarità. Inoltre, il telaio è stato abbassato di dieci millimetri e l’autovettura è equipaggiata con cerchi in lega leggera da 20 pollici.
Freni robusti
L’ottima tenuta di strada è garantita da pneumatici Pirelli PZERO, nel formato 255/35 anteriormente e 295/30 posteriormente. Le gomme sportive offrono un ottimo grip ed una buona decelerazione. A garantire quest’ultima sono i fenomenali freni Alcon (400 mm davanti, 350 mm dietro), dotati di pinze a 6 pistoni verniciate in rosso e fresature a forma di falce. La perforazione dei dischi garantisce una migliore conducibilità del calore e dell’acqua. Durante la nostra corsa di prova, i freni ci hanno convinto con la loro performance sull’asciutto.
La XKR-S presenta un carattere estremamente sportivo. Il telaio adattativo entusiasma grazie al suo elevato indice di rigidità. Lo sterzo, preciso e non influenzato dalla trasmissione, garantisce perfettamente il mantenimento della posizione centrale ed è maneggevole anche in presenza di angoli di sterzata maggiori. La vettura si lascia guidare in modo preciso e scattante. Grazie ad una trasmissione modificata, lo sterzo agisce in modo ancora più diretto rispetto a quello della XKR. Il 2+2 posti, del peso di circa 1,7 tonnellate è caratterizzato inoltre dalla sua notevole agilità e dalla rigidità della sua carrozzeria.
A tutta velocità
Chi sfreccia in maniera particolarmente spensierata tra le curve, tuttavia viene “redarguito” dall’ESP (programma elettronico di stabilità). I più temerari possono tuttavia Inserire una modalità più tollerante o disattivare l’ESP. In tal caso, è possibile addirittura costringere la XKR-S ad una deriva posteriore. Ciò ci è stato mostrato sulla pista per i test della Jaguar a Gaydon da Mike Cross, il quale ha manovrato il bolide britannico in una curva ad ampio raggio provocandone la deriva riuscendo nel frattempo, a conversare con noi su altri argomenti. Mike Cross ha inoltre accennato che è difficile che la XKR-S, in virtù della sua elevata aderenza, vada alla deriva in curva escludendo che, anche in tale caso, si possa perdere l’assoluto controllo della vettura.
Sul circuito utilizzato per il test, è stato possibile portare la XKR-S alla massima velocità fino ai 200 km/h ma non abbiamo raggiunto i potenziali 280 km/h perché sulla pista non si poteva prendere molta rincorsa. La vettura in ogni caso anche oltre i 200km/h, presenta un’ottima tenuta di strada ed è pertanto ideale per i tratti veloci di autostrada. La XKR-S si comporta in maniera eccellente anche durante la piacevole e rilassante fase di crociera, garantendo così un buon comfort di guida.
280 km/h di velocità massima
La Jaguar ha elevato a 280 km/h la velocità massima regolata elettronicamente. Teoricamente è possibile raggiungere addirittura più di 300 km/h ma, nella pratica, nessuno ha generalmente bisogno di raggiungere una tale velocità. Il potente motore da 416 CV della variante S è rimasto invariato rispetto a quello della XKR. Nessuna modifica nell’hardware della trasmissione. L’otto cilindri, in un primo momento, esegue infatti la sua potente opera di compressione in maniera discreta dal punto di vista acustico. Solo a velocità più alte, il V8 stupisce con un’altezza del suono da auto sportiva. Impressionante è anche il fatto che, in ogni situazione, la vettura sia pronta allo scatto. Le manovre di sorpasso vengono eseguite con assoluta tranquillità, estrema rapidità e senza problemi. L’accelerazione è superba, il cambio automatico a sei marce passa alla marcia successiva immediatamente senza ritardo.
Anche nell’abitacolo, in cui domina la pelle, si realizza alla perfezione il compromesso tra comfort e dinamismo. Una particolarità della versione S sono le doppie cuciture bianche su pelle nera. L’equipaggiamento di serie offre un impianto surround di Bowers & Wilkens, un sottocielo in alcantara, un climatizzatore automatico, un navigatore DVD con schermo touchscreen a 7 pollici, un cambio automatico a sei marce ed un ampio equipaggiamento di sicurezza. Nella XKR-S, dunque, sportività e lusso si coniugano in maniera perfetta.
Conclusione
I tecnici della Jaguar, senza apportare sostanziali modifiche tecniche, sono riusciti a trasformare la XKR in un bolide formidabile, che unisce le caratteristiche di un’auto gran turismo alle elevate esigenze di un’auto sportiva. L’armonizzazione del nuovo telaio è senz’altro ben riuscita. Le XKR-S non saranno più di 200. Si tratta di un modello speciale, esclusivo adatto al divertimento di una guida sportiva. Chi vuole assicurarsi la variante S della XKR deve affrettarsi seppur Mike Cross, abbia accennato alla possibilità di costruire una versione ancora più sportiva della XK. Questa potrebbe essere caratterizzata prima di tutto da una riduzione del peso. Resta da aspettare e vedere se anche questo nuovo concetto di Cross diventerà realtà.
