A maggio 2010, solo in questo paese sono state immatricolate circa 4.200 nuove auto, superando nettamente le cifre dell'Audi A6, primo rivale diretto, la cui versione attuale andrà fuori produzione a breve. Per la Serie 5 è questo il terzo rinnovo della versione familiare. - Dopo il GT e la berlina, è la volta del Touring Ad oggi la BMW Serie 5 è disponibile unicamente nella versione berlina e GT, anche se quest’ultimo modello non è risultato molto popolare. Le versioni coupé e cabrio non sono ancora disponibili. Da settembre 2010 potremo finalmente apprezzare il modello familiare, che BMW ha chiamato “Touring”. La Serie 5 diventerà in tal modo l’auto di riferimento per la classe “business”. Nel 2011 verrà messa in vendita la nuova A6, per cui sarà necessario rimescolare nuovamente le carte.
Il vantaggio principale di un’auto familiare è, chiaramente, lo spazio a disposizione per i bagagli. Con i suoi 560 litri, la nuova Serie 5 raggiunge solamente una terza posizione nel nostro podio, contro i 565 litri della A6 e i 695 della Classe E. Reclinando lo schienale del sedile posteriore, la Mercedes si mantiene indiscutibilmente in testa con i suoi 1.950 litri di capienza. La BMW, con 1.670 litri, passa ad occupare la seconda posizione, superando di poco la A6.
La casa tedesca dimostra comunque di ritenere più importanti le soluzioni di carico che può offrire un’auto, piuttosto che i numeri. BMW, infatti, monta sull’auto un lunotto ad apertura separata, un dettaglio che può considerarsi un plus. L’apertura del lunotto avviene semplicemente premendo un bottone, mentre la tendina del bagagliaio scivola verso l’alto lasciando alla vista la superficie di carico. Un dettaglio elegante: chiudendo manualmente il lunotto posteriore, la tendina ritorna a coprire i bagagli in maniera automatica.
Il minor consumo omologato
Come spesso succede in BMW, anche qui i consumi omologati sono bassi. Il motore di base, che a nostro parere sarà quello che incontrerà più ammiratori (fino ad oggi lo è stato il 525d) è il diesel da due litri e 184 CV. Questo spinge il 520d con forza e quasi senza rumori, la trasmissione appare pulita e, in combinazione con il sistema di cambio manuale, presenta un consumo pari a 5,1 litri di combustibile diesel/100 km. Si tratta di 0,7 litri in meno rispetto al suo predecessore e vistosamente al di sotto dei dati omologati dalla concorrenza. Il Mercedes E 220 CDI Kombi, ad esempio, registra un consumo pari a 5,7 litri, mentre l’Audi A6 2.0 TDIe Avant, con una potenza pari a 136 CV, ha bisogno di 5,3 litri. Resti ben inteso che i dati di cui sopra si riferiscono puramente alla teoria. Con la Serie 5 in movimento, il conducente dovrà aspettarsi un consumo leggermente superiore ai sette litri.
La 520d offre invece un rendimento che solo pochi anni fa sarebbe stato impensabile all’interno del segmento dei diesel. A vuoto e senza equipaggiamento, con un peso pari a 1.715 kg, la Serie 5 Touring accelera da 0 a 100 km/h in soli 8,3 secondi, raggiungendo, come il suo predecessore, una velocità massima di circa 220 km/h. Come per la berlina, dobbiamo riconoscere l'aumento di peso apportato da BMW, e questo nonostante l’introduzione dell’alluminio nella fabbricazione di porte, cofano e alette. La nuova Serie 5 Touring cifra, nel complesso, un peso maggiorato di 100 kg, un dato che non passa inosservato alla guida. L’auto presenta un comportamento altamente stabile e, allo stesso tempo, è in grado di sorprendere per i livelli di maneggevolezza. La nostra auto di prova, una 520d, era dotata del sistema di ammortizzazione adattiva, un equipaggiamento che non si vede molto nella versione di base. Grazie a questo sistema, il conducente può scegliere tra tre modalità di guida: «Comfort», «Normale» e «Sport». Il cambio di regolazione è percepibile, anche se nessuna delle impostazioni selezionate sembra rispondere alla perfezione, come sarebbe da aspettarsi per un telaio standard di BMW.
Per questo motivo, l'unica cosa che ci resta da fare è avere fiducia e supporre che il telaio standard con sospensioni pneumatiche e regolazione del livello nell'asse posteriore sia la miglior opzione che la casa è in grado di offrire, considerando che la Serie 5 Touring, pur con la dose di sportività che le è stata iniettata, non assomiglia a un’auto da gara nemmeno da lontano. L’idea è che l’auto trasporti tranquillamente uomini e donne d’affari e porti in vacanza la famiglia con la massima comodità possibile.
Il prezzo più accessibile è quello riferito alla 520d, ovvero 46.390€ , 2.650€ in più rispetto alla berlina. Per questo prezzo potremo disporre di quello che probabilmente è il miglior motore diesel a quattro cilindri disponibile sul mercato, oltre a un equipaggiamento di base che consideriamo sufficiente. Quest’ultimo comprende, assieme ai consueti strumenti di sicurezza, un autoradio con lettore CD, luci diurne, sedili riscaldati parzialmente elettrici, volante in cuoio, climatizzatore, sensori luci e pioggia, Tempomat e cerchi in alluminio da 17". Per quanto riguarda gli optional, raccomandiamo la scelta del cambio automatico a 8 velocità, anche se (per il momento) dovremo rinunciare alla funzione Stop-Start ed accettare un aumento di consumo pari a 0,2 litri. Per concludere, un elemento imprescindibile nel modello familiare è il “Pacchetto porta oggetti bagagliaio”, anche se riteniamo che dovrebbe essere normalmente compreso nella dotazione di serie.
Conclusioni
Al momento di scegliere un’auto familiare, la Serie 5 Touring non risulta essere l’unica valida opzione: sono infatti disponibili modelli che offrono più spazio e, nella maggior parte dei casi, a prezzi più accessibili. Per coloro invece che desiderano una BMW Serie 5, consigliamo di ricorrere alla Touring e no alla GT, dato che, oltre a essere più cara, la gamma motori parte dalla 530d. La Touring costa circa 3.000€ in più rispetto alla berlina, ma ha il vantaggio di offrire una zona di carico ben più ampia e con diverse soluzioni variabili, oltre a essere più gradevole alla vista. Per quanto riguarda la scelta dei motori, non abbiamo invece alcun dubbio. Il diesel da due litri è veloce, economico e ci fa dimenticare di aver rinunciato al prestigio dei due cilindri (rispetto ai modelli 525d y 530d).