Protezioni di plastica lungo tutta la struttura e assetto rialzato sono i punti di forza per convincere i possibili acquirenti, che potranno averla sia a trazione anteriore che posteriore, a seconda del motore. La Volvo S60 Cross Country è stata una delle più grandi sorprese dell'ultimo Salone dell’auto di Detroit. Circolavano voci sul lancio, da parte della casa svedese ora proprietà della cinese Geely, di un piccolo SUV, ma il risultato è completamente diverso da quello che ci si poteva aspettare. Le linee non sono quelle tipiche di un SUV, la struttura di base è infatti quella della S60 che alcune migliorie tecniche hanno reso in grado di circolare su strada… e fuori.
Con un occhio alla Skoda Scout o alla Seat Leon X-Perience (entrambe del gruppo Volkswagen e costruite sulla piattaforma MQB), la S60 Cross Country non utilizza la carrozzeria familiare (come nel caso di Audi A4 Allroad, Volkswagen Golf Alltrack, Volkswagen Passat Alltrack, Peugeot 508 RXH e Citroën C5 CrossTourer, etc…). Gli ingegneri della casa svedese hanno optato per utilizzare una base di berlina, a cui poi hanno aggiunto dettagli e particolari dei modelli precedenti: protezioni di plastica nero opaco che avvolgono la carrozzeria, paraurti modificato per migliorare gli angoli di ingresso e di uscita e assetto rialzato. L’altezza da terra è infatti di circa 65 cm, sommando molle, ammortizzatori più lunghi e pneumatici con un profilo più alto (cerchi da 18” e 19”).
La Volvo S60 Cross Country sarà disponibile con un motore a benzina T5 a cinque cilindri e 254 cv, e due turbodiesel: un D4 Drive-E da quattro cilindri e 190 cv e un D4 da 2.4 litri e cinque cilindri 250 cv. Delle tre, solo la versione D4 Drive- E sarà disponibile con trazione anteriore , mentre le altri due avranno la trazione integrale di serie (identificabili tramite AWD logo sul portellone posteriore dell’auto).