Durante il nostro test ci siamo subito resi conto che i sedili sono un po’troppo morbidi: nonostante si lascino regolare rapidamente in modo ottimale, l’appoggio per le cosce presenta una scarsa tenuta laterale.
Il sistema di trazione integrale Xdrive per la X6 M è stato perfezionato per l’uso sulle piste da corsa. In modalità “M-Dynamic” la sintonizzazione di base della ripartizione della forza mediante regolazione elettronica è stata spostata sensibilmente verso la parte posteriore, per cui l’auto entra in curva con una neutralità mai raggiunta prima da un veicolo a trazione 4x4. Attraverso il Dynamik Performance Control, applicato nel differenziale dell’asse posteriore, è possibile inoltre riprendere ad accelerare ancora prima di aver raggiunto l’angolo della curva e aprire la sterzata prima di quanto si possa pensare.
Accelerazione
Il motore V8 biturbo a iniezione diretta sviluppa la potenza in modo straordinariamente uniforme. Ciò dipende per un verso dalla cosiddetta tecnologia turbo TwinScroll, che consente una spinta di potenza già nella fascia del regime minimo, per l’altro verso dal fatto che la reazione ritardata tipica del turbo viene ridotta efficacemente attraverso i flussi di gas di scarico che superano i cilindri, i quali si coadiuvano a vicenda durante il riempimento del turbocompressore di sovralimentazione con la pressione di carico.
Il risultato è un ottimo funzionamento, seppur permanga un leggerissimo ritardo di risposta del turbo, che, però, il cambio automatico a sei marce è perfettamente in grado di nascondere.
Da non dimenticare…
Non si può fare a meno di citare alcuni dettagli. Ad esempio la X6 M, su richiesta, può essere dotata di un display Head-Up, che indica il numero di giri e la marcia innestata al momento. L’auto compie lo sprint da 0 a 100 km/h in meno di 5 secondi e può raggiungere una velocità massima di 275 km/h (con il pacchetto M drivers, di serie 250 km/h).
Il cambio automatico sportivo a sei marce offre anche una modalità “Efficienza”; tuttavia nella modalità Sport, decisamente preferibile, la reazione ai comandi dell’acceleratore e i tempi di cambio rapporto sono senza dubbio esaurienti. L’equipaggiamento di serie prevede sospensione pneumatica con regolazione del livello sull’asse posteriore e ammortizzatori a comando elettronico con sistema antirollio.
Uso quotidiano
Durante la circolazione su strade urbane si può apprezzare il comfort di marcia, molto sensibile grazie alla sospensione pneumatica. La scarsa visibilità all’indietro si può ridurre ordinando la telecamera Bird View, disponibile tra gli optional, che lancia tre segnali (negli specchietti laterali e nel portellone posteriore) in modo tale che sul display centrale l’auto viene visualizzata dall’alto insieme al contesto in cui si trova.