Audi è stata l’ultima a introdurre un nuovo esempio in merito, e ha sviluppato un nuovo e indiscusso leader in termini di efficienza.
La lettera di presentazione di questo nuovo motore, già disponibile sui modelli A6 e A7 Sportback, è realmente importante: 313 CV, 650 Nm di coppia e un consumo di appena 6,4 litri. A parte il dato sui consumi, chiunque avesse tentato di indovinare la struttura di un motore con simili caratteristiche avrebbe pensato a un V8 o anche un dieci cilindri. Invece, con il supporto dei turbocompressori e un sistema a iniezione che funziona fino a 2.000 bar di pressione, Audi è riuscita a riversare tutto questo potenziale su un motore sei cilindri.
Il funzionamento è semplice. Il turbo di minore dimensione lavora nella parte bassa del contagiri, rendendo la coppia massima disponibile dai 1.450 giri fino ai 2.800 giri. Prima di giungere a tale regime (a 2.400 giri) lascia spazio al turbocompressore grande, che inizia a funzionare al 100% in modo indipendente tra i 3.500 e i 4.000 giri. Il regime massimo del motore riesce ad arrivare sino ai 5.200 giri, un livello in cui sarà, inoltre, possibile avvertire un suono raffinato grazie al sistema di annullamento di alcune frequenze tipiche di motori diesel nel processo di scarico.
Neanche sulle prestazioni occorre aggiungere molto. 5,1 secondi per accelerare l’A6 da 0 a 100 km/h, appena 2 decimi in meno del tempo che richiedono l’A6 Avant o l’A7 Sportback. Quanto ai consumi, il dato di omologazione ottenuto è di 5.6 litri su strada e 6,4 su ciclo misto, il che equivale a emissioni di CO2 inferiori a 170 grammi per chilometro.
Tutte le versioni dotate di questo motore sono abbinate alla trazione integrale, al cambio Tiptronic otto rapporti e allo stesso equipaggiamento delle versioni 3.0 TDI da 245 CV (il cui cambio è l’S-Tronic).