Il modello attuale, lungo 4,20 metri, ha un’eredità difficile, visto che la TT originale viene ancora considerata un esempio di design.
Tale e quale
Le modifiche alla versione precedente si rivelano solo all’osservatore più attento. La griglia è stata ridotta grazie a leggeri ritocchi, il parafango inferiore ha un aspetto più sportivo e assomiglia a quello delle versioni sportive TTS e TT RS, i fendinebbia presentano anelli cromati e le luci di posizione diurne sono a LED, purché investiamo più di 1.000 € nei fari allo xeno.
Vista di lato, la nuova TT non presenta alcuna differenza dalla versione precedente, a meno che tra gli optional non si scelga uno dei due nuovi cerchi in alluminio. La parte posteriore si presenta con un nuovo diffusore e uscite di scappamento differenti. I modelli 1.8 T (160 CV) e 2.0 TDI (170 CV) dispongono di due tubi di scappamento sul lato sinistro, mentre il 2.0 TFSI conta sul sistema di scappamento dello scomparso 3.2 V6, vale a dire, un tubo di scappamento su ogni lato. Il TTS dispone, come prima, di due tubi di scappamento a sinistra e due a destra e il modello superiore, il TT RS, continua mostrando un gran tubo su ogni lato nella parte esterna del posteriore.
Minimalismo puro
L’interno è stato migliorato, anche se minimamente. Un paio di colori nuovi per la pelle e un po’ di decorazioni in nero lucido. Questo è tutto! In cambio, sotto il motore abbiamo incontrato cose nuove. Anche se all’inizio sono stati adottati i motori senza modificare i modelli TTS, TT RS e 1.8 TFSI – solo il TT RS dispone ora di un nuovo cambio con doppia frizione S-tronic a sette velocità –, il TDI sì è stato perfezionato. Risulta insolito per un’auto sportiva, però solo questo modello rappresenta il 10% delle vendite del TT. Il quattro cilindri è stato alleggerito di 4 chili grazie ad alcune modifiche. Sei iniezioni per ciclo di lavoro dovrebbero migliorare la morbidezza della marcia e un nuovo turbocompressore ridurre il comportamento di risposta. I numeri continuano ad essere gli stessi. Il 2.0 TDI continua a generare 350 Nm a partire da 1.750 giri, sviluppa 170 CV e in condizioni ottimali presenta un consumo di 5,3 litri di diesel.
La prima della classe
Quello che ha subito più cambiamenti è il modello leader delle vendite, il 2.0 TFSI (il 42% di tutti i TT si vendono nella versione 2.0 TFSI). Questo motore a iniezione diretta sviluppa 211 CV e 350 Nm. In questo modo, si colloca 11 CV sopra il rendimento massimo del vecchio modello e lo supera di 70 Nm per quanto riguarda la coppia del motore. Adesso lo si può confrontare con il TTS e quando lo si guida sembra ugualmente potente. La “formula magica” per l’aumento della coppia del motore si chiama Audi Valvelift Sytem (AVS). Questo nuovo sistema di controllo di valvole dell’azienda tedesca è stato utilizzato per la prima volta sull’A6 2.8 FSI. La corsa della valvola si modifica attraverso la zigrinatura dell’albero delle leve secondo i requisiti di carico e la coppia del motore. Il sistema incrementa sia il rendimento che la propria coppia del motore, mentre minimizza il consumo.
I rendimenti sono migliorati enormemente. Se la vecchia TT accelerava da 0 a 100 km/h in 6,6 secondi, la nuova riesce a farlo in 6,1 secondi (con cambio S-tronic e trazione Quattro in 5,6 s). La velocità massima aumenta di 5 km/h fino a raggiungere i 245 km/h (con S-tronic 243 km/h) e il consumo si riduce da 7,7 litri a solo 6,6 litri. Una delle ragioni di questa riduzione del consumo è una minore frizione interna del motore. A tal fine, Audi impiega per la prima volta il rivestimento DLC (Diamond Like Carbon). Il motore universale denominato «Intern EA 888» ha ottenuto in cinque occasioni il popolare premio “Motore dell’Anno”. Con il rinnovamento che ci propone la casa Audi sembra che il prossimo premio stia per arrivare.
Conclusione
Dal punto di vista estetico, la TT continua ad essere la stessa. I cambiamenti principali riguardano i motori e il loro rendimento. Il modello più raccomandabile è il 2.0 TFSI. Grazie all’AVS e agli adeguamenti del motore, questa sportiva parzialmente in alluminio da 1.335 chili di peso svolge il suo ruolo in modo più che convincente. Questo capriccio non costa poco, ma a questo Audi ci ha già abituati.