Monta il noto motore da 2 litri e 4 cilindri turbo alimentato del gruppo Volkswagen, anziché la meccanica V6 da 3,2 litri di cilindrata del modello precedente. È il motivo per il quale è stata abbandonata la nomenclatura “R32”…
La sesta generazione della regina delle compatte possiede già una versione più estrema, che sarà in vendita dalla fine del 2009. Battezzata come Golf R, è in grado di accelerare da 0 a 100 km/h in 5,7 secondi e per ridurre questa cifra di due decimi occorre utilizzare il cambio automatico DSG.
Come dicevamo, il cuore di questa belva è la seconda variante con più cavalli del gruppo motore 2.0 TFSI (o TSI) utilizzato su moltissime auto del gruppo VAG. È il caso di modelli come l’Audi S3 (265 CV), la León Cupra R (265 CV) o la Scirocco R (265 CV). Per il momento, la versione più potente di questo motore è l’Audi TT S (272 CV); la Golf R, con i suoi 270 CV occupa il secondo posto sul podio.
Ha trazione integrale e sarà disponibile con cambio manuale o automatico a doppia frizione DSG. La sua velocità massima è limitata a 250 km/h e promette un consumo medio omologato di 8,5 l/100 km ed emissioni di C02 pari a 195 g/km. La precedente Golf R32 omologava 10,8 l di consumo e 255 g/km di emissioni.
Per quanto riguardo l’aspetto esteriore, si differenzia da qualsiasi altra Golf per i paraurti, specifici per questa versione. Quello anteriore possiede due piccole strisce di diodi luminosi agli estremi e grandi prese d’aria. Quello posteriore, invece, è dotato di un diffusore e accoglie il mitico doppio terminale di scarico cromato nella parte centrale, caratteristica delle Golf più esclusive. Per quanto riguarda gli interni, meritano una menzione speciale i sedili sportivi e il logo “R” posto sul volante.