Se invece ti diverte poter assaporare la dolcezza e la precisione di un motore da 1.462 cm3, protetto da un grande parabrezza con deflettore regolabile, montando su un sedile morbido e spazioso con tutti i vantaggi di bauli molto capienti, la cosa migliore, senza dubbio, è prendersela con calma e godersi il tragitto.## La decisione corretta Sebbene esistano molte moto capaci di offrire una guida sicura, non tutte sono altrettanto in grado di rendere ogni tragitto una vera "esperienza". La nuova Suzuki Intruder C 1500 T, per esempio, unisce tutto l’incanto di una custom touring di grande cilindrata ai vantaggi meccanici e tecnologici di Suzuki. Non a caso sfrutta il motore più potente della sua categoria cercando l’approvazione del conducente sulle distanze più lunghe e offrendogli un margine molto ampio di giri.
Una delle principali differenze con le grandi touring americane è rappresentata proprio dal suo motore che, nonostante la classica presenza delle alette, è in realtà raffreddato dal liquido e nasconde soluzioni derivanti dalla gamma delle sportive GSX-R. Secondo Suzuki l’estetica deve rispettare le "tradizioni" ma comfort e prestazioni devono corrispondere esattamente a quelle di un motore moderno. In questo senso, per garantire la dolcezza sulla frizione, sulla Intruder C 1500 T viene montato il Suzuki Clutch Assist System (SCAS), affinché la leva possa essere azionata in modo meno energico e le riduzioni siano sempre controllate, senza generare così una sorta di soprassalto alla ruota posteriore.
Molta efficienza
È importante menzionare anche il materiale con il quale Suzuki ha modificato le pareti in alluminio dei cilindri, il Suzuki Electrochemical Material (SCEM), realizzato per ridurre la frizione e mantenere l’efficienza nel tempo. Nonostante questo, la risposta tanto immediata agli impulsi di gas non sarebbe la stessa senza i tre airbox separati e indipendenti che ottimizzano l’induzione dell’aria o il sistema di iniezione Suzuki Dual Throttle Valve (SDTV) con centralina da 32 bit.
Per quanto riguarda il telaio si è scelto il classico doppia culla in tubi d’acciaio che caratterizza la maggior parte delle moto di questa categoria. L’obiettivo è poter offrire al conducente un grande controllo della moto grazie a un’ergonomia accessibile ma non esagerata. Un'altra priorità è stata quella di lasciare un discreto spazio libero per il sedile, consentendo una certa libertà di movimento affinché il pilota potesse viaggiare più comodamente. Sorprende, inoltre, il tipo di penumatici montato su questa touring, con un design sportivo e misure puramenteda muscle bike(130/80R17 - 200/60R16).