Nello specifico, si tratta di un propulsore a quattro cilindri da 2,0 litri e in grado di erogare fino a 230 cavalli, vale a dire il dieci per cento in più rispetto al modello precedente. Il prezzo base per la nuova utilitaria si aggira intorno ai 29.000 euro. L'innovativa Mini vanta uno scatto da zero a 100 chilometri orari in soli 6,3 secondi per il modello base, ossia la versione a tre porte con cambio manuale a sei marce. Ancora più reattiva è la variante sportiva con la trasmissione automatica a sei marce offerta come optional, dove lo sprint si riduce a 6,1 secondi. Rispetto alla soluzione con cambio manuale, anche i consumi appaiono notevolmente ridotti: i valori dichiarati sono di 5,7 litri ogni 100 chilometri percorsi, contro i comunque contenuti 6,7 litri per la versione con trasmissione manuale.
Fra le caratteristiche innovative della Mini John Cooper Works si conta l'impianto frenante Brembo, che, coniugando i dischi integrali alle pinze fisse a quattro pistoni, garantisce un controllo dell'auto più reattivo e deciso. A completare l'opera figurano i cerchi in lega da 17 pollici, ottimizzati nel peso e disponibili nella finitura lucida o opaca, i fari full LED di serie atti a garantire sempre la massima visibilità, gli avvolgenti sedili sportivi in pelle Dinamica e dotati di poggiatesta integrato e un volante multifunzione con comandi facilmente accessibili. Tutto il carattere grintoso della nuova Mini è sottolineato anche dal suo design esterno: ai lineamenti marcati e fortemente espressivi si accompagna un kit aerodinamico caratterizzato da ampie prese d'aria sulla parte frontale e da uno spoiler posteriore dalla conformazione spiccatamente slanciata. (sp-x)