In virtù di una rielaborazione molto approfondita dell’apparato tecnico, la nuova versione Polestar rappresenta un ulteriore passo avanti. Nella gamma della motorizzazione sono stati introdotti, tra l’altro, un nuovo turbocompressore twinscroll progettato da Borg Warner, un nuovo refrigeratore dell’aria di alimentazione e uno speciale sistema di scappamento dotato di tubi piuttosto voluminosi che lasciano fuoriuscire un sound pieno.
350 CV e 500 Newtonmetri
Sia la berlina che la station wagon montano la versione più potente del 6 cilindri in linea T6 di 2.953 cc. La potenza è quindi aumenta a 350 CV con una coppia di 500 Newtonmetri. Per compiere lo sprint da 0 a 100 km/h quest’auto del peso di 1,8 tonnellate impiega soltanto 4,9 secondi, e raggiunge una velocità massima di 250 km/h.
Oltre a una nuova sincronizzazione di cambio, trazione integrale e controllo trazione, si è provveduto a rielaborare in misura massiccia anche il telaio, con ammortizzatori Öhlins ad alte prestazioni e molle nettamente più rigide. Inoltre, si possono notare imponenti cerchi da 20 pollici che lasciano intravedere l’impianto freni Brembo, provvisto sul lato anteriore di dischi del diametro di 371 millimetri con pinze a sei pistoncini che contribuiscono a un comportamento su strada nel complesso più preciso e, secondo Volvo, caratterizzato dal massimo comfort.
A ciò si aggiunge anche un pacchetto Aerodinamicità con front splitter, spoiler e diffusore sulla posteriore per una migliore deportanza. Anche l’abitacolo è stato leggermente impreziosito con alcuni interventi che interessano tra l’altro volante e sedili.
Non si sa ancora se le VolvoS60 e V60 in versione Polestar sarà disponibile anche in Italia. Per ora è soltanto certo che da giugno 2014 il pacchetto Potenza verrà proposto soltanto in pochi mercati europei, in Giappone e negli Stati Uniti, nonché che il prezzo di questa superveloce da 350 CV non sarà così abbordabile come il Chiptuning già disponibile.