Inaspettatamente, gli spagnoli monteranno il nuovissimo motore diesel Common Rail sull’Ibiza, a dispetto delle previsioni che davano come apripista la nuova VW Polo.
Anni di transizione
Il fatto che il passaggio alla tecnologia Common Rail sia in ritardo di anni, si constata ogni volta che si guidano i modelli attuali con ugello della pompa, molto rumorosi e per di più conformi soltanto alla norma Euro 4. Dai diesel di vecchia generazione, per l’esattezza quelli prodotti dalla fine degli anni ’80, non è possibile ottenere nulla di più con una spesa contenuta, anche se il consumo di carburante e la spinta data dalla potenza sono ancora accettabili. Comunque sia, l’era dell’ugello della pompa volge al termine.
A bordo dell’Ibiza viene montato un motore ad accensione spontanea silenzioso e dotato di filtro anti-particolato Euro 5, disponibile nelle linee di equipaggiamento Reference, Style e Sport. Su un tratto di 100 chilometri questo motore consuma 4,2 litri di carburante, ovvero 0,3 litri in meno rispetto al motore precedente. Forse però l’ulteriore sviluppo tecnico e la riduzione della cilindrata potevano far sperare qualcosa di più a tal riguardo.
Caratteristiche
Tuttavia, con un’emissione di CO2 di 109 grammi/km se la cava più che egregiamente, per altro con uno scarico di gas piuttosto consistente. In questo modo, il nuovo modello raggiungerà una velocità di 180 km/h e realizzerà lo sprint da 0 a 100 km/h in meno di 12 secondi. L’aumento della coppia dai vecchi 210 agli attuali 230 Newtonmetri si concilia con uno stile di guida restio ai cambi di marcia, ovvero parsimonioso, in particolare quando la coppia si mantiene tra i 1.500 e i 2.500 giri.
Seat non rivela ancora il prezzo ufficiale. Si può comunque presumere che la Seat Ibiza 1.6 TDI costerà poco meno della 1.9 TDI da 105 CV, che inizialmente rimarrà in programma. In effetti non tarderà molto a uscire la variante 1.6 TDI anche con 110 CV, che a livello di Gruppo sostituirà tutte le 2.0 TDI da 110 CV. (mb)