La linea estetica della Yaris è stata rinfrescata soltanto leggermente. Ad esempio le parti intermedie tra cofano e paraurti hanno acquistato una maggiore fluidità; inoltre la rete della mascherina a griglia del radiatore, intorno allo stemma Toyota, presenta una nuova struttura ondulata. Anche i proiettori anteriori sono stati rinnovati ed inoltre qualche leggera miglioria dell’aspetto aerodinamico provvede ad affinare la parte anteriore.
Anche nella coda sono stati effettuati dei piccoli cambiamenti. I fanali posteriori, con le luci di arresto con tecnologia LED, presentano ora un’evoluzione più accentuata verso l’esterno, facendo sembrare l’auto leggermente più larga. La parte inferiore del paraurti è stata inoltre realizzata a forma di spoiler posteriore.
Minore consumo
Più che i ritocchi estetici, colpiscono le misure adottate per ridurre il consumo di carburante. Con un motore a benzina da 68 CV decisamente parsimonioso è già stato possibile ridurre il consumo dell’auto, ora calato di un buon mezzo litro e quindi arrivato a cinque litri scarsi ogni 100 chilometri. Parallelamente, l’emissione di CO2 è scesa sotto la tacca dei 120 grammi al chilometro.
Questo aumento dell’efficienza è dovuto, tra l’altro, ad un sistema di arresto della spinta tra i cambi marcia, all’olio motore ad alta resistenza e ad alcune modifiche apportate all’apparato di ricircolo dei gas di scarico e al sistema di raffreddamento. La Yaris 1.0 verrà inoltre fornita con nuovi pneumatici ad alta resistenza. Per il resto, le prestazioni velocistiche sono rimaste invariate, esattamente come la classificazione dei gas di scarico secondo la norma Euro 4.
Maggiore potenza
Il motore a benzina da 1,3litri e 87 CV, montato finora sulla Yaris, verrà sostituito da un nuovo Dual-VVT-i da 1,33 litri, che sviluppa una potenza pari a 14 CV in più di quella del suo predecessore, consentendo quindi di raggiungere una velocità massima leggermente più alta, per l’esattezza di 175 km/h. Nonostante la maggiore potenza, il consumo è sceso appena a 5 litri. Inoltre, un dispositivo di accensione e arresto automatico consente di risparmiare ulteriormente, spegnendo automaticamente il veicolo quando è in folle e a frizione inattiva.
Analogamente anche la versione con motore diesel 1.4 D-4D ha ridotto i suoi consumi. La Yaris del 2009, dotata di questo 4 cilindri, con un consumo di 4,2 litri ogni 100 chilometri, consumerà 0,3 litri in meno rispetto ad ora. Mentre la potenza di 90 CV rimarrà invariata, la coppia massima disponibile del motore ad accensione spontanea aumenterà di 15 Newtonmetri, vale a dire a 205 Newtonmetri, disponibili a partire da 1.800 – 2.800 giri. Il calo dei consumi è dovuto agli iniettori piezoelettrici e alla maggiore pressione di iniezione.
Altre novità
In futuro il 1.33 VVT-i e il 1.4 D-4D verranno dotati di un nuovo cambio a sei marce, caratterizzato da un funzionamento più morbido e preciso. La sesta marcia dal rapporto lungo ha il compito di contribuire al risparmio. Con il cambio automatico a sei marce MMT, disponibile come optional per il motore a benzina più potente e per il motore diesel, i tempi di innesto sono stati abbreviati.
La Yaris è inoltre disponibile con le versioni di equipaggiamento Cool, Sol ed Executive. Quest’ultima è stata rimodernata con nuovi materiali e colori. Novità assolute sono invece l’equipaggiamento Sol “S” prettamente sportivo, la raffinata versione “Elegance” dell’equipaggiamento Executive e la versione Cool “Plus”, mirata al comfort. La nuova Toyota Yaris Facelift sarà disponibile nel mercat a partire dalla fine di gennaio 2009.(mh)