A bordo di questa nuova Volkswagen il tettuccio in acciaio si fa da parte per cedere nuovamente – e fortunatamente! - il passo alla capote in stoffa secondo lo stile dell’attuale Audi A3 Cabriolet. Anche la parte posteriore riprende la forma corta tipica delle Audi, e che comunque ha caratterizzato da sempre le versioni cabrio della Golf.
Niente sorprese
Il design non riserva grosse sorprese sia nell’abitacolo che nella linea esterna. La variante cabriolet è facilmente riconoscibile: il parabrezza risulta più piatto rispetto a quello delle versioni chiuse, tuttavia è piuttosto basso e corto in virtù della capote in stoffa, e promette quindi un’atmosfera piacevolissima durante la marcia a capote abbassata.
L’apposito comando elettrico abbassa la capote in stoffa di questa quattro posti in appena 9,5 secondi , anche durante la marcia fino ai 30 km/h. Secondo le dichiarazioni della casa di Wolfsburg, la nuova Golf Cabriolet dovrebbe essere, nonostante la capote in stoffa, una delle auto decappottabili meno rumorose in assoluto proposte sul mercato. Cinque airbag, ESP e un roll-bar che si estrae automaticamente in caso di minaccia di ribaltamento fanno parte del corredo obbligatorio montato a bordo di ogni Golf Cabriolet.
TSI potenti, TDI parsimoniosi
La gamma delle motorizzazioni non propone nulla di eclatante, ovvero comprende quattro motori a benzina con sovralimentazione e dalla potenza compresa tra 105 e 210 CV e due motori diesel da 105 e 140 CV, eventualmente combinabili con un cambio automatico a doppia frizione (DSG). Soltanto il TDI 1.6 viene proposto esclusivamente con cambio manuale a cinque marce. Il TDI da 105 CV è un campione di parsimonia che, in virtù dei suoi 4,4 litri, fa di questa Golf uno dei cabriolet che consuma meno in assoluto.
La Golf verrà prodotta presso la Karmann di Osnabrück.