Oltre a caratteristiche di marcia particolarmente sportive, questo roadster si distingue per la capote completamente automatica.
La capote morbida è perfettamente in stile con l’elegante design e abbassandosi (in modo elettroidraulico) viene completamente nascosta sotto una copertura rigida in tinta con la carrozzeria. L’operazione di apertura e chiusura della capote richiede circa 20 secondi e si controlla tramite un interruttore al centro della consolle oppure, se è installato l’Intelligent Key System (disponibile come optional), attraverso un pulsante collocato sulle portiere. La capote è fissata al parabrezza grazie ad un sistema di bloccaggio automatico, mentre un opportuno frangivento riduce le turbolenze all’interno dell’ abitacolo.
Come nella 350Z, il nuovo roadster ha il lunotto posteriore riscaldabile integrato nel tettuccio in stoffa, ma di dimensioni leggermente maggiori. Sotto l’aspetto aerodinamico promettono qualche vantaggio anche i due elementi curvi applicati dietro i poggiatesta, nella zona di passaggio al vano portabagagli, i quali hanno la funzione di inoltrare la corrente d’aria della corsa verso la coda senza creare fastidiosi vortici.
Più robusta
La struttura della carrozzeria di questo roadster è sostanzialmente identica a quella del coupè. Mancando però un tetto in acciaio, Nissan ha preferito rinforzare i longheroni esterni laterali e i montanti A, in modo da garantire la resistenza alla torsione e la massima sicurezza. Ovviamente questi accorgimenti appesantiscono la nuova 370Z, portandola a circa 1.650 chili.
Come la versione coupè, anche il roadster ha ora un aspetto più atletico rispetto al modello precedente. L’assetto geometrico risulta allargato di 15 millimetri sull’asse anteriore e addirittura di 55 millimetri sull’asse posteriore e il passaruota accorciato di 10 cm; queste nuove misure del telaio consentono una migliore aderenza sulla carreggiata ed una guida più agile della 370Z.
Più precisa
Questo roadster è dotato di un V6 da 3,7 litri che, nella versione destinata all’Europa, svilupperà una potenza di 331 CV e sarà proposto per la prima volta in combinazione con un cambio automatico a 7 marce o manuale a 6 rapporti. La versione top viene combinata con il dispositivo “Synchro Rev Control” (SRC), una funzione di gas intermedio, la quale provvede automaticamente ad adeguare il numero di giri ad ogni cambio marcia, regalando una sensazione di guida sportiva e, nel contempo, aumentando il comfort.
Nissan non ha ancora dichiarato nulla riguardo alle prestazioni velocistiche della 370Z, che, però, dovrebbero essere analoghe a quelle della versione coupè. Considerando il suo peso maggiore, il roadster compirà probabilmente lo sprint da 0 a 100 Km/h in 5,5 secondi, mentre la velocità massima sarà limitata ai 250 km/h obbligatori.
Lunga attesa
Nissan prevede di lanciare la 370Z Roadster sul mercato americano entro l’estate 2009 e soltanto nel 2010 in Europa. Non si hanno ancora informazioni sul prezzo esatto di quest’auto, ma è presumibile che supererà i 40.000 €; in tal caso sarebbe davvero un prezzo affare, viste e considerate le prestazioni velocistiche di questo roadster. (mh)