Ad eccezione di qualche intervento di rimodernamento nel design e di qualche nuova dotazione, la VW Santana è rimasta sempre la stessa auto del 1980, realizzata sulla base della Passat B2.
Sono quindi più che maturi i tempi per un cambio di generazione. D’ora in avanti per la Santana si adotterà la tecnologia tipica delle utilitarie e delle auto compatte, nonostante il maggiore spazio a disposizione. In effetti l’interasse è cresciuto a 2,60 metri, regalando così più spazio a chi viaggia sul divano posteriore, mentre il vano portabagagli presenta una capacità di 480 litri. In fatto di lunghezza e spaziosità la Santana se la batte con la Jetta, destinata all’Europa.
Due motori a benzina
Per questa tre volumi sono previsti due motori a benzina quattro cilindri. I motori ad aspirazione, che rispetto ai predecessori consumano fino al 28% in meno, presentano una cilindrata di 1,4 e 1,6 litri con una potenza rispettivamente di 90 e 110 CV. Nessuno di questi propulsori può essere considerato un campione di temperamento, però sono assolutamente idonei per l’uso quotidiano.
Per il resto la Santana della nuova generazione può essere definita un’auto moderna anche secondo i canoni occidentali. Tra le altre cose è stata dedicata un’attenzione particolare anche al comfort acustico perché, a dispetto del fatto che le megalopoli cinesi siano presentate come la quintessenza del rumore, i cinesi attribuiscono molto valore al silenzio.
Dal 1985 in Cina
La Santana è prodotta in Cina nella fabbrica Shanghai Volkswagen Automotive dal1985. Nel 1998 la produzione cinese ha raggiunto quota un milione di auto, e attualmente VW ha venduto quasi 4 milioni di Santana. In molte metropoli questa Volkswagen costituisce l’icona del traffico della Repubblica Popolare, soprattutto a Shanghai, dove la flotta dei taxi è composta per la maggior parte dagli ex fondi di magazzino di Wolfsburg.
Prossimamente la VW Santana diventerà il nuovo modello di base in Cina insieme alla Jetta, altrettanto nuova e con molti dettagli tecnici in comune, che per altro ha ben poco a che spartire con il modello omonimo distribuito in Europa e negli Stati Uniti. Entrambe queste berline sono pressoché lunghe uguali, mentre presentano differenze un po’ più nette nel design della linea esterna e dell’abitacolo. VW non ha ancora accennato nulla riguardo ai prezzi. (mh/sp-x)