La configurazione della parte anteriore di questa nuova auto, lunga 4,71 metri, si conosce già dalle versioni Coupé e Cabriolet, mentre a partire dal montante A la Sportback quattroporte assume un aspetto tutto suo e ricco di personalità. Pur essendo alta appena 1,40 metri, un ampio interasse di 2,80 metri fa allungare quest’A5 in modo deciso, conferendole un aspetto elegante e nel contempo imponente.
La parte posteriore, ossia lo Sportback, rappresenta il focus dell’auto. Grazie ad un grosso portellone posteriore dall’ampia apertura, l’A5 si rivela assolutamente pratica nonostante la linea del tetto tipica dei modelli coupé. Il vano portabagagli ha una capacità di 480 litri e un bordo di carico estremamente basso. Si tratta di una capacità di appena 10 litri in meno dell’A4 Avant ed esattamente uguale a quella della versione berlina. Abbassando lo schienale dei sedili posteriori la capacità aumenta a 980 litri.
Pura quattroporte
A proposito di sedili posteriori, va detto che l’A5 Sportback è progettata come pura quattroporte. Rispetto all’A4, i passeggeri posteriori siedono leggermente più in basso e, rispetto all’A5 coupè, hanno a disposizione molto più spazio - sia in larghezza che per le gambe. Le portiere dall’ampia apertura e senza telaio aiutano a rendere più agevole la salita a bordo. Il cockpit è praticamente identico a quello delle altre due varianti dell’A5.
Da subito Audi propone per l’A5 Sportback una gamma di sei motorizzazioni, precisamente tre TDI e tre FSI. La gamma dei diesel inizia con un 2.0 TDI dalla potenza di 170 CV, che con 350 Newtonmetri porta la Sportback da 0 a 100 km/h in 8,7 secondi. Le versioni superiori sono 2 sei cilindri ad accensione spontanea con cilindrata rispettivamente di 2,7 e 3,0 litri che, pur sviluppando 190 e 240 CV, dovrebbero consumare abbastanza poco. Ad esempio il 2.7 TDI dovrebbe consumare appena 6 litri, mentre per il 3.0 TDI viene dichiarato un consumo di 6,6 litri. Viceversa, al quattro cilindri bastano 5,2 litri per percorrere 100 chilometri.
Il futuro riserva qualcosa di più
Il prossimo autunno Audi ha intenzione di aggiungere una seconda versione della 2.0 TDI che, con 140 CV e 320 Newtonmetri, sarà ancora abbastanza potente e verrà dotata di serie del cambio automatico Multitronic continuo. Sugli altri modelli l’equipaggiamento di serie prevede un cambio manuale ovvero il DSG a sette marce a bordo del top-diesel.
Il più piccolo dei motori a benzina, che per altro funzionano tutti a iniezione diretta, sarà inizialmente il 2.0 TFSI a sovralimentazione turbo, proposto nei due livelli di potenza 180 e 211 CV. Il più potente è sempre combinato con il cambio DSG a sette marce e la trazione integrale Quattro, mentre l’altro è disponibile esclusivamente con trazione anteriore e cambio manuale o eventualmente Multitronic. Per l’inizio del 2010 Audi ha annunciato il lancio di un 1.8 TFSI da 160 CV, che completa l’assortimento nella fascia di potenza più bassa.
Potenza
La gamma continua quindi con il motore FSI da 3,2 litri, che a bordo dell’A5 Sportback provvederà ad una spinta di tutto rispetto con una potenza di 265 CV. L’ago del tachimetro dovrebbe raggiungere la tacca dei 100 km/h già dopo 6,6 secondi, mentre il consumo della versione con trazione integrale, secondo le norme EU, dovrebbe aggirarsi intorno ai 9,3 litri, anche se di fatto saranno probabilmente molti di più.
Per risparmiare carburante, i 3 motori tre cilindri con cambio manuale sono dotati di serie del dispositivo automatico di accensione e spegnimento. Tutte le Sportback sono inoltre dotate di un sistema di recupero che, durante la frenata e la marcia in folle, genera energia elettrica con cui carica la batteria.
Prima uscita
Il listino parte dai 38.330 € della 2.0 TDI e arriva ai 48.930 euro della 3.0 TDI Quattro S Tronic. La vendita dell’A5 Sportback è già iniziata e le prime auto verranno consegnate ai concessionari il prossimo settembre.